Tracking and Data Relay Satellite System: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1:
{{S|telecomunicazioni}}
[[File:TDRS Program Logo.png|thumbnail|Logo del programma TDRS]]
Il '''Tracking and Data Relay Satellite System''' (TDRSS) ('''sistema satellitare di tracciamento e ritrasmissione dati''') è una rete satellitare di telecomunicazioni statunitense. Il sistema è costituito da un insieme di satelliti (denominati "Tracking and data relay satellite", TDRS) e di stazioni terrestri impiegate dalla [[NASA]] per le
Il sistema è stato concepito per sostituire la rete esistente di stazioni terrestri usata per il controllo di tutte le missioni di volo NASA con uomini a bordo. L'obiettivo primario era aumentare sia la copertura temporale delle comunicazioni con la Terra e
Le ultime generazioni di questi satelliti sono in grado di fornire velocità di trasmissione pari a 6 Mbit/s in [[banda S]] e a 800 Mbit/s nelle [[banda Ku|bande Ku]] e [[banda Ka|Ka]], principalmente ad uso militare da parte delle forze armate statunitensi.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/display.action?id=2002-011A|titolo=TDRS-I|sito= NASA Space Science Data Coordinated Archive}}</ref>
==Origini==
All'inizio degli anni sessanta la NASA realizzò la [[Spacecraft Tracking and Data Acquisition Network]] ([[STADAN]]) per soddisfare il requisito di comunicazioni spazio-terra di lunga durata e elevata disponibilità. Basato su un sistema di antenne paraboliche e apparati di commutazione telefonica distribuiti nel mondo, lo STADAN era in grado di assicurare circa 15 minuti di comunicazione su periodi orbitali di 90 minuti. Questo tempo di contatto limitato era sufficiente per le missioni senza equipaggio ma per le missioni spaziali con uomini a bordo
A questo fine, alla STADAN venne affiancata una seconda rete, detta [[Manned Space Flight Network]] (rete per voli spaziali con equipaggio, MSFN), concepita appositamente per le comunicazioni con gli astronauti in orbita. Un'altra rete, la [[Deep Space Network]] (rete per lo spazio profondo, DSN), fu sviluppata per poter interagire con equipaggi umani distanti dalla Terra più di {{formatnum:16000}} km, come nel caso delle missioni del [[programma Apollo]], oltre che per poter raccogliere i dati inviati dalle [[sonda spaziale|sonde spaziali]] a lunghissime distanze.
|