SpaceX Crew Dragon Demo 2: differenze tra le versioni
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|booster = Falcon 9 Block 5
|luogo_lancio = [[Complesso di lancio 39|Pad 39A]]
|lancio = 30 maggio 2020 19:22 UTC<ref>{{Cita web|url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2020/05/27/nasas-spacex-demo-2-launch-rescheduled-due-to-weather/ |titolo=NASA’s SpaceX Demo-2 Launch Rescheduled to Saturday Due to Weather – Commercial Crew Program |sito=blogs.nasa.gov |lingua=en
|rientro = 2 agosto 2020 18:44 UTC
|luogo_ammaraggio = Pensacola, Florida
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|Volume Capsula = 9.3 mtq
}}
'''SpaceX Demo 2''' è stata la missione del volo di prova con equipaggio della capsula [[Dragon 2|Crew Dragon]] di [[SpaceX]]<ref name="spnow">{{Cita web |url=https://spacexnow.com/upcoming.php |titolo=Upcoming missions}}</ref>, battezzata "Endeavour"<ref>{{Cita web|url=https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n521787/spacex-nasa-crew-dragon-iss-attracco/|titolo=la nuova capsula Dragon della SpaceX battezzata “Endeavour”.}}</ref> da Hurley e Behnken in onore dello Space Shuttle ''Endeavour'' , il veicolo spaziale sul quale entrambi volarono per primi, rispettivamente nelle missioni [[STS-127]] e [[STS-123]]. È stato il primo volo orbitale con equipaggio di un veicolo statunitense dall'[[STS-135|ultimo lancio]] del [[programma Space Shuttle]] avvenuto nel luglio del 2011.
Il lancio, fissato inizialmente per il 27 maggio 2020 alle 20:32 [[Tempo coordinato universale|UTC]], dopo essere stato rimandato a causa di condizioni meteo avverse, è avvenuto il 30 maggio 2020 alle ore 15:22 [[Eastern Daylight Time|EDT]] (19:22 UTC)<ref name=":1">{{Cita web |url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2020/05/27/nasas-spacex-demo-2-launch-rescheduled-due-to-weather/ |titolo=NASA’s SpaceX Demo-2 Launch Rescheduled to Saturday Due to Weather – Commercial Crew Program |sito=blogs.nasa.gov |lingua=en
Domenica 2 agosto 2020 alle 1:34 UTC la capsula ha iniziato la separazione dalla Stazione Spaziale Internazionale. L'ammaraggio è avvenuto alle 18:48 UTC nel [[Golfo del Messico]] al largo della città costiera di [[Pensacola]], in [[Florida]], come previsto.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.astronautinews.it/2020/08/spacex-dm-2-e-un-successo-rientrati-behnken-e-hurley/|titolo=SpaceX DM-2 è un successo: rientrati Behnken e Hurley}}</ref>
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== Preparazione ==
=== Preparazione della navicella ===
A seguito del successo della Demo 1 nel marzo 2019, il lancio venne fissato per luglio dello stesso anno, preceduto di un mese dal test di abbandono in volo.<ref name="NASAblogcc">{{Cita web |url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2019/02/06/nasa-partners-update-commercial-crew-launch-dates/ |titolo=NASA, Partners Update Commercial Crew Launch Dates |autore=Anna Heiney |sito=NASA |data=6 febbraio 2019 |lingua=en}}</ref> Inizialmente era previsto fosse una missione di prova con un equipaggio di due astronauti con una permanenza di 14 giorni sulla [[Stazione Spaziale Internazionale]] (ISS).<ref name="nasa-20180803">{{Cita web |url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2018/08/03/meet-the-astronauts-flying-spacexs-demo-2/ |titolo=Meet the Astronauts Flying SpaceX's Demo-2 |autore=Marie Lewis |sito=NASA |data=3 agosto 2018 |lingua=en}}</ref> Ad aprile 2019 però il lancio venne posticipato a data da destinarsi in attesa dei risultati dell'indagine sull'incidente avvenuto il 20 aprile che vide la distruzione della capsula utilizzata nella missione [[
A causa dei numerosi ritardi accumulati dal [[Commercial Crew Development|Commercial Crew Program (CCP)]], la [[NASA]] arrivò a dover chiedere passaggi extra alla russa [[Roscosmos]] per trasportare gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Proprio a causa dei ritardi al CCP la NASA valutò se la prima missione con equipaggio di SpaceX dovesse essere una missione breve, per eseguire ulteriori prove sulla capsula, oppure una missione di lunga durata, per aumentare il prima possibile il numero degli astronauti a bordo della ISS.<ref>{{Cita web |url=https://spaceflightnow.com/2019/10/07/nasa-may-ask-spacex-to-extend-duration-of-crew-dragon-test-flight/ |titolo=NASA may ask SpaceX to extend duration of Crew Dragon test flight |autore=Stephen Clark |sito=SpaceFlightNow |data=7 ottobre 2019 |lingua=en}}</ref> Alla fine NASA e SpaceX scelsero un'opzione intermedia, la durata della missione doveva essere compresa tra uno e quattro mesi, la precisa durata sarebbe dipesa dalle condizioni del veicolo con il passare del tempo in orbita (la missione è poi durata circa 2 mesi). Questa scelta venne preferita a causa dei pannelli solari, la cui capacità di generare energia potrebbe diminuire con il passare del tempo in orbita. Una volta testati i pannelli durante la missione Demo 2, SpaceX garantirà una permanenza in orbita della sua navicella di 210 giorni.<ref>{{Cita web |url=https://spaceflightnow.com/2020/05/12/dragon-solar-array-concerns-driving-duration-of-first-crewed-test-flight/ |titolo=Dragon solar array concerns driving duration of first crewed test flight |autore=Stephen Clark |sito=SpaceFlightNow |data=12 maggio 2020 |lingua=en}}</ref>
Il 9 aprile 2020 l'amministratore della NASA [[Jim Bridenstine]] affermò di essere «abbastanza fiducioso» che gli astronauti avrebbero potuto volare sulla Stazione Spaziale Internazionale a bordo della Crew Dragon di SpaceX alla fine di maggio o all'inizio di giugno 2020, in attesa dei test finali dei paracaduti, delle revisioni dei dati e di un programma per evitare contagi causati dalla [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2020|pandemia di COVID-19]].<ref>{{Cita web |url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2020/04/07/nasa-spacex-team-up-for-emergency-egress-exercise/ |titolo=NASA, SpaceX Team Up for Emergency Egress Exercise |autore=Anna Heiney |sito=NASA |data=7 aprile 2020 |lingua=en}}</ref>
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=== Preparazione dell'equipaggio ===
[[File:Crew Dragon Demo-2 Bob and Doug.jpg|thumb|upright=1.3|Behnken (a sinistra) e Hurley (a destra) durante le esercitazioni e prove critiche dei sistemi di volo all'interno di Crew Dragon nel marzo 2020]]
A luglio 2015 la NASA rese noti i nomi dei primi quattro astronauti assegnati ai voli di prova delle navicelle commerciali di SpaceX e Boeing: [[Robert Behnken]], [[Douglas Hurley]], [[Eric Boe]] e [[Sunita Williams]]. Nel periodo che passarono con le società studiarono e approfondirono le loro conoscenze sui sistemi e le loro abilità nel pilotare le nuove navicelle.
Nel 2018 gli astronauti vennero assegnati per le singole missioni e poterono concentrarsi meglio sulla navicella su cui avrebbero viaggiato. Essendo inizialmente una missione di breve durata, non era prevista una preparazione approfondita sugli attuali sistemi e attrezzature della ISS, ma a causa dei rinvii della missione i posti sulle Sojuz acquistati dalla NASA stavano finendo e perciò l'agenzia spaziale americana iniziò a pensare di prolungare la prima missione di prova.<ref>{{Cita web |url=https://spacenews.com/nasa-preparing-for-long-duration-spacex-commercial-crew-test-flight/ |titolo=NASA preparing for long-duration SpaceX commercial crew test flight |autore=Jeff Foust |editore=SpaceNews |data=24 febbraio 2020 |lingua=en}}</ref> Con una permanenza più lunga però sarebbe stato necessario per l'equipaggio essere aggiornato sulla ISS, sugli esperimenti che avrebbero svolto e rinfrescare le conoscenze sulle [[attività extraveicolare|attività extraveicolari]] (EVA) e sul [[Mobile Servicing System|Canadarm2]]. A questo proposito, a febbraio 2020 Behnken iniziò l'addestramento EVA e Hurley quello con il Canadarm2.<ref>{{cita tweet |utente=@NASA_Johnson|numero=1231277497985183746|data=22 febbraio 2020|titolo=@Astro_Doug Hurley & @AstroBehnken continued @space_station & spacewalk training this week for their upcoming flight on NASA's @SpaceX DM-2 @Commercial_Crew mission}}</ref>
Dei cinque astronauti dell'[[Expedition 63]], solo gli astronauti NASA [[Christopher Cassidy]] e Behnken, e il cosmonauta [[Anatolij Ivanišin]] vennero addestrati alle EVA sul [[segmento orbitale americano|segmento americano]] e sulle tute [[Extravehicular Mobility Unit|EMU]]. Nel maggio 2019 inoltre si addestrarono una settimana al [[Centro di addestramento cosmonauti Jurij Gagarin|Centro di addestramento cosmonauti]] nella [[Città delle Stelle]] per avere una conoscenza generale del [[segmento orbitale russo|segmento russo]] e delle azioni da compiere in caso di emergenza.<ref>{{Cita web |url=http://www.gctc.ru/main.php?id=4624 |titolo=Члены экипажа SpaceX DM2 пройдут подготовку в ЦПК |sito=GCTC |data=27 maggio 2019 |lingua=ru |titolotradotto=L'equipaggio della Crew SpaceX DM2 sarà addestrato al GCTC}}</ref>
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La missione Demo 2 ha avuto lo scopo di completare il processo di convalida per le operazioni di certificazione del volo spaziale umano sulla navicella Crew Dragon di SpaceX. Il volo dimostrativo ha consentito la certificazione umana della Crew Dragon, del razzo [[Falcon 9]], del sistema di trasporto dell'equipaggio, della rampa di lancio e delle capacità di SpaceX. La missione ha incluso i test svolti dagli astronauti sui sistemi della Crew Dragon in orbita.
[[File:The SpaceX Crew Dragon approaches the International Space Station (iss063e021463).jpg|miniatura|Crew Dragon in fase di attracco alla porta frontale del modulo Harmony]]
La capsula Crew Dragon è stata lanciata a bordo del razzo Falcon 9 dalla rampa di lancio [[Complesso di lancio 39|LC-39A]] del [[John F. Kennedy Space Center|Kennedy Space Center]], in Florida, il 30 maggio. Il lancio era previsto per mercoledì 27 maggio 2020 alle ore 20:32 UTC ma è stato poi posticipato a causa delle condizioni meteorologiche avverse a sabato 30 maggio 2020 alle 19:22 UTC.<ref name=":12">{{Cita web|url=https://blogs.nasa.gov/commercialcrew/2020/05/27/nasas-spacex-demo-2-launch-rescheduled-due-to-weather/|titolo=NASA’s SpaceX Demo-2 Launch Rescheduled to Saturday Due to Weather – Commercial Crew Program|sito=blogs.nasa.gov|lingua=en
Dopo 12 minuti dal lancio la capsula si è sganciata con successo dal secondo stadio del Falcon 9. Gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley hanno così viaggiato per circa 19 ore a bordo di Crew Dragon per raggiungere la stessa orbita della [[Stazione Spaziale Internazionale|ISS]], e avviare l’avvicinamento alla Stazione. Durante il loro viaggio verso la ISS, gli astronauti hanno verificato il funzionamento del sistema vitale della capsula, il touch screen dello schermo e della gestione dei controlli manuali. Inoltre su esplicita richiesta della NASA, sempre durante il viaggio, gli astronauti hanno monitorato tutti i sistemi di navigazione, soprattutto il [[Tracking and Data Relay Satellite]] (TDRS), per evitare gli stessi problemi avuti dalla [[CST-100 Starliner|Starliner]] della [[Boeing]].
A 150 mt di distanza dalla ISS gli astronauti hanno simulato un guasto al sistema di navigazione della capsula, effettuando così l'avvicinamento in modalità manuale. L’attracco finale alla ISS invece è stato eseguito in maniera automatica dalla Dragon. Per la prima volta gli astronauti hanno gestito i sistemi di navigazione attraverso un grande schermo, il quale ha mostrato costantemente lo stato della capsula in modo molto più semplice<ref>{{Cita web|url=https://www.astrospace.it/2020/05/02/nuovi-dettagli-sulla-missione-demo-2/|titolo=Nuovi dettagli sulla missione Demo-2 - AstroSpace.it|sito=AstroSpace|data=2 maggio 2020
Successivamente, mentre Endeavour era attraccata alla ISS, gli astronauti Behnken e Hurley hanno testato i sistemi di comunicazione tra la Dragon e la ISS e tra la Dragon e le altre navette attraccate alla ISS, inoltre hanno testato e monitorato le batterie di bordo e i pannelli solari, quest'ultimi la parte più soggetta a deterioramento dell’intera capsula. Stando alle prime dichiarazioni i pannelli solari della Dragon producevano più energia di quella che i tecnici della SpaceX si aspettassero. Durante la permanenza in orbita della navetta Endeavour, [[Christopher Cassidy]] e [[Anatolij Ivanišin]] insieme a Bob Behnken, Doug Hurley, in vista dei futuri viaggi con a bordo 4 astronauti hanno trascorso circa un’ora a bordo della Endeavour, effettuando diverse operazioni, come la chiusura del portellone e lo spostamento dei carichi. Inoltre è stato eseguito un importante test in micro gravità sull'utilizzo della toilette di cui è dotata la capsula Dragon di SpaceX, questo test poteva essere eseguito solamente in condizioni di microgravità <ref>{{Cita web|url=https://www.astrospace.it/2020/08/02/dragon-endeavour-ritorna-sulla-terra-si-conclude-la-missione-demo-2-di-spacex/|titolo=Dragon Endeavour ritorna sulla Terra. Si conclude la missione Demo-2 di SpaceX|sito=AstroSpace|data=2 agosto 2020
Oltre a operazioni riguardanti la Crew Dragon, Hurley e Behnken unitisi [[Expedition 63]] hanno svolto manutenzione e esperimenti a bordo della ISS. A tal proposito durante la permanenza a bordo della ISS dell'equipaggio Demo 2 sono state effettuate da parte di Behnken insieme a [[Christopher Cassidy|Cassidy]] (comandante della ISS) quattro attività extraveicolari per la sostituzione delle batterie della ISS iniziata nel 2017.
Domenica 2 agosto 2020 alle 1:34 UTC la capsula ha cominciato la procedura di separazione della ISS. La manovra di deorbitazione è iniziata attorno alle 17:55 UTC quando Endeavour si è separata dal suo ''[[Modulo di servizio|trunk]]'' ormai inutile, destinato a distruggersi in atmosfera. Alle 18:00 UTC i 4 propulsori [[Draco (motore a razzo)|Draco]] frontali si sono accesi per circa dieci minuti, per abbassare la sua quota e la sua velocità orbitale quanto necessario per attraversare gli strati più esterni dell’[[Atmosfera terrestre|atmosfera]].<ref name="Astronautinews">{{Cita web|url=https://www.astronautinews.it/2020/08/spacex-dm-2-e-un-successo-rientrati-behnken-e-hurley/|titolo=SpaceX DM-2 è un successo: rientrati Behnken e Hurley|autore=Marco Zambianchi|sito=AstronautiNEWS
L'ammaraggio è avvenuto alle 18:48 UTC nel [[Golfo del Messico]] al largo della città di [[Pensacola]], in [[Florida]], come previsto.<ref name=":2" /> Nei minuti successivi la navetta è stata sollevata a bordo della nave da recupero [[GO Navigator|Go Navigator]] e alle 19:59 UTC è stato aperto il portello per far sbarcare gli astronauti in tutta sicurezza. Durante questa fase è stato accumulato un lieve ritardo a causa di tracce residue di sostanze potenzialmente tossiche provenienti dagli esausti dei motori, che sono state poi completamente eliminate.<ref name="Astronautinews" />
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== Bandiera statunitense della STS-1 e STS-135 ==
[[File:The Expedition 62 and 63 crews pose together.jpg|thumb|left|La bandiera vista in alto a sinistra ad aprile 2020]]
Nell'aprile del 1981 quando lo [[Space Shuttle Columbia|Shuttle Columbia]] partì per la prima missione del programma, l'[[STS-1]], portò a bordo mille bandiere americane delle dimensioni 20
La bandiera nel tempo venne spostata da una parte all'altra della [[Stazione Spaziale Internazionale]], cambiando posizione innumerevoli volte. Intorno al 2014 il [[Centro di controllo missione Christopher C. Kraft Jr.|Centro di controllo missione di Houston]] chiese all'allora astronauta americano a bordo e comandante della ISS [[Barry Wilmore|Butch Wilmore]] di posizionare la bandiera in un posto sicuro all'interno di un Crew Transfer Bag (CTB) in modo che non andasse persa inavvertitamente. Tre anni dopo, all'inizio del 2018, l'astronauta NASA [[Scott Tingle]] che si trovava sulla ISS ricevette da Houston il compito di cercare la bandiera. Con gli altri astronauti a bordo cercarono la bandiera per diverse settimane durante il loro tempo libero ma non la trovarono; precisamente, vennero trovate numerose bandiere durante questa ricerca ma gli astronauti non avevano la certezza di aver trovato la bandiera giusta. A quel punto contattarono Wilmore per farsi dire la corretta posizione del CTB; Wilmore l'aveva posizionata al margini del modulo [[Unity (modulo)|Unity]] ed è lì che venne trovata, nascosta sotto altri CTB. Tingle allora decise di aggiungerci un'etichetta alla busta dentro la quale era racchiusa per non essere più confusa con le altre bandiere: "Flown on STS-1 & STS-135" e "Only to be removed by crew launching from [[John F. Kennedy Space Center|KSC]]".<ref name="Bandiera">"Volò a bordo dell'STS-1 e STS-135. Può essere rimossa solo dall'equipaggio lanciato dal KSC."</ref> Da quel momento venne posizionata in bella vista nel modulo [[Destiny (modulo)|Destiny]]. Fino a dicembre 2019 non si sapeva chi avrebbe ottenuto la bandiera, se l'equipaggio di Boeing o di SpaceX, di cui fanno parte rispettivamente il comandante ([[Christopher Ferguson]]) e il pilota (Douglas Hurley) della STS-135, ma a causa del [[Boe-OFT|primo volo di prova]] della navicella [[CST-100 Starliner|Starliner]] non andato come previsto, l'equipaggio di SpaceX Demo 2 ha avuto l'onore di riportare a terra la bandiera.<ref>{{Cita web |url=http://www.collectspace.com/news/news-052020a-capture-flag-lost-spacex.html |titolo=Before SpaceX can 'capture the flag,' an astronaut had to find it |sito=CollectSpace.com |data=20 maggio 2020 |lingua=en}}</ref>
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{{SpaceX}}
{{Portale|astronautica}}
[[Categoria:Dragon (veicolo spaziale)]]
[[Categoria:Pagine con traduzioni non revisionate]]
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