Guglielmo I d'Assia-Kassel: differenze tra le versioni

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Suo padre, il langravio Federico II (che morì nel [[1785]]) aveva lasciato la famiglia nel [[1747]] quando aveva deciso di convertirsi al cattolicesimo da calvinista qual'era e nel [[1755]] si era formalmente separato dalla moglie. Il padre di Federico II, [[Guglielmo VIII d'Assia-Kassel|Guglielmo VIII]], non sopportò mai questo oltraggio del figlio e decise comunque di garantire alla nuora ed ai suoi nipoti di che vivere agiatamente, concedendo loro la reggenza della [[contea di Hanau]] da poco inclusa nei domini dell'Assia-Kassel. Il giovane principe Guglielmo venne quindi formalmente investito del dominio di Hanau, a sud dei territori dell'Assia, presso [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], sotto la reggenza della madre, rimanendovi assieme ai due fratelli minori sino al [[1747]] quando si spostò col resto dei suoi parenti protestanti in [[Danimarca]], dove si preoccupò di prendersi cura di sua sorella, [[Luisa di Hannover|Luisa]], la quale morì comunque poi nel [[1751]].
 
Guglielmo, nel [[1763]] sposò la sua prima cugina, la principessa [[Guglielmina Carolina di Danimarca]] (1747-1820), figlia secondogenita di re [[Federico V di Danimarca]] e [[Norvegia]] e della moglie di questi, la regina [[Luisa di Hannover]]. La coppia rimase perlopiù in Danimarca, sino al [[1785]] quando ritornò a [[Kassel]] quando Guglielmo venne chiamato a succedere al padre nel langraviato. Per quanto il suo matrimonio con Guglielmina Carolina di Danimarca fosse stato descritto anche dai contemporanei come felice, l'eccessiva distanza della moglie portò il futuro langravio a crearsi nel giro di pochi anni dalla celebrazione delle nozze, un notevole giro di amanti, dalle quali ebbe oltre venti figli illegittimi, dei quali si occupò ad ogni modo attivamente per tutta la sua vita, destinando loro copiose somme di denaro. Tra le più influenti delle sue favorite si ricorda [[Karoline von Schlotheim]] che ottenne da lui il titolo di contessa di Hessenstien. Da Rosa Dorothea Ritter, ebbe tra gli altri [[Julius Jacob von Haynau]] che intraprenderà la carriera militare e diventerà un noto generale austriaco nel corso dell'Ottocento.
 
Intrapresa la carriera militare al servizio della Prussia, seguì quest'ultima potenza nelle campagne militari che si svolsero nel corso della [[guerra di successione bavarese]] (1778–1779).
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Alla morte del padre, il 31 ottobre [[1785]], Guglielmo gli succedette al trono come langravio d'Assia-Kassel, col nome di Guglielmo IX, e fece ritorno stabilmente a [[Kassel]].
 
Il governo di Guglielmo venne segnato per tutta la sua vita dal mantenimento dei principi dell'assolutismo illuminato, lasciandosi largamente influenzare dalle proprie amanti anche nelle scelte politiche e dalla presenza di un discusso [[Assiani (soldati mercenari)|mercenariato dei soldati assiani]], già praticato da suo padre e da suo nonno, che però garantiva costanti entrate allo stato. Guglielmo ebbe molte amanti, dalle quali ebbe oltre venti figli illegittimi, dei quali si occupò ad ogni modo attivamente per tutta la sua vita, destinando loro copiose somme di denaro. Tra le più influenti delle sue favorite si ricorda [[Karoline von Schlotheim]] che ottenne da lui il titolo di contessa di Hessenstien. Da Rosa Dorothea Ritter, ebbe tra gli altri [[Julius Jacob von Haynau]] che intraprenderà la carriera militare e diventerà un noto generale austriaco nel corso dell'Ottocento.
 
Tra le prime azioni di Guglielmo al governo, nel 1787 vi fu l'invasione della contea di [[Schaumburg-Lippe]] che egli occupò formalmente ritenendo di vantare dei diritti sul territorio, ma in realtà approfittando del fatto che il dominio era retto ca un consiglio di reggenza il nome del legittimo sovrano, [[Giorgio Guglielmo di Schaumburg-Lippe]], di appena due anni. La reggente, [[Giuliana d'Assia-Philippsthal]], sostenuta dal consiglio imperiale e dalla [[Prussia]], riuscì a riottenere l'indipendenza e a far retrocedere Guglielmo dai suoi intenti. La Prussia, ad ogni modo, lo promosse suo feldmaresciallo, comprendendo l'importanza del ruolo centrale che il suo stato avrebbe avuto nell'ambito della guerra che ormai si profilava come imminente con la Francia. Egli infatti prese parte a tutte le guerre di coalizione anti-francesi che si ebbero a partire dal 1791, opponendosi strenuamente agli ideali della [[Rivoluzione Francese]]. Nel 1792, concesse in affitto delle proprie truppe al [[Regno Unito]], operazione che ripeté nuovamente nel 1793 per le battaglie che si svolsero nelle [[Fiandre]] contro i francesi. Con il [[Trattato di Basilea (agosto 1795)|Trattato di Basilea]] dell'agosto del 1795, ottenne in compensazione la ricca città di [[Gelnhausen]], per quanto questa fosse stata da tempo riconosciuta come città libera dell'impero. Nel 1797 venne nominato governatore militare della cittadella di [[Wesel]].