Berkeley Software Distribution: differenze tra le versioni

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== Tecnologia ==
Gli obiettivi principali nello sviluppo di BSD sono sempre stati la standardizzazione, la qualità del prodotto, l'affidabilità e l'innovazione. Nello [[Unix]] di [[Berkeley]] sono stati implementati [[Protocollo di rete|protocolli]], [[libreria software|librerie]] e strumenti che hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'[[informatica]] moderna. Tra le più importanti novità introdotte vanno ricordati i [[Protocollo di rete|protocolli di rete]], come il [[TCP/IP]], le relative librerie che realizzavano il rivoluzionario concetto di [[socket (reti)|socket]] (il quale semplificava le implementazioni dei [[Software|programmi]] di comunicazione attraverso la rete stessa), la [[memoria virtuale]], il [[Berkeley Fast File System]], la [[C shell]], gli editor [[ex (Unix)|ex]] e vi.
 
I [[Sistema operativo|sistemi]] BSD sono tutt'oggi ampiamente utilizzati in ambiti di ricerca, di produzione, in prodotti commerciali ed in apparecchi [[Sistema embedded|embedded]]. In particolare, la qualità del codice e della documentazione (le cui "manpage" sono molto complete), nonché l'elevata aderenza agli standard [[IEEE]], [[ANSI]], [[ISO]], e [[POSIX]], li rendono un vero e proprio paradiso per i programmatori. Un fatto interessante è che questi [[Sistema operativo|sistemi]] possono eseguire [[Software|programmi]] nativi per altri [[Sistema operativo|sistemi operativi]] grazie ad un "layer" di [[Emulatore|emulazione]], più propriamente chiamato "di compatibilità binaria".
Gli obiettivi principali nello sviluppo di BSD sono sempre stati la standardizzazione, la qualità del prodotto, l'affidabilità e l'innovazione.
 
Nello [[Unix]] di [[Berkeley]] sono stati implementati [[Protocollo di rete|protocolli]], [[libreria software|librerie]] e strumenti che hanno dato un grande contributo allo sviluppo dell'[[informatica]] moderna.
 
Tra le più importanti novità introdotte vanno ricordati i [[Protocollo di rete|protocolli di rete]], come il [[TCP/IP]], le relative librerie che realizzavano il rivoluzionario concetto di [[socket (reti)|socket]] (il quale semplificava le implementazioni dei [[Software|programmi]] di comunicazione attraverso la rete stessa), la [[memoria virtuale]], il [[Berkeley Fast File System]], la [[C shell]], gli editor [[ex (Unix)|ex]] e vi.
 
I [[Sistema operativo|sistemi]] BSD sono tutt'oggi ampiamente utilizzati in ambiti di ricerca, di produzione, in prodotti commerciali ed in apparecchi [[Sistema embedded|embedded]]. In particolare, la qualità del codice e della documentazione (le cui "manpage" sono molto complete), nonché l'elevata aderenza agli standard [[IEEE]], [[ANSI]], [[ISO]], e [[POSIX]], li rendono un vero e proprio paradiso per i programmatori.
 
Un fatto interessante è che questi [[Sistema operativo|sistemi]] possono eseguire [[Software|programmi]] nativi per altri [[Sistema operativo|sistemi operativi]] grazie ad un "layer" di [[Emulatore|emulazione]], più propriamente chiamato "di compatibilità binaria".<br />
Ciò si rivela un enorme vantaggio, da un lato perché fornisce prestazioni migliori di un'[[Emulatore|emulazione]] vera e propria e dall'altro perché consente, indirettamente, agli utenti di BSD di disporre di più [[Software|programmi]] di quanto non sia possibile con altri [[Sistema operativo|sistemi]]: gli amministratori possono migrare le loro [[Software|applicazioni]] commerciali da [[Sistema operativo|sistemi operativi]] proprietari verso soluzioni libere ma allo stesso tempo affidabili e moderne.