ASF Autolinee: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di Carlomerl (discussione), riportata alla versione precedente di 89.96.203.244
Etichetta: Rollback
Riga 40:
Nel corso degli [[anni 1970|anni settanta]] il trasporto di linea nella provincia di Como subisce una progressiva statalizzazione. In quel momento i servizi di linea erano gestiti da tre società: la S.A.L.V.I. (operante servizio per i comuni della [[Val d'Intelvi]] e per l'area del lago), la STECAV (che aveva in mano la gestione delle filovie urbane ed extraurbane) e la Baradello (operante nel trasporto per la città di Como e l'area suburbana).
 
Il 1º aprile [[1974]] nasce la ACT (Azienda Comunale Trasporti), municipalizzata del comune di Como, che iniziava il suo servizio con la gestione di 6 linee urbane per poi rilevare gradualmente le concessioni della S.A.L.V.I. (versante in gravi difficoltà economiche) e alcune linee della STECAV, alla quale rimasero i servizi extraurbani e le linee filoviarie [[Como]]-[[Maslianico]] e [[Como]]-[[Cantù]].
 
Il 25 settembre [[1977]] nasce l'ACPT (Azienda Consortile Pubblici Trasporti), che eredita le linee ex S.A.L.V.I. della ACT, della Baradello e della STECAV, con la filovia Como-Cantù che rimase attiva fino al giugno [[1978]]. Alla ACT rimane solo il servizio urbano di Como.