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Il titolo di '''governatore''' (dalla [[lingua latina]] ''gubernator'', a sua volta derivante dal [[lingua greca|greco]] ''kybernetes'', '[[timoniere]]') è attribuito a [[funzionario|funzionari]], solitamente pubblici, con attribuzioni e funzioni diverse, a seconda della legge statale di riferimento.
== Storia ==
{{...|storia|politica}}<ref name = ColettiCrusca >{{Cita web|url = https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/le-regioni-italiane-non-hanno-emgovernatoriem-ma-presidenti/2791|titolo = Le regioni italiane non hanno governatori, ma presidenti|autore = [[Vittorio Coletti]]|sito = accademiadellacrusca.it|editore = [[Accademia della Crusca]]|data = 14 luglio 2020|accesso = 2 settembre 2020|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200720010443/https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/le-regioni-italiane-non-hanno-emgovernatoriem-ma-presidenti/2791|dataarchivio = 20 luglio 2020|urlmorto = no}}</ref>
== Tipologie ==
== Italia ==
{{vedi anche|Governatorato di Roma|Governatori delle colonie italiane|Governatore della Banca d'Italia}}
IlStoricamente, il titolo di ''governatore provinciale'' è stato utilizzato nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] per designare il rappresentante del governo nellanelle provincia[[Suddivisione amministrativa del Regno di Sardegna|relative province]], che dal [[1861]]<ref>Decreto del 9 ottobre [[1861]] N° 250. [http://books.google.it/books?id=H0cUAAAAYAAJ&pg=PA20&dq=#PPA4,M1 Cfr. Antonino Scibona, ''La nuova legge comunale e provinciale del regno d'Italia posta in relazione col testo delle leggi precedenti'', Torino, Uff. del giornale ''La legge'', 1865, p. 4.]</ref> è denominato [[Prefetto (ordinamento italiano)|prefetto]].
Con l'inizio della conquiste coloniali italiane compaiono i primi governatori nei relativi territori: inizialmente quelli [[Governatori dell'Eritrea|dell'Eritrea]] e [[Somalia_italiana#Governatori|della Somalia]], dal 1911 quelli [[Governatori della Tripolitania italiana|della Tripolitania]] e [[Governatori della Cirenaica italiana|della Cirenaica]], dal 1922 quelli [[Governatori delle Isole italiane dell'Egeo|del Dodecaneso]].
In ItaliaSuccessivamente, in epoca [[fascismo|fascista]], il ''[[Sindaci di Roma|governatore di Roma]]'' era nominato con decreto reale su proposta del Ministro dell'interno previa deliberazione del Consiglio dei ministri<ref>{{Cita web|autore = Federica Fabbrizzi|url = http://www.issirfa.cnr.it/download/Fabrizzi.pdf|titolo = Roma capitale ieri e oggi: l'esperienza del Governatorato fascista|accesso = |editore = |data = 2011|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150207233942/http://www.issirfa.cnr.it/download/Fabrizzi.pdf|dataarchivio = 7 febbraio 2015}}</ref> e dotato di [[persona giuridica|personalità giuridica]] (il ''[[Governatorato di Roma]]''), istituito con il R.D.L. 28 ottobre 1925, n. 1949, al quale era affidata l'amministrazione cittadina della [[Roma|capitale]]. Il governatore, che aveva tutti i poteri spettanti negli altri comuni al [[podestà (fascismo)|podestà]], era coadiuvato da un ''vicegovernatore'', come lui di nomina regia, e dalla ''consulta di Roma'', costituita da 12 ''consultori'' nominati dal Ministro degli interni (dal 1926 ininterrottamente Mussolini). Nel ventennio c'è anche l'espansione dell'impero coloniale italiano e con essa dei governatorati, accompagnata poi da una riorganizzazione con accorpamento di alcuni territori. Nel periodo della seconda guerra mondiale venne anche istituito il [[governatorato della Dalmazia]] a seguito delle campagne nei Balcani.
Alla fine del conflitto mondiale seguono la perdita delle colonie e un cambio degli assetti istituzionali: non esistono più governatori coloniali né il governatore di Roma, e il ''governatore'' della Banca d'Italia resta l'unico nel paese ad avere titolo da un punto di vista istituzionale ufficiale, situazione che resta ad oggi immutata<ref name = ColettiCrusca />.
Erano amministrate da un governatore anche le colonie italiane della [[Libia]] e del [[Dodecaneso]], nonché i sei ''governi'' in cui si suddivideva l'[[Africa Orientale Italiana]].
NegliDopo ultimil'istituzione delle [[Regioni d'Italia|regioni]], e in modo progressivamente crescente negli anni, con l'elezione diretta<ref name = ColettiCrusca />, si è diffuso, nel gergo giornalistico, l'uso del termine "''governatore"'' per designareriferirsi ilal [[presidente della giunta regionale]]<ref name = ColettiCrusca />. Si tratta di un uso improprio, riconducibile a un frequente fenomeno di acculturazione[[Assimilazione culturale|assimilazione]] giornalistica al modello federale [[Stati Uniti d'America|statunitense]], poiché nessuna norma prevede ufficialmente tale titolo.
== Nel mondo ==
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