STEFER: differenze tra le versioni

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|data fondazione = 1899
|fondatori =
|data chiusura = [[1976]]
|causa chiusura = (confluita in [[Acotral]])
|nazione = ITA
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Nel [[1901]] la STFER ottenne la concessione per una [[Tranvie dei Castelli Romani|rete di tranvie interurbane]] fra [[Roma]] e i [[castelli romani]], attivata fra il [[1903]] e il [[1916]]; successivamente, a causa dell'espansione della città, vennero istituite anche due linee urbane (da [[Stazione di Roma Termini|Termini]] alle [[Capannelle (zona di Roma)|Capannelle]] e a [[Cinecittà]]).
[[File:STEFER14.jpg|thumb|left|Il deposito STEFER di via Appia Nuova 450 nel 1992 durante la demolizione delle vetture conservate]]
 
Il deposito delle vetture venne allestito in via Appia Nuova 450 che funzionava anche come officina riparazioni, sino al 2014, quando il deposito venne trasformato nel Centro commerciale Happio, l'edificio all'ingresso trasformato in bar e tavola calda.
 
Il 21 gennaio [[1928]] l'intero pacchetto azionario della STFER fu rilevato dal Governatorato di Roma, al fine di migliorare la gestione e le comunicazioni tra Roma e i Castelli: contestualmente la ragione sociale viene mutata da STFER a STEFER. Il successivo 22 novembre fu rilevata la [[tranvia Roma-Tivoli]], ceduta all'[[ATAC|ATAG]] il 1º luglio [[1931]]<ref name="strade198">A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 198.</ref>.
[[File:STEFER3.jpg|thumb|right|upright=1.2|Interno di un tram STEFER MRS, a destra il posto del bigliettaio]]
Nel [[1941]] la STEFER acquisì le concessioni delle due ferrovie [[Ferrovia Roma-Lido|Roma–Lido]] e [[Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone|Roma–Fiuggi–Alatri]]<ref>''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.164/004 La Società Tramvie e Ferrovie Elettriche subentra nella concessione della Roma-Lido e delle Vicinali]'', in ''[[Il Messaggero]]'' n. 164 del 10 luglio 1941, p. 4</ref><ref>Guglielmo Ceroni, ''[http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/giornale/BVE0664750/1941/n.188/004 Le ferrovie Vicinali, dei Castelli, del Lido riunite dal primo agosto in un unico Ente]'', in ''Il Messaggero'' n. 188 del 7 agosto 1941, p. 4</ref>, concentrando nelle sue mani tutto il traffico a sud di Roma<ref>A. Curci, G. Angeleri, U. Mariotti Bianchi, ''Binari sulle strade intorno a Roma'', op. cit., p. 200.</ref>.
[[File:STEFERAPPIO1180603.jpg|thumb|left|upright=1.3|Edificio esterno del deposito STEFER di via Appia Nuova 450 prima della trasformazione in bar tavola calda]]