Linguistic Linked Open Data: differenze tra le versioni
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Nell'ambito dell’[[elaborazione del linguaggio naturale]], in [[linguistica]] e campi di ricerca attigui, '''Linguistic Linked Open Data (LLOD)''' descrive sia un metodo che una comunità multidisciplinare che si occupa di creare, condividere e (ri)utilizzare risorse linguistiche sviluppate secondo i principi dei [[Linked Data]]. La '''Linguistic Linked Open Data Cloud''', sviluppata e sostenuta dal gruppo di lavoro Open Linguistics Working Group (OWLG) della [[Open Knowledge|Open Knowledge Foundation]] (in italiano Fondazione per la conoscenza aperta), ha rappresentato, sin dalla nascita, il centro focale delle attività di diversi gruppi delle comunità afferenti al [[World Wide Web Consortium|W3C]], di progetti di ricerca e dello sviluppo di infrastrutture.
== Definizione e Sviluppo ==
[[File:800px-Llod2020.png|thumb|LLOD Cloud 2020|link=Special:FilePath/800px-Llod2020.png]]
Con l’espressione Linguistic Linked Open Data si indica la pubblicazione di dati linguistici e per l'elaborazione del linguaggio naturale secondo i seguenti principi:<ref>{{cite web|last1=Open Linguistics Working Group|title=Linguistic LOD|url=http://linguistic-lod.org/|website=linguistic-lod.org|publisher=LIDER project|accessdate=2016-05-24}}</ref>
* i dati devono essere licenziati in maniera libera, usando licenze come le licenze [[Creative Commons]]
* gli elementi di un dataset devono essere identificati in maniera univoca attraverso un [[URI]].
* l’URI dovrebbe poter essere risolto, così che gli utenti possano accedere ad un numero maggiore di informazioni attraverso un browser web.
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* I [[Hyperlink|Links]] ad altre risorse devono essere inclusi per aiutare gli utenti a scoprire nuove risorse e fornire informazioni semantiche.
I principali benefici derivanti dall’applicazione dei principi LLOD sono stati identificati da:<ref>{{cite book|last1=Chiarcos|first1=Christian|last2=McCrae|first2=John|last3=Cimiano|first3=Philipp|last4=Fellbaum|first4=Christiane|title=Towards open data for linguistics: Lexical Linked Data|date=2013|publisher=In: Alessandro Oltramari, Piek Vossen, Lu Qin, and Eduard Hovy (eds.), New Trends of Research in Ontologies and Lexical Resources. Springer|___location=Heidelberg|url=https://www.springer.com/cda/content/document/cda_downloaddocument/9783642317811-c1.pdf|accessdate=2016-05-24}}</ref>
* Rappresentazione: I grafi connessi sono un formato rappresentativo più flessibile per i dati linguistici
* Interoperabilità: i modelli RDF comuni e condivisi sono facilmente integrabili.
* Federazione: i dati provenienti da differenti sorgenti possono essere combinati agevolmente.
* Ecosistema: La disponibilità di strumenti e ambienti di trattamento dei dati in formato RDF e connessi, rilasciati con una licenza di uso open source.
* Espressività: I diversi vocabolari esistenti per la rappresentazione dei dati garantiscono una maggiore espressività delle risorse linguistiche.
* Semantica: Link ordinary esprimono il significato.
* Dinamicità: I dati Web possono essere continuamente migliorati.
La rappresentazione della LLOD cloud è visionabile su linguistic-lod.org<ref>{{cite web |title=Linguistic Linked Open Data. Information about the current status of the growing cloud of linguistic linked open data. |url=http://linguistic-lod.org/ |accessdate=10 December 2019}}</ref>.
=== Vocabolari LLOD ===
Oltre a raccogliere metadata e generare il diagramma della cloud LLOD, la comunità LLOD guida lo sviluppo di standard comunitari in riferimento alla creazione di raccomandazioni per i vocabolari, per i metadati e le best practices.
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La comunità OWLG organizza eventi e coordina lo sviluppo dei LLOD, facilitando la comunicazione interdisciplinare tra coloro che contribuiscono ai LLOD e tra questi e gli utenti.
Diversi gruppi Business and Community del W3C si focalizzano su aspetti specialistici dei LLOD:
* Il
* Il W3C Best Practices for Multilingual Linked Open Data Community Group raccoglie informazioni sulle
* La W3C Linked Data for Language Technology Community Group raccoglie casi d’uso e I requisiti per le applicazioni relative alle tecnologie del linguaggio che usano Linked Data.<ref>{{cite web |title=Linked Data for Language Technology Community Group |url=https://www.w3.org/community/ld4lt/ |accessdate=9 December 2019}}</ref>
Lo sviluppo dei LLOD è portato avanti e documentato in una serie di workshop internazionali, datathon e relative pubblicazioni. Tra le altre, sono incluse le seguenti:
* Linked Data in Linguistics (LDL), workshop scientifico annuale, iniziato nel 2012
* Multilingual Linked Open Data for Enterprises (MLODE), meeting di community biennale (2012 and 2014)
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* Problemi relativi al multilinguismo, incluso il collegamento di risorse lessicali come nel caso di [[WordNet]] nell'indice interlinguale della Global WordNet Association e l'interconnessione di risorse eterogenee come WordNet e Wikipedia, come è stato fatto in [[BabelNet]].
* Favorire il dibattito sulla standardizzazione delle informazioni relative alle risorse linguistiche.
I Linguistic Linked Open Data sono strettamente connessi con lo sviluppo di:
* best practices per connettere dati linguistici sul Web (in riferimento ai dati pubblicati secondo le norme [[OntoLex]]
* best practices per creare [[Web annotation|annotazioni Web]] (ad esempio utilizzando lo standard [[Web Annotation]])
* best practices per modellare e condividere risorse lessicali con [[Overlapping markup|sovrapposizione delle marcature]]
=== Progetti di ricerca ===
Usi e sviluppo dei LLOD sono stati oggetto di progetti di ricerca europei su larga scala, inclusi:
* LOD2. Creating Knowledge out of Interlinked Data (11 paesi europei + Korea, 2010–2014)<ref>{{cite web |title=lod2.okfn.org (archived version) |url=https://archive.is/20140307183201/http://lod2.okfn.org/ |accessdate=9 December 2019}}</ref>
* MONNET. Multilingual Ontologies for Networked Knowledge (5 paesi europei, 2010–2013)<ref>{{cite web |title=Multilingual Ontologies for Networked Knowledge (Monnet) |url=https://cordis.europa.eu/project/rcn/93713/factsheet/en?WT.mc_id=RSS-Feed&WT.rss_f=project&WT.rss_a=93713&WT.rss_ev=a |publisher=European Commission, CORDIS EU research results |accessdate=10 December 2019}}</ref>
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