Linee di Nazca: differenze tra le versioni

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Ella si dedicò con passione allo studio e al restauro dei geoglifi e a lei si deve la scoperta di alcuni che non erano stati documentati in precedenza, né da Mejia, né da Kosok. La Reiche suppose che le linee avessero un significato astronomico, identificando la figura della Scimmia con l'[[Orsa Maggiore]], il Delfino e il Ragno con la [[Costellazione di Orione]], ecc. La Reiche affermava anche che le figure erano state create da veri e propri tecnici e ingegneri dell'epoca.<ref>Isbell, 1955</ref>
 
Sulla stessa linea [[Phyllis Pitluga]], una ricercatrice dell'[[Alder Planetarium]] di [[Chicago]], studiando il rapporto tra le linee e le stelle nel cielo, giunse alla conclusione che il ragno gigante rappresentava la [[costellazione]] di [[Orione (costellazione)|costellazione di Orione]], mentre tre linee rette che passano sopra al ragno erano dirette verso le tre [[stelle]] della [[cintura di Orione]], se osservate da un certo punto della pampa.
 
Nel 1967 [[Gerald Hawkins]], astronomo inglese noto per i suoi studi nel campo dell'[[archeoastronomia]], non trovò alcuna correlazione tra i disegni di Nazca e i movimenti dei corpi celesti.<ref>Hawkins, 1969</ref>
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La figura, vicino alla torre "Mirador" (che permette di vederle molto bene), rappresenta due mani, una delle quali priva di un dito.
 
Gli antichi popoli della [[Piana di Nazca|piana]] credevano che chi nasceva menomato fosse figlio di un dio del fulmine o del tuono, un essere soprannaturale e benaugurante legato alle piogge e all'acqua. Di conseguenza si ritiene che questa figura, come quella della scimmia, non contenga un errore, ma sia stata volutamente realizzata priva di un dito.<ref name="Reinhard"/>
 
* Coordinate Geografiche: {{coord|14|41|40.76|S|75|6|51.48|W|region:PE}}
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Durante il XX secolo si riteneva che la posizione in zona desertica e la lontananza dai grandi centri urbani avrebbero garantito, di per sé, la conservazione del sito.
Un danno irreversibile è stato arrecato della Carretera Panamericana Sur che passa tra i geoglifi più belli e conosciuti, tagliando a metà la lucertola.
Inoltre il facile accesso alla zona, ha agevolato atti deliberati di vandalismo. Il più noto è stato compiuto nel 2014 da attivisti di [[Greenpeace]] che hanno rovinato alcuni disegni durante una campagna propagandistica, contando sul clamore mediatico che il loro gesto avrebbe suscitato<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/12/12/ansa-box-clima-nazca-effetto-boomerang-per-greenpeace_74daf5ed-43ec-4f83-89a6-171885bdda47.html|titolo=Greenpeace sotto accusa, ha rovinato disegni Nazca}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tempi.it/blitz-di-greenpeace-rovina-le-millenarie-linee-dei-nazca-del-resto-anche-loro-scomparvero-per-i-cambiamenti-climatici/|titolo=Blitz di Greenpeace rovina le millenarie Linee dei Nazca}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2014/12/11/foto/blitz_sulle_linee_di_nazca_la_rabbia_del_per_e_le_scuse_di_greenpeace-102633867/1/#1|titolo=Blitz sulle ''Linee di Nazca'': la rabbia del Perù e le scuse di Greenpeace}}</ref>.
Sono stati innumerevoli i danneggiamenti involontari dovuti a distrazione, come quello del 31 gennaio 2018, quando un camionista transitò per 100 metri sul sedime delle linee deteriorando gravemente alcuni disegni<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.tio.ch/estero/cronaca/1238582/camionista-si-perde-nel-deserto--linee-di-nazca-danneggiate|titolo=Camionista si perde nel deserto: linee di Nazca danneggiate|pubblicazione=Ticinonline|data=2018-01-31|accesso=2018-02-02}}</ref>. All'inizio del XXI secolo si è manifestata la preoccupazione che i cambiamenti climatici possano influire negativamente sulla conservazione dei geoglifi, perché anche un piccolo aumento delle precipitazioni piovose può arrecare danno alle delicate figure<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20070930182900/http://news.independent.co.uk/world/americas/article47725.ece|titolo=Flooding and tourism threaten Peru's mysterious Nazca Lines}}</ref>.