Helicobacter pylori: differenze tra le versioni

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Il risultato di questa complessa interazione nel duodeno tra l<nowiki>'</nowiki>''H. pylori'' e l'ospite determina, in una fase successiva, la trasformazione delle cellule gastriche in cellule proprie delle ghiandole duodenali (ossia la cosiddetta [[metaplasia intestinale]]) e la loro [[colonizzazione]] per opera del batterio di provenienza dallo stomaco. A questo punto si danneggiano le varie cellule epiteliali colpite, conducendo alla formazione dell'ulcera duodenale.
 
==== DiagnosiSintomi ====
[[File:Immunohistochemical detection of Helicobacter (1) histopatholgy.jpg|thumb|Macchie di ''Helicobacter pylori'' al microscopio ottico, visibili mediante metodiche immunoistochimiche]]
 
Il sintomo più diffuso dell'ulcera gastroduodenale è un bruciore o un dolore nella parte superiore dell'addome, l'epigastrio, molto più forte lontano dai pasti e nel mattino presto, quando lo stomaco è vuoto.<ref name="B" /> Tuttavia può insorgere anche in qualsiasi momento, con durata che può variare da pochi minuti fino ad alcune ore. Più raramente possono insorgere sintomi come nausea, vomito e mancanza di appetito. A volte l'ulcera può sanguinare e indurre [[anemia]].
 
L'[[infezione]] dagli ''H. pylori'' è associata a un aumento di 2-6 volte del rischio di [[MALT|linfoma MALT]] e soprattutto di [[cancro gastrico]], il secondo [[Cancro (malattia)|cancro]] più comune nel mondo, soprattutto in Paesi come la [[Cina]] e la [[Colombia]] dove più della metà della popolazione è sotto i sedici anni ed è infetta da ''H. pylori''.<ref name="B" />
 
=== Dispepsia funzionale ===
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La stessa presenza del genoma batterico è stata dimostrata nel [[fegato]] e nella [[bile]] di alcuni pazienti con malattie in queste sedi (come la [[cirrosi epatica]] e la [[colecistite]]) ed è stato osservato che altri microrganismi appartenenti allo stesso genere (''[[Helicobacter bilis]]'', ''[[Helicobacter pullorum]]'', ''[[Helicobacter hepaticus]]'') possono causare epatite anche negli animali.<ref name="Cd">{{cita web|url=http://www.gastronet.it/divulgativo/educazionali/helicobacterpylori/cap4/default.html?sz=2|titolo=GastroNet – Patologie extragastrodeudenali|accesso=15 maggio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080428214707/http://www.gastronet.it/divulgativo/educazionali/helicobacterpylori/cap4/default.html?sz=2|dataarchivio=28 aprile 2008}}</ref> Ancora oggi, molti studi sono in corso e il loro scopo è quello di chiarire il significato di questi riscontri.
=== Modalità di trasmissione ===
 
== Pericolosità ==
=== Modalità di trasmissione ===
Le modalità con cui l<nowiki>'</nowiki>''H. pylori'' si trasmette sono ancora oggi sconosciute e attualmente l'uomo è l'unico serbatoio noto di questo [[batterio]]. La modalità di trasmissione più probabile è quella orale o oro-fecale.<ref name="B"/> Altre possibili vie di contagio sono il contatto con acque o con strumenti endoscopici contaminati, ma non esistono ancora dati definitivi al riguardo.<ref name="B"/><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.jstor.org/cgi-bin/jstor/viewitem/09502688/ap070028/07a00130/0?frame=noframe&dpi=3&userID=ab4231b8@stanford.edu/01c0a834726f25118357f30dd&backcontext=page|titolo=Cause d'infezione dell<nowiki>'</nowiki>''H. pylori''|accesso=14 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
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A sostegno dell'ipotesi della trasmissione per via oro-orale vi è l'isolamento dell<nowiki>'</nowiki>''H. pylori'' nella placca dentale e nella [[saliva]]. Si è inoltre ipotizzato che il [[microrganismo]] possa giungere nella cavità orale attraverso il rigurgito o il vomito. Tra l'altro alcuni dati indicano che in [[Africa]] vi è una percentuale più elevata di infezione tra i bambini le cui madri premasticano il cibo che essi a loro volta ingeriranno.
 
=== SintomiDiagnosi ===
[[File:Immunohistochemical detection of Helicobacter (1) histopatholgy.jpg|thumb|Macchie di ''Helicobacter pylori'' al microscopio ottico, visibili mediante metodiche immunoistochimiche]]
 
Il sintomo più diffuso dell'ulcera gastroduodenale è un bruciore o un dolore nella parte superiore dell'addome, l'epigastrio, molto più forte lontano dai pasti e nel mattino presto, quando lo stomaco è vuoto.<ref name="B"/> Tuttavia può insorgere anche in qualsiasi momento, con durata che può variare da pochi minuti fino ad alcune ore. Più raramente possono insorgere sintomi come nausea, vomito e mancanza di appetito. A volte l'ulcera può sanguinare e indurre [[anemia]].
 
L'[[infezione]] dagli ''H. pylori'' è associata a un aumento di 2-6 volte del rischio di [[MALT|linfoma MALT]] e soprattutto di [[cancro gastrico]], il secondo [[Cancro (malattia)|cancro]] più comune nel mondo, soprattutto in Paesi come la [[Cina]] e la [[Colombia]] dove più della metà della popolazione è sotto i sedici anni ed è infetta da ''H. pylori''.<ref name="B"/>
 
=== Diagnosi ===
{{Citazione|Noi ci siamo soffermati sul test per riconoscere la presenza di Helicobacter pylori, tenendo presente che si tratta di un batterio molto diffuso, e su 20 milioni di ipotetici portatori, 10 sono sani e asintomatici ma altri 10 manifestano segnali come una cattiva digestione. Ci siamo soffermati su questi.|D. Vaira.<ref>{{cita web|url=http://www.dica33.it/argomenti/gastroenterologia/ulcera/ulcera8.asp|titolo=Diagnosi e cura dell<nowiki>'</nowiki>''H. pylori''|accesso=15 maggio 2008}}</ref><ref>{{en}} D. Vaira, ''Accuracy of breath tests using low doses of 13C-urea to diagnose Helicobacter pylori infection: a randomised controlled trial''. Gut, 2006.</ref>}}
 
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Il metodo di riferimento per la diagnosi dell<nowiki>'</nowiki>''H. pylori'' rimane però la [[gastroscopia]], perché permette al medico una visione più diretta delle eventuali lesioni sulla parete dello stomaco e simultanemante di raccogliere un campione di tessuto, che può quindi essere analizzato mediante metodi istologici o con il CLO Test (Test dell'Ureasi su campione istologico). L<nowiki>'</nowiki>''H. pylori'' possiede un [[enzima]], l'[[ureasi]], che scinde l'urea.<ref name="cons"/> Il CLO test prevede che il campione bioptico venga messo in una provetta contenenti l'urea e una [[Indicatore (chimica)|cartina tornasole]], con cui si può notare il cambiamento di pH nel liquido. Se esso varia significa che l'urea è stata scissa, e quindi in essa è presente l<nowiki>'</nowiki>''H. pylori''. Il test del respiro all'urea sfrutta lo stesso procedimento, ossia la presenza di ureasi che riesce a scindere l'urea.<ref name="cons"/>
 
=== Terapia ===
==== Autoimmunitaria ====
Studi eseguiti in [[Europa]] hanno dimostrato una prevalenza media di sieropositività, per [[globulo bianco|anticorpi]] contro gli ''H. pylori'', compresa tra il 5% e il 15% nei bambini e tra il 30% e il 65% negli adulti. Il dato è differente se si stratificano i soggetti in relazione all'origine etnica, in quanto gli immigrati e i loro discendenti di prima generazione presentano dei valori più elevati rispetto agli autoctoni, numericamente simili se non identici rispetto a quelli del paese d'origine.<ref name="Cb">{{cita web|url=http://www.gastronet.it/divulgativo/educazionali/helicobacterpylori/cap1/default.html?sz=1|titolo=GastroNet – Epidemiologia|accesso=14 maggio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080513071616/http://www.gastronet.it/divulgativo/educazionali/helicobacterpylori/cap1/default.html?sz=1|dataarchivio=13 maggio 2008}}</ref>