INMOS Transputer: differenze tra le versioni

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Bibliografia
Scheduler: Fix link
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=== Scheduler ===
A supportare i link era una parte di circuito addizionale che trattava l'ordine del traffico che vi passava. I processi che aspettavano comunicazione erano automaticamente messi in pausa mentre il circuito di rete finiva le sue letture o scritture. Il tempo di elaborazione sarebbe stato dato ad altri processi, e ciò includeva due livelli di priorità per evitare i [[deadlock]]. Lo stesso sistema logico era usato per comunicare fra programmi in esecuzione sullo stesso Transputer, implementato come una "rete virtuale" in memoria. Quindi un programma in richiesta di un [[input/output|input]] o un [[input/output|output]] automaticamente veniva messo in pausa mentre l'operazione era completata, un compito che normalmente richiedeva che il sistema operativo funzionasse come arbitro per l'hardware. I sistemi operativi sul transputer non dovevano occuparsi dello [[scheduling]]: in pratica si poteva pensare che il chip avesse egli stesso un sistema operativo all'interno.
 
Per poter includere tutte queste funzionalità su un singolo chip, il [[Core (informatica)|core]] del Transputer era molto più semplice della maggior parte delle [[CPU]]: usava un'architettura RISC, ma diversamente dalle più comuni CPU RISC basate su un pesante utilizzo dei registri, il transputer usava molto lo [[Pila (informatica)|stack]]. Questo permetteva di eseguire rapidamente il [[context switch]] semplicemente spostando lo [[stack pointer]] sulla parte di memoria assegnata a un altro programma (una tecnica usata da molti sistemi contemporanei). Il Transputer inoltre includeva tre registri "normali", ma questi erano di fatto le copie delle prime tre celle dello stack, usate per permettere le istruzioni a indirizzo zero.
 
=== Set di istruzioni ===