Strada statale 302 Brisighellese Ravennate: differenze tra le versioni

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Dopo un breve [[via Faentina|tratto cittadino]], costeggiando il torrente [[Mugnone]] entra nel comune di [[Fiesole]] presso il Ponte alla Badia, abitato che si trova sulla destra e attraversando il quale si può accedere alla frazione di San Domenico. L'incrocio con la strada del Ponte alla Badia sulla destra e via Salviati sulla sinistra (che dopo un centinaio di metri collega direttamente alla ex [[strada statale 65 della Futa]]) fu luogo nel [[1986]] del sanguinoso attentato all'ex sindaco di Firenze [[Lando Conti]] da parte delle [[Brigate Rosse]]. Superato l'incrocio la strada risale la stretta valle del Mugnone, attraversando le frazioni di [[Pian di Mugnone]] e poi quella delle [[Caldine]], da cui la strada inizia a salire in un paesaggio di colline adibite alla coltura dell'[[Olea europaea|ulivo]] fino alla località Olmo, superata la quale si giunge all'incrocio delle Quattro Strade, da cui sulla destra si può prendere la provinciale che porta verso Fiesole oppure scendere verso [[Molin del Piano]] e [[Le Sieci]] e da lì verso [[Pontassieve]], oppure svoltando a sinistra si possono raggiungere [[Bivigliano]] o [[Pratolino]] lungo la ex SS 65.
 
La strada passa quindi la [[Vetta le Croci]] e dopo meno di un chilometro entra nel territorio comunale di [[Borgo San Lorenzo]] presso la località del Feriolo, quindi prosegue raggiungendo [[Mulinaccio]], frazione del comune di [[Vaglia (Italia)|Vaglia]]. Superato Mulinaccio sulla destra troviamo il bivio per le [[Salaiole]]. Tradizionalmente si ritiene, e anche [[Emanuele Repetti|Repetti]] sembra seguire questa strada definendo la via per Faenza via Salaiole, che il percorso storico per Borgo San Lorenzo seguisse proprio questa via, in effetti più breve e diretta, anche se caratterizzata da una maggiore variabilità di tracciato, almeno fino all'abitato delle Salaiole caratterizzato da varie salite e discese, e da una sede stradale disponibile più stretta. Superato l'incrocio con la strada delle Salaiole si entra nell'abitato di [[Polcanto]]; da qui, seguendo il torrente Faltona si raggiunge la frazione omonima, superata la quale la strada sbocca nella pianuravalle del [[Mugello]], in corrispondenza della località di Serravalle. Qui, sulla sinistra, si trova il bivio con la strada di Cardetole, che porta a [[San Piero a Sieve]] e alla ex SS 65. Superato tale bivio la strada si dirige verso est seguendo il bordo meridionale della pianura e presso la località di Olmi incrocia sulla destra la SP 41 Sagginalese, seguendo la quale si può attraversare la parte orientale della vallata del [[Mugello]] attraverso i comuni di [[Vicchio]] e [[Dicomano]]. Da quel punto la strada si dirige invece verso nord ed entra, con il [[ponte]] sul fiume [[Sieve]], nel centro abitato di [[Borgo San Lorenzo]]; il percorso all'interno della cittadina seguiva storicamente l'asse nord-sud attraverso le attuali via Brocchi, via Mazzini, via Pananti e via Giotto Ulivi, ma attualmente il tratto urbano della strada è di competenza comunale. All'incrocio tra via Giotto Ulivi e viale 4 novembre, la strada riprende attraversando la campagna borghigiana, attraversando le frazioni di Panicaglia e [[Ronta (Borgo San Lorenzo)|Ronta]] per poi salire più nettamente, all'interno di un paesaggio boschivo, verso l'abitato di Razzuolo, la località Fonte dell'Alpe, dove sulla sinistra si trova una fonte d'acqua, raggiungendo infine il [[passo della Colla di Casaglia]], superato il quale si inizia a scendere e si raggiunge la località Casaglia, l'estrema punta settentrionale del comune di Borgo San Lorenzo, lasciato il quale si entra nel comune di [[Marradi]], attraversando prima Crespino sul Lamone e poi il capoluogo.
 
Superato Marradi, dopo qualche chilometro si raggiunge il confine fra Toscana ed Emilia-Romagna, entrando nella provincia di Ravenna e attraversando un paesaggio prevalentemente pianeggiante nel comune di [[Brisighella]]. Si attraversano varie frazioni, quali San Cassiano, Casale, Castellina, Fognano; infine si attraversa Brisighella, nota stazione termale. Da qui pochi chilometri dividono da Faenza, oltre la quale la strada prosegue direzione nord-est attraversando il centro abitato di Russi e terminando all'incrocio con la ex [[strada statale 253 San Vitale]].