Arche scaligere: differenze tra le versioni
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Le arche furono realizzate nel [[XIV secolo]] da vari scultori. Arrivando da [[Piazza dei Signori (Verona)|piazza dei Signori]] si trova, addossata al muro della [[chiesa di Santa Maria Antica|chiesa di Santa Maria]], la tomba di [[Mastino I della Scala]], con un sarcofago semplice che ricorda l'uso romano. Poco avanti si trova isolata la tomba di [[Alberto I della Scala]] che, riccamente istoriata, ripete architettonicamente quella di Mastino I. Vicino al muro esterno si trovano poi tre semplici tombe, appartenenti probabilmente, in ordine, a [[Bartolomeo I della Scala|Bartolomeo I]], a [[Cangrande II della Scala|Cangrande II]] e a [[Bartolomeo II della Scala]] (quest'ultima forse di [[Bailardino Nogarola]]).
Sopra la porta laterale di Santa Maria Antica si trova invece la magnifica arca di [[Cangrande I]], il più grande
La tomba di [[Giovanni della Scala]] è stata invece spostata qui nel [[1831]] dalla [[Chiesa di San Fermo Maggiore|chiesa dei Santi Fermo e Rustico]]<ref>[http://www.legambienteverona.it/iniziative/Legambiente%20word%20press/Campagne/Salvalarte/Arche/Arche%20Scaligere.pdf Arche scaligere.]</ref> al [[ponte Navi]], e si trova adesso in fondo al cimitero, sulla parete esterna di una casa. Le statue originali di Cangrande e Mastino II sono state trasferite presso il [[museo di Castel Vecchio]], per cui nel cimitero si trovano delle copie.
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[[Immagine:Arche scaligere (Verona) L'arca di Cangrande.jpg|miniatura|sinistra|Il sarcofago di Cangrande]]
Il
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Verona, 1972) - BEIC 6361751.jpg|miniatura|''La cavalcata e la città di Padova'' e ''La cavalcata e la città di Vicenza'', formelle del sarcofago con bassorilievi che narrano le gesta militari del signore in una fotografia di [[Paolo Monti]]]]
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[[Immagine:Arche scaligere (Verona) Mastino II.jpg|miniatura|verticale|L'arca di Mastino II]]
Il monumento funebre a [[Mastino II della Scala|Mastino II]] è a base quadrangolare e si caratterizza per la presenza di quattro pregevoli altorilievi con scene di storia sacra collocati nei timpani dell'edicola: ''La tentazione di Adamo ed Eva'', ''Il lavoro dei progenitori'', ''L'uccisione di Caino'' e infine ''Lo scherno fatto a Noè''. Dunque tutti richiami al dramma dell'umanità in conseguenza del peccato.<ref name=1989BPV3>''Notiziario della Banca Popolare di Verona'', Verona, 1989, n. 3.</ref>
[[File:Mastino II della Scala.jpg|miniatura|verticale|sinistra|Statua equestre di Mastino II un tempo sulla sommità della sua arca, ora ricoverata in una delle torri di Castelvecchio]]
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[[Immagine:Arca Scaligera.jpg|miniatura|verticale|La parte superiore dell'arca di Cansignorio]]
Il monumento funerario di [[Cansignorio della Scala|Cansignorio]] venne realizzato su disegno di [[Bonino da Campione]], come rivela un'iscrizione che gli attribuisce il merito: ''«Hoc opus sculpsit et fecit Boninus de Campolione mediolanensis diocesis»''. Esso è a pianta esagonale, come lo è anche il recinto che la protegge, e in ogni spigolo si trovano pilastri gotici che reggono [[Edicola|edicole]] in cui trovano spazio sei santi guerrieri: Ludovico, Martino, Sigismondo, Valentino, Giorgio e Luigi re di Francia. Altre sei colonne reggono il piano di marmo rosso dove si trova il sarcofago del
{{Citazione|Scaliger hac nitida cubo Cansignorius arca<br>
urbibus optatus latii sine monarca<br>
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Questa è traducibile come «Io, Cansignorio, riposo in quest'arca splendente. Io che avrei potuto essere monarca di molte città d'Italia. Io che di due popoli (il veronese e il vicentino) tenni comunque lo scettro, e quelli ressi con giustizia e con pietà. Il mio valore, aggiunto all'amore per la pace e non disgiunti alla mia fede, mi daranno fama per i secoli avvenire».<ref name=1989BPV4/>
Sul sarcofago è scolpita ''L'incoronazione di Maria'' e ''Cansignorio presentato da San Giorgio alla Vergine'', oltre a varie storie tratte dai Vangeli: ''Gesù e la Samaritana''; ''Gesù che resuscita Lazzaro''; ''L'entrata in Gerusalemme''; ''Gesù tentato''; ''Gesù e un indemoniato''; e infine ''La moltiplicazione dei pani e dei pesci''. Ulteriori sei colonne reggono il baldacchino che copre e protegge il sarcofago, caratterizzato da [[archi a sesto acuto]] polibolati, che sono a loro volta sormontati da sei [[Timpano (architettura)|timpani]] ove trovano spazio figure allegoriche rappresentanti le Virtù. Interposte tra i timpani di trovano delle piccole edicole che ospitano angeli che sorreggono degli scudi su cui sono incisi i vessilli della famiglia [[Della Scala]]. La struttura si conclude con una copertura a piramide esagonale terminante in un plinto su cui sono scolpiti gli apostoli, plinto che regge a sua volta la statua equestre di Cansignorio
== Note ==
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