Ponte Chiasso: differenze tra le versioni

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==Storia==
Dal [[1818]] al [[1884]] il quartiere di Ponte Chiasso fu parte integrante del [[Monteolimpino|comune di Monte Olimpino]]. Nel 1884, con la soppressione di detto comune disposta con regio decreto del 7 dicembre 1884 emanato da re [[Umberto I]], entrò a far parte del [[Como|comune di Como]].
 
===Storia del territorio===
Fino a non molto tempo fa, il territorio del quartiere di Ponte Chiasso era occupato da edificazioni esclusivamente nelle vicinanze di via Bellinzona (collegamento con la [[Svizzera]]) e di via Brogeda (collegamento con il vicino comune di [[Maslianico]]). In particolare, le tavole del P.R.G. di Como del 1957 evidenziano che nell'attuale parte alta di Ponte Chiasso, sulla collina al confine con il quartiere di [[Sagnino]], il territorio era ancora di carattere rurale.
Da quanto risulta dalle tavole del P.R.G. di Como del 1952, il quartiere di Ponte Chiasso era servita da alcune strade consorziali:
* strada consorziale di Casetta: dall'attuale via San Giacomo conduceva a Ponte Chiasso. Coincide in parte con il tracciato attuale di via dei Conti Reina, via Ennio Ferrari e di via Silva;
* strada consorziale di Brugeda: dall'attuale via San Giacomo conduceva in località Brogeda (via Brogeda);
Sempre nelle tavole del P.R.G. del 1952 erano già nominate le seguenti vie:
* via Bellinzona ([[Strada statale 35 dei Giovi|strada nazionale dei Giovi]]);
* via Brogeda;
 
Nei pressi del confine con la Confederazione Elvetica erano presenti la dogana di Ponte Chiasso e le infrastrutture ferroviarie. Ancora assenti invece l'autostrada e la dogana autostradale, costruite negli [[anni 1960]].
 
== Società ==