Tracking and Data Relay Satellite System: differenze tra le versioni
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A questo fine, alla STADAN venne affiancata una seconda rete, detta [[Manned Space Flight Network]] (rete per voli spaziali con equipaggio, MSFN), concepita appositamente per le comunicazioni con gli astronauti in orbita. Un'altra rete, la [[Deep Space Network]] (rete per lo spazio profondo, DSN), fu sviluppata per poter interagire con equipaggi umani distanti dalla Terra più di {{formatnum:16000}} km, come nel caso delle missioni del [[programma Apollo]], oltre che per poter raccogliere i dati inviati dalle [[sonda spaziale|sonde spaziali]] a lunghissime distanze.
A metà degli anni settanta, lo sviluppo del programma [[Space Shuttle]] fece emergere la necessità di un sistema di comunicazioni spaziali a prestazioni più elevate; al termine del programma Apollo, la NASA si rese conto che i sistemi MSFN e STADAN erano evoluti in modo tale da aver acquisito lo stesso livello di capacità quindi decise di fonderli insieme creando la [[STDN|Spacecraft Tracking and Data Network]] (rete di dati e di tracciamento dei veicoli spaziali, STDN). Nonostante questo consolidamento, la STDN presentava comunque degli aspetti problematici: dato che la rete era costituita da stazioni
Al completamento dello studio, la NASA si accorse che era necessaria un'ulteriore modifica per garantire una copertura globale del 100%: infatti, risultò che col sistema originario una piccola area, detta "Zona di Esclusione" (ZOE), rimaneva scoperta e nessun satellite TDRS sarebbe stato in grado di mettersi in contatto con veicoli spaziali al di sotto delle 646 [[miglio nautico|miglia nautiche]] (circa {{formatnum:1270}}&nsbp;km); per coprire anche la ZOE e la stazione terrestre più vicina e raggiungere così la copertura del 100% serviva un altro satellite. Il sistema finale risultante da questo studio costituì il piano per il disegno della rete TDRSS attuale.<ref>{{Cita web |url=http://msp.gsfc.nasa.gov/TUBE/pdf/infopack.pdf |titolo=TDRSS 2nd Workshop |accesso=22 dicembre 2010 |formato=PDF |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721050615/http://msp.gsfc.nasa.gov/TUBE/pdf/infopack.pdf |dataarchivio=21 luglio 2011|lingua =en }}</ref>
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