Disco di Nebra: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15) |
m Bot: specificità dei wikilink |
||
Riga 40:
Il disco di Nebra è stato principalmente esaminato dall'archeologo Harald Meller (Ente per l'Archeologia e la conservazione dei monumenti storici di Halle), dall'astronomo Wolfhard Schlosser ([[Università di Bochum]]) e dai chimici esperti in archeologia Ernst Pernicka ([[archeometallurgia]]), Heinrich Wunderlich (tecnica e metodo delle costruzioni) e da Miranda J. Aldhouse Green ([[Università del Galles]]), archeologa e studiosa delle religioni dell'età del Bronzo.
Secondo l'interpretazione di Meller e Schlosser le placche più piccole rappresentano le stelle, e il gruppo di sette rappresenta forse le [[Pleiadi (astronomia)|Pleiadi]] visibili nella
Le linee curve dell'orizzonte, apposte in un secondo tempo, segnano un angolo di 82 gradi, proprio come quando il sole sorge e tramonta all'orizzonte alla stessa latitudine del luogo di ritrovamento, nel periodo compreso tra i [[solstizio|solstizi]] d'inverno e d'estate. Se dalla collina del Mittelberg si posiziona il disco orizzontalmente in modo che la linea immaginaria tra la parte superiore dell'arco sinistro e la parte inferiore dell'arco destro indichi la cima del monte Brocken (distante circa 80 km), potrebbe fungere da [[calendario]] per l'anno solare. Visto dal Mittelberg, nel solstizio d'estate, il sole tramonta proprio dietro il monte Brocken.
| |||