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Claude Franceschi, nato il 12 ottobre 1942 a Calenzana (Francia), è un medico [[Angiologia|angiologo]] francese. È considerato un pioniere dell’esplorazione vascolare [[Ultrasonografia|ultrasonografica]] [[ecografia Doppler|Doppler]]. I suoi lavori, riconosciuti a livello mondiale, apportano un importante contributo
È in gran parte grazie ai progressi della [[Ecografia Doppler|diagnostica Doppler]], che la [[Chirurgia vascolare|chirurgia vascolare]] ha avuto il suo sviluppo negli anni settanta. Alla fine degli anni ottanta, rielabora lo studio della malattia venosa con un approccio emodinamico originale. Questa nuova visione lo porta a rifiutare la eliminazione delle vene varicose permettendogli di ideare la cura conservatrice ed emodinamica
Altro concetto originale riguarda la [[Malattia emorroidale|patologia emorroidaria]]. Infatti, per Claude Franceschi, la causa principale delle [[Emorroidi|emorroidi]] non è direttamente legata alle vene emorroidarie, ma piuttosto all’irritazione del [[canale anale]]. È questa la teoria che, negli anni novanta, ha chiamato “il quarto fattore”, proponendo così, un trattamento curativo e preventivo con una semplice procedura d’igiene.<br />
Infine egli scopre, grazie all’ecografia Doppler, una malattia del sistema linfatico legata all’ostruzione intermittente del [[Dotto toracico|canale toracico cervicale]].
== Biografia ==
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Claude Franceschi s’iscrive alla facoltà di Medicina di Parigi nel 1960. Studia in modo particolare la [[Neuropsichiatria|neuropsichiatria]] alla [[Salpêtrière]] (Parigi) con il Dott. Cyril Coupernik ed a Melun con il Dott. [[François Tosquelles|Tosquelles]]. Il suo interesse per la [[Angiografia cerebrale|circolazione cerebrale]] lo porta a lavorare nel laboratorio di esplorazione funzionale cerebrale del Dott. Jaquinot all’ospedale della Salpêtrière, dove usa una delle prime macchine ultrasonografiche ad effetto Doppler
Tuttavia, le informazioni fornite da questo metodo non invasivo rimanevano troppo modeste per fare concorrenza ai metodi invasivi e pericolosi come
Arriva così ad un metodo d’investigazione vascolare Doppler di grande affidabilità diagnostica. Ne pubblica i risultati in vari congressi, e poi nel suo primo suo libro: [https://books.google.fr/books/about/L_investigation_vasculaire_par_ultrasono.html?id=6jqWPAAACAAJ&redir_esc=y “L’investigation vasculaire par ultrasonographie Doppler”] del 1977.<br />
Nel 1975, lavora con il Prof. Jean Michel Cormier, pioniere della chirurgia vascolare, all’ospedale Henry Dunant e poi all’ospedale Saint Joseph di Parigi. Quest’ultimo lo sosterrà in maniera decisiva nelle sue ricerche e sarà il primo a riconoscere ed a difendere il valore diagnostico dei suoi risultati. Questi primi lavori saranno rivolti particolarmente al sistema carotideo, per poi estendersi a tutto il distretto vascolare.<br />
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Registra, inoltre, dei brevetti d’invenzione destinati a migliorare la diagnosi e la gestione dei pazienti.<br />
Insegna dal 1978 in Francia nell’ambito del Diplome de Pathologie Vasculaire (Université Paris IV e poi Paris VII). Insegna anche in numerosi altri paesi, in particolare in Algeria, Argentina, Cile, Spagna, Italia, Tunisia e negli Stai Uniti. È invitato
È
== Lavori ==
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