Geely Automobile: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m sistemazione template aziende e fix vari agli standard |
||
Riga 37:
|tipo compagnia =
}}
[[File:Geely lc 2011.jpg|thumb|La Geely LC (2011)]]
[[File:Geely.MK.jpg|thumb|La Geely MK]]
Riga 49 ⟶ 48:
== Storia ==
Nel 1986 Li Shufu, laurea in ingegneria alla Yan Shan University, fonda a [[Taizhou (Zhejiang)|Taizhou]] con i soldi presi in prestito dalla famiglia<ref name=sr>{{cita web|lingua=en|url=https://www.reuters.com/article/idUSSGE66M02920100723 |titolo=SPECIAL REPORT-Saving Volvo:Geely buys brand and management test|data=22 luglio 2010|editore=Reuters|accesso=10 maggio 2018}}</ref> un'azienda che produce frigoriferi e la chiama Geely che in mandarino significa "fortunato".<ref name=sr/> Dopo l'acquisto di un'impresa fallimentare gestita dallo stato, a metà degli anni novanta Geely inizia a fabbricare motocicli. Nel 1998 comincia a produrre anche piccoli furgoni e un anno più tardi ottiene l'approvazione statale per la produzione di automobili che inizia nel 2002. Nel 2004 Geely Auto è quotata alla Borsa di Hong Kong e
si presenta con uno stand al Salone di [[Francoforte]] del 2005 e poi nel 2006 anche al Salone dell'auto di [[Detroit]].<ref name =sr/>
Nel 2007 crea una joint venture con [[Manganese Bronze]], il produttore britannico di London Black Cabs. Sei anni più tardi, nel 2013, acquisisce Manganese Bronze Holdings, operando inizialmente come The London Taxi Company (LTI) e successivamente come [[London Electric Vehicle Company]]. In joint venture con Shanghai LTI Automobile Components Co Ltd realizza a Fengjing, nei pressi di Shanghai, il TX4, un London Black Cab autorizzato. Saranno poi esportati kit completi per il montaggio nel Regno Unito.
Nel 2008 Geely avvia i contatti con [[Ford]] per una possibile acquisizione di Volvo Cars. L'accordo è raggiunto nel marzo 2010 e completato all'inizio di agosto.<ref name = vol/> Quell'anno le vendite totali di oltre 415.000 unità danno all'azienda una quota di mercato inferiore al 2%. Alla fine del 2012 inizia a vendere nel [[Regno Unito]] auto progettate e costruite in Cina, il primo modello è Emgrand EC7.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/motoring/news/8935912/Geely-cars-to-be-sold-in-the-UK.html|titolo=Geely cars to be sold in the UK|editore=The Telegraph|data=5 dicembre 2011|accesso=10 maggio 2018}}</ref>
Nel 2009 Geely acquista la Drivetrain Systems International Pty Ltd, un produttore di trasmissioni globali con sede in Australia.
Nel 2013 rileva la londinese London Electric Vehicle Company. Nel maggio 2017 acquisisce il 49,9% del capitale della casa automobilistica malese [[Proton (azienda)|Proton Holdings]] per facilitare la crescita delle esportazioni nei mercati con la guida a destra e il 51% della casa automobilistica sportiva inglese [[Lotus Cars]] che è nel portafoglio della Proton.<ref name = ing/> Sempre nel 2017, in novembre, rileva anche [[Terrafugia]],<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/2017/11/14/motori/tecnologia/geely-proprietaria-cinese-della-volvo-compra-lauto-volante-terrafugia-JJfoTgPlgbGNHK6U3sAUtJ/pagina.html|titolo=Geely, proprietaria cinese della Volvo, compra l'auto volante Terrafugia|data=14 novembre 2017|accesso=2 maggio 2018}}</ref> una start up americana fondata nel 2006 da un gruppo di laureati al MIT e con sede nel [[Massachusetts]] che progetta "macchine volanti", cioè aerei che possono ripiegare le ali e viaggiare per strada. Un mese più tardi, nel dicembre 2017, investe 3,25 miliardi di euro nella società svedese di autocarri e costruzioni [[Volvo Group]], ex società madre di Volvo Cars.<ref name = sve/> Diventandone il singolo maggior azionista con l'8,2% del capitale e il 15,6% dei diritti di voto.
Nel 2016 la Zhejiang Geely Holding Group acquisisce la maggioranza della Zhejiang Qianjiang Motorcycle Group Co-Qianjiang Motorcycles, uno dei più grandi produttori di motociclette in Cina che possiede diversi marchi rinomati, tra cui l'italiana [[Benelli]]. Sono anche noti per la loro tecnologia batteria al litio.
Nel 2017 lancia la produzione del [[LEVC TX]], primo taxi londinese di tipo ibrido ricaricabile assemblato nel nuovo stabilimento LEVC di Ansty (Coventey).
Il 23 febbraio 2018 acquista per 7.3 miliardi di euro il 6,69% della [[Daimler AG]], diventandone il maggiore azionista davanti al fondo sovrano del Kuwait (6,8%), BlackRock (6%), l'alleanza [[Renault-Nissan-Mitsubishi Alliance|Renault-Nissan-Mitsubishi]] (3,1%).<ref name = ger/>
Riga 68 ⟶ 67:
== Impianti==
Con sede a Hangzhou, Zhejiang, Geely ha impianti di produzione a Lanzhou, Gansu (completato nel 2006 e poi ampliato nel 2010); Xiangtan, Hunan; Jinan, provincia di Shandong; Linhai, Luqiao e Ningbo nel Zhejiang.
A partire dal 2011 due impianti di produzione Volvo sono stati progettati a Daqing e Chengdu. Almeno quattro fabbriche estere assemblano i modelli Geely: in Indonesia (parte della sua produzione è stata in seguito importata in Cina), Sri Lanka (in collaborazione con Micro Cars), Malesia, Russia (l'assemblaggio è controllato dall'azienda locale Derways), Ucraina.
==Note==
Riga 80 ⟶ 79:
{{Controllo di autorità}}
{{portale|aziende|
[[Categoria:Case automobilistiche cinesi]]
|