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La chiesa principale, dedicata a [[Arcangelo Michele|San Michele Arcangelo]] fu rimaneggiata nel [[XVIII secolo|Settecento]] per volontà del [[Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino|vescovo di Veroli]] [[Lorenzo Tartagni]] e si presenta con un'unica [[navata]]. Fino alla metà degli [[Anni 1940|anni quaranta]] nel paese era presente un'altra chiesa intitolata a [[San Rocco]], la quale fu distrutta dai [[Germania nazista|tedeschi]] durante la loro ritirata dal fronte di [[Cassino]] e mai ricostruita.
 
=== AltroVia Francigena ===
Il territorio è inserito per circa 7&nbsp;km sulla Guida della "[[via Francigena]] del Sud"<ref>{{Cita libro|Monica|D'Atti|Guida della "via Francigena del Sud"||Terre di Mezzo|nome2=Franco|cognome2=Cinti}}</ref> alla V tappa: Veroli-Ceprano, seguendo il PeSciolino rosso (Ichtus). Un cammino di fede che vede coinvolti (dal maggio 2011) sempre più pellegrini italiani, ma anche numerosi francesi, spagnoli, svizzeri, tedeschi, inglesi ed austriaci che percorrono a piedi il tragitto da Roma ai porti di imbarco pugliesi vero la Terra Santa. Suggestivo il punto 113 di questo lungo cammino (circa {{M|777|ul=km}}, suddiviso in 30 tappe a piedi o in bici) ove un ospitaliere/pellegrino/custode ha fatto realizzare da una valida artista ciociara (''[[Ágnes Preszler]]'') un suggestivo affresco/murales (il primo realizzato sul tema in Italia del cammino di fede: dimensione 270&nbsp;cm&nbsp;&times;&nbsp;210&nbsp;cm) che ben rappresenta il senso del pellegrinaggio tra la raffigurazione di luoghi sacri (Monte S.Angelo, Basilica S. Pietro e Scala Santa di Gerusalemme) e la presenza di persone care al committente dell'opera.
;[[Via Francigena]]
Il territorio è inserito per circa 7&nbsp;km sulla Guida della "via Francigena del Sud"<ref>{{Cita libro|Monica|D'Atti|Guida della "via Francigena del Sud"||Terre di Mezzo|nome2=Franco|cognome2=Cinti}}</ref> alla V tappa: Veroli-Ceprano, seguendo il PeSciolino rosso (Ichtus). Un cammino di fede che vede coinvolti (dal maggio 2011) sempre più pellegrini italiani, ma anche numerosi francesi, spagnoli, svizzeri, tedeschi, inglesi ed austriaci che percorrono a piedi il tragitto da Roma ai porti di imbarco pugliesi vero la Terra Santa. Suggestivo il punto 113 di questo lungo cammino (circa {{M|777|ul=km}}, suddiviso in 30 tappe a piedi o in bici) ove un ospitaliere/pellegrino/custode ha fatto realizzare da una valida artista ciociara (''[[Ágnes Preszler]]'') un suggestivo affresco/murales (il primo realizzato sul tema in Italia del cammino di fede: dimensione 270&nbsp;cm&nbsp;&times;&nbsp;210&nbsp;cm) che ben rappresenta il senso del pellegrinaggio tra la raffigurazione di luoghi sacri (Monte S.Angelo, Basilica S. Pietro e Scala Santa di Gerusalemme) e la presenza di persone care al committente dell'opera.
[[File:Affresco.jpg|thumb|affresco "via Francigena Sud, punto 113"]]
Dal settembre 2014 al febbraio 2016, grazie all'idea estrosa del custode Enzo Cinelli, con il sostegno/contributo di oltre venti Amici Ciociari del Cammino, sono state realizzate otto sculture in ferro,