Groupe Flammarion: differenze tra le versioni

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|sede =
|gruppo =
|filialicontrollate =
|persone chiave = Anna Pavlowitch, Patrice Margotin
|settore = Editoria
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== Storia ==
[[File:Librairie Flammarion, 28 rue Racine, Paris 6e.jpg|thumb|La sede storica al 26 di rue Racine (Parigi)]]
La nascita di questa casa<ref> Élisabeth Parinet, art. '' Flammarion '', '' op. cit. '', Pp. . 233-234 </ref> è strettamente legata alla personalità di [[Ernest Flammarion]], fratello dell'astronomo [[Camille Flammarion]]. Ernest iniziò a pubblicare i saggi e gli album del fratello per il grande pubblico, che diventeranno un vero successo editoriale alla fine del XIX secolo.
 
Nel 1876, Ernest si unisce il libraio parigino [[Charles Marpon]] (morto nel 1890) a formare la società "Charles Marpon e Ernest Flammarion"<ref>[http://www.nanga.fr/images/gil-corde- 1.jpg Copertina di "La Corde au cou", prima pubblicazione della "C. Marpon ed E. Flammarion"]</ref>: pubblicano una [traduzione] di 29 poesie tedesche dal titolo ''I [[Nibelunghi]]'' del barone [[Émile de Laveleye]]; in seguito acquista catalogo e magazzino della ''Libreria Internazionale [[Albert Lacroix|A. Lacroix, Verboeckhoven e Co.]]'' di Bruxelles. <br/>
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Negli anni '60 Garnier e Flammarion si unirono per lanciare la collana dei ''"Classici Garnier-Flammarion"'', che da in seguito è diventata una collezione del Gruppo sotto il nome di GF Flammarion. <br/>
Nel 1977, Flammarion acquistò le edizioni [[Arthaud (casa editoriale) | Arthaud]]. Dal 1986 al 1995, [[Françoise Verny]] è la direttrice editoriale e del settore audiovisivo del gruppo. Negli anni '80 sono aperte le librerie ''Flammarion 4'' e offrono, oltre a libri d'arte, edizioni di oggetti di design in edizione limitata. <br/>
Nel 1999, [[Raphael Sorin]] pubblicò ''Les Particules élémentaires'' (''[[Le particelle elementari]]'') di [[Michel Houellebecq]]. Grazie a questo autore, tradotto in tutto il mondo, Flammarion ha vinto il [[Premio Goncourt]] nel 2010 con ''[[La Carte et le Territoire]]''.
 
Flammarion rimase una casa editrice a conduzione familiare dal 1876 al 2000: dopo Ernest, fu suo figlio Charles a subentrare nel 1918, seguito nel 1967 da [[Henri Flammarion |Henri]], e poi [[Charles-Henri Flammarion |Charles-Henri]] nel 1985, che manterrà il controllo del gruppo anche dopo la quotazione in borsa nel giugno 1996, con una capitalizzazione valutata a più di un miliardo di [[franco francese|franchi]] (220 milioni di [[euro]]).
 
Nell'ottobre [[2001]], la famiglia Flammarion vende le proprie quote azionarie al gruppo [[Italia|italianoitalia]]no [[RCS MediaGroup]] che ne prende il controllo. Nel 2005, la gestione è affidata a [[Teresa Cremisi]]. Nel 2005, la casa lascia la storica sede di [[Rue Racine (Parigi) | rue Racine]] a Parigi<ref>[http://www.lexpress.fr/culture/livre/3-flammarion-26-rue-racine_818069.html ''Flammarion 26, rue Racine''] in ''[[Le Point]]'' del 18 luglio 2002.</ref> per il [[Quai Panhard-et-Levassor (Parigi)|Quai Panhard-et-Levassor]].
 
In [[2012]], il [[Groupe Madrigall]] (società-madre della casa editrice [[Gallimard]]) compra da RCS MediaGroup il gruppo Flammarion per un importo di 251 milioni di euro<ref> {{cita web | url = http://www.leparisien.fr/flash-actualite-culture/l-autorite-de-la-concurrence-autorise-le-rachat-de-flammarion-par-gallimard-30-08-2012-2143328.php|titolo=Edition: Gallimard, autorisé à racheter Flammarion, devient le numéro trois français|accesso=2 settembre 2012}}</ref>. <br/>
Il 30 aprile 2015, Teresa Cremisi ha annunciato al settimanale [[Livres-Hebdo]] le sue dimissioni dalla direzione di Flammarion<ref>{{cita web|url=http://www.la-croix.com/Culture/Livres-Idees/Livres/Teresa-Cremisi-quitte-la-tete-de-Flammarion-2015-05-01-1308264|sito=LaCroix|titolo=Teresa Cremisi quitte la tête de Flammarion|lingua=fr|accesso=29 luglio 2019|data=1º maggio 2015|autore=Sabine Gignoux}}</ref>, dove manterrà solo le funzioni di direttore di collana. È stata sostituita da [[Gilles Haéri]] nel 2015, direttore generale delle edizioni Flammarion dal 2001<ref>http://www.group-flammarion.com/content/equipe%20dirigeante</ref>.
 
== Principali case editrici del gruppo ==
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* {{collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|editoria|franciaFrancia}}
 
[[Categoria:Case editrici francesi|Flammarion]]