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[[File:Flooding on the Kabul and Indus Rivers, Pakistan 2010.jpg|thumb|upright=1.4|Agosto 2010: immagine satellitare della esondazione del fiume Kabul, causata da forti piogge [[monsoni]]che. Dal punto di rotta dell'argine, le acque esondano sulla piana alluvionale allargandosi e creando canali intrecciati fra di loro (braided). Il colore marrone delle acque è indicativo della quantità di sedimento solido trasportato in sospensione.]]
La parola '''alluvione''', nell'italiano recente viene utilizzata principalmente come sinonimo di [[inondazione]], nei secoli passati veniva prevalentemente usata per indicare un accumulo di materiale fluviale ossia deposito di [[sedimento|sedimenti]] trasportati dal [[fiume]] al di fuori degli argini in seguito ad un'[[esondazione]].
 
== Etimologia ==
 
L'origine del termine risale all'[[epoca romana]], quando vennero coniati i termini per il processo di deposizione e di escavazione delle acque correnti. Il verbo alluere (''ad + luere'' = aggiungere bagnando), indica il primo processo, mentre il verbo abluere (''ab + luere'' = togliere bagnando) il secondo. Dai verbi derivano i sostantivi alluvio e abluvio, che indicano gli incrementi e i decrementi che subiscono gradualmente i terreni per i depositi e le escavazioni dei [[Corsi d'acqua|corsi dei fiumi]].