Matteo Ponzone: differenze tra le versioni

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9 novembre data del battesimo
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|Nome = Matteo
|Cognome = Ponzone
|PostCognomeVirgola = chiamato ancheo '''Matteo Ponzoni''' (
|PreData= in [[lingua croata|croato]] si adotta anche la traduzione del nome ''Matej'' o ''Mate Pončun'' o ancora una sorta di doppio cognome ''Matej Ponzoni Pončun''),
|Sesso = M
|LuogoNascita = Venezia
|GiornoMeseNascita = 93 novembre
|AnnoNascita = 1583
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = posttra il [[1663]] e il [[1675]]
|Epoca = 1600
|Attività = pittore
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== Vita ==
Fino al ritrovamento del suo atto battesimale<ref>''Mathio et Simon fiol di missier Claudio Bolzon et Madonna Agnesina Negro iguali'', nato in parrocchia di [[San Moisè]] il 9 novembre 1583. Così Lino Moretti, ''Nuovi documenti sul Ponzone e sul Forabosco'', in ''Arte Veneta'', XL, Milano 1986.</ref>, si riteneva che Matteo Ponzone fosse nato ad [[Arbe (città)|Arbe]], capoluogo dell'omonima [[Arbe|omonima isola]] all'estremo nord della [[Dalmazia]]. Invece venne alla luce a Venezia, all'epocanella possedimentoparrocchia di [[RepubblicaSan di Venezia|venezianoMoisè]]., Matteoda PonzoneClaudio, nacquecappellaio invecedi aorigini Venezia[[Cremona|cremonesi]], ede quida operòAgnesina prevalentementeNegro. Il malinteso, salvoche unrisulta periodogià intermedioin di[[Francesco unaScannelli]] decina([[1657]]), d'annideriva inforse cuidal sisuo spostòlungo soggiorno in Dalmazia, lasciandoe proprieanche operedalle inparentele alcuneda localitàparte delladi costa<ref>Secondomadre ilcon Morettialcune (''op.importanti cit.''),famiglie ildalmate: Ponzonesuo ricevettezio unaera serie[[Marco diAntonio commessede inDominis]], Dalmaziascienziato ancheed grazie al fattoecclesiastico, che suonel fratello[[1616]] Sforzalasciò fula arcivescovoguida dell'[[arcidiocesi di Spalato]] dalproprio 1616a alSforza 1640.</ref>Ponzone, fratello di Matteo.
[[File:Basilica di San Giorgio Maggiore (Venice).jpg|thumb|Basilica di San Giorgio Maggiore a Venezia]]
 
Fino al ritrovamento del suo atto battesimale<ref>''Mathio et Simon fiol di missier Claudio Bolzon et Madonna Agnesina Negro iguali'', nato in parrocchia di [[San Moisè]] il 9 novembre 1583. Così Lino Moretti, ''Nuovi documenti sul Ponzone e sul Forabosco'', in ''Arte Veneta'', XL, Milano 1986.</ref>, si riteneva che Matteo Ponzone fosse nato ad [[Arbe (città)|Arbe]], capoluogo dell'omonima [[Arbe|isola]] all'estremo nord della [[Dalmazia]], all'epoca possedimento [[Repubblica di Venezia|veneziano]]. Matteo Ponzone nacque invece a Venezia ed qui operò prevalentemente, salvo un periodo intermedio di una decina d'anni in cui si spostò in Dalmazia, lasciando proprie opere in alcune località della costa<ref>Secondo il Moretti (''op. cit.''), il Ponzone ricevette una serie di commesse in Dalmazia anche grazie al fatto che suo fratello Sforza fu arcivescovo di Spalato dal 1616 al 1640.</ref>.
Secondo il Moretti (''op. cit.''), il Ponzone ricevette una serie di commesse in Dalmazia anche grazie al fatto che suo fratello Sforza fu arcivescovo di Spalato dal 1616 al 1640.
 
Allievo di [[Jacopo Palma il Giovane]] e legato al pittore [[Sante Peranda]], che fu probabilmente uno dei suoi maestri e il cui influsso nell'opera di Ponzone appare evidente, fu iscritto alla ''Fraglia dei Pittori'' di Venezia dal 1613 al 1633, essendo uno dei più attivi in città lungo tutto questo periodo. Nella sua bottega ebbe come allievi [[Antonio Zanchi]], [[Andrea Celesti]] e [[Pietro Negri (pittore)|Pietro Negri]], che lo coadiuvarono nelle varie commesse dell'ultimo periodo veneziano.