Balrog: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m WPCleaner v2.02 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (Wikilink uguali alla propria descrizione) |
Unioni di Flagello di Durin e Gothmog, come stabilito in Discussioni_progetto:Fantasy#Accorpamento_personaggi_del_mondo_di_Tolkien. |
||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{nota disambigua|il Balrog specifico de ''Il Signore degli Anelli''|Flagello di Durin}}▼
[[File:Il Signore degli Anelli 096.JPG|thumb|upright=1.4|Il Balrog ''[[Flagello di Durin]]'' rappresentato nel film ''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello|La Compagnia dell'Anello]]''.]]
I '''Balrog''' sono creature di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], l'[[universo immaginario]] [[fantasy]] creato dallo scrittore inglese [[J. R. R. Tolkien]]. Si tratta di [[Maiar]] sedotti da [[Morgoth]], il Principio del Male e primo Oscuro Signore della [[Terra di Mezzo]]. Al pari di [[Sauron]], erano i suoi servitori più potenti.<ref>{{Cita|Christopher Tolkien, ''The Book of Lost Tales''|Parte II, p.85|The Book of Lost Tales}}.</ref>
Riga 23 ⟶ 22:
== Balrog specifici menzionati ==
Il più grande e potente tra i Balrog è chiamato da Tolkien
[[File:Durin's Bane.jpg|thumb|upright=1.2|Il Flagello di Durin durante il suo scontro con [[Gandalf]].]]▼
▲Il più grande e potente tra i Balrog è chiamato da Tolkien [[Gothmog]]. Questi sarà uno dei principali luogotenenti di Morgoth fino al saccheggio di [[Gondolin]], nel quale ucciderà l'[[Elfi (Terra di Mezzo)|Elfo]] [[Ecthelion]] venendone a sua volta ucciso. Nella sua vita su [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]] Gothmog uccide anche due altri personaggi che svolgono ruoli primari: [[Fëanor]] e [[Fingon]].
Un altro Balrog menzionato viene ucciso da [[Glorfindel]], che perde a sua volta la vita nell'atto.
Infine, in ''[[Il Signore degli Anelli]]'' compare un Balrog identificato dai [[Nani (Terra di Mezzo)|Nani]] come il ''
=== Flagello di Durin ===
▲[[File:Durin's Bane.jpg|thumb|upright=1.2|Il Flagello di Durin durante il suo scontro con [[Gandalf]].]]
[[Ainur|Ainu]] creato da [[Eru Ilúvatar]], egli, come gli altri Balrog, divenne un alleato di [[Morgoth]] prima ancora della creazione di [[Eä]]. Dopo questa, discese su [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]] insieme al [[Morgoth|suo padrone]], che servirà per tutta la [[Storia di Arda]] fino alla [[Guerra dell'Ira]]; in questa guerra vennero uccisi quasi tutti i suoi conspecifici, ed egli, in qualche modo, fu tra i pochi Balrog che riuscirono a sfuggire alle forze di [[Valinor]], andandosi a nascondere nei cunicoli più profondi delle [[Montagne Nebbiose]].
Lì rimase per più di cinque millenni, indisturbato, fino a che, nell'anno 1981 della [[Terza Era]], i minatori di [[mithril]] del Re dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] [[Durin VI]], scavando, giunsero ai suoi nascondigli. Durin fu quindi ucciso da questa creatura, cui per questo motivo da allora in poi si decise di dar nome ''Flagello di Durin''.<ref name="barlog">[[J. R. R. Tolkien]], ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli. Vol. 3]]''. Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 411, Appendice A - "Annali dei Re e Governatori". ISBN 88-452-3227-1</ref><ref>[[J. R. R. Tolkien]], ''Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli''. (Vol. 3). Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 430, Appendice B - "Il calcolo degli anni". ISBN 88-452-3227-1</ref> I Nani tentarono di combattere il Balrog, ma i suoi poteri erano enormemente più grandi dei loro; tutti i tentativi da loro compiuti di difendere la loro colonia di [[Khazad-dûm]] dal mostro fallirono, e anche il Re [[Náin I]], figlio di Durin VI, assieme a moltissimi suoi sudditi, venne ucciso.<ref name=barlog />
Questo costrinse i superstiti Nani a fuggire da quel luogo. Sembra che poi il Flagello sia giunto sino agli [[Teleri#Nandor|Elfi Silvani]] dell'[[Eregion|Agrifogliere]], molti dei quali fuggirono a causa del "''Terrore Innominato''" (non venne riconosciuto come un Balrog, al tempo). Da allora gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] cominciarono a chiamare il luogo di provenienza del Balrog, Khazad-dûm, come ''[[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]]'', il "Pozzo Nero", e da lì a 500 anni nessuno osò più disturbare il Balrog.
Attorno al 2480 della [[Terza Era]], [[Sauron]] cominciò a tradurre in realtà i suoi piani di guerra contro la [[Terra di Mezzo]]. Egli inviò [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]] sulle Montagne Nebbiose, perché bloccassero tutti i passi. Alcune di queste creature raggiunsero Moria, e il Balrog permise loro di rimanere mentre vi dimorava.
Nel 2799 [[Terza Era|T.E.]], si tenne la [[Battaglia di Nanduhirion]], la più importante e cruenta battaglia della [[Guerra tra Nani ed Orchi]], davanti ai cancelli orientali di Moria. Questa battaglia vide i Nani vincitori; ma questo non bastò a far loro riconquistare l'antica Khazad-dûm, poiché la minaccia del Balrog non poteva essere sconfitta nemmeno con un intero esercito. Nel 2989 [[Terza Era|T.E]], [[Balin (Terra di Mezzo)|Balin]], assieme ad alcuni suoi compagni tentò nuovamente la colonizzazione di Moria, la quale fallì miseramente con la morte di Balin stesso e di gran parte dei suoi seguaci.
Nel gennaio 3019 T.E., infine, la [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] attraversò i profondi cunicoli di Moria, diretta al [[Monte Fato]]. Essa si scontrò col Flagello di Durin alla fine del suo viaggio nelle miniere, sul luogo chiamato Ponte di Khazad-dûm; l'elfo [[Legolas]] riconobbe subito il Balrog, avendone memoria nei racconti della sua gente, e lo [[Istari|Stregone]] [[Gandalf]] lo sfidò personalmente, sapendo bene che i poteri dell'essere potevano essere paragonati solo ai suoi. Infatti sia il Flagello di Durin che Gandalf erano [[Maiar]], e perciò appartenevano alla stessa classe.
Quando il Balrog avanzò verso la Compagnia, sul Ponte, Gandalf spezzò quest'ultimo, facendo precipitare l'avversario nell'abisso sottostante. Ma nella caduta, egli intrecciò la sua frusta attorno alle ginocchia di Gandalf, trascinandolo con sé. Dopo una lunga caduta, i due atterrarono in un enorme lago sotterraneo, che estinse le fiamme che ricoprivano il corpo del Balrog, indebolendolo molto. Rendendosi conto del suo stato, il Flagello di Durin fuggì, inseguito da Gandalf, che gli stette alle calcagna per otto giorni, finché essi non salirono fino al picco di [[Celebdil]], la sommità della montagna sotto la quale sorgeva Moria. A questo punto le fiamme del Balrog si rinvigorirono, facendo aumentare il suo potere; ebbe così inizio la [[Battaglia del Picco]], nella quale i due avversari si contrastarono per due giorni e due notti, fino a quando il Balrog, esausto e sconfitto, cadde morto, rompendo un lato della montagna. Anche Gandalf perì dopo la battaglia, ma fu rimandato poco dopo nella [[Terra di Mezzo]] con nuovi poteri, come Gandalf il Bianco.
=== Gothmog ===
▲{{nota disambigua|il
[[File:GOTHMOG-1.jpg|thumb|upright=1.2|Gothmog illustrato da Tom Loback.]]
Ne ''[[Il Silmarillion]]'' è il "Signore dei Balrog" e Comandante Supremo di [[Angband]], nonché uno dei servitori più fedeli del Signore Oscuro [[Morgoth]].
Si tratta di un Balrog lui stesso, il più potente di tutti. Uccise [[Fëanor]] nella [[Dagor-nuin-Giliath]] ("Battaglia sotto le stelle", in data 1497 degli [[Anni degli Alberi]]), [[Fingon]] nella [[Nírnaeth Arnoediad]] ("Battaglia delle Innumerevoli Lacrime", 473 della [[Prima Era|Prima Era del Sole]]) ed [[Ecthelion]] nella caduta di [[Gondolin]] (511 della [[Prima Era|Prima Era del Sole]]), dal quale fu a sua volta ucciso.
Il nome ''Goth-mog'' (traducibile come "lotta e odio"<ref>''Racconti perduti'', op. cit., p. 264.</ref>) viene fatto derivare dalla radice [[quenya]] ''koso-'', col significato di "lottare", e dalla [[desinenza]] ''-moko'' ("odiare") che diventò ''mot'' e, successivamente, ''mog''.
Nei ''[[Racconti ritrovati]]'', in un elenco a margine del racconto "''L'avvento dei Valar e la costruzione di Valinor''" viene chiamato ''Kosomot'', ed è detto figlio di [[Morgoth|Melkor]] e Ulbandi<ref>''Racconti ritrovati'', op. cit., p. 107. Il riferimento alla madre di Kosomot si limita ad un laconico «da Ulbandi». Nel [[glossario]] dei nomi in quenya presenti nei racconti (''ibid''. p. 312) compare il nome in lessico quenya, ''Kosomoko'', e viene spiegata la trasposizione del nome nella forma gnomica ''Gothmog''.</ref>.
Un riferimento etimologico e genealogico analogo è riportato<ref>''Racconti perduti'', op. cit, p. 264.</ref> anche nei ''[[Racconti perduti]]'': in un lungo elenco di nomi, con relative descrizioni, scritto da Tolkien a complemento del racconto ''La caduta di Gondolin'', è presente una voce dedicata a Gothmog che, oltre a riportare riferimenti alle indicazioni dei ''Racconti ritrovati'', afferma che Gothmog è figlio di Melkor e dell'[[Orchi della Terra di Mezzo|orchessa]] Fluithuin e annota:
{{Citazione|Gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]] lo chiamavano Kosmoko o Kosomok(o), ma il nome non si adatta per niente alla loro lingua e ha un brutto suono perfino nella nostra che è più rozza, dice Elfrith<ref>Si tratta di una variante del nome ''Ilfrith'' ovvero "[[Cuorpiccino]]", figlio di [[Voronwë]] e narratore del racconto della ''Caduta di Gondolin'' agli ospiti di ''Mar Vanwa Tyaliéva'' ("La casetta del gioco perduto"), la dimora di [[Tol Eressëa]] in cui vengono narrati i racconti dei primi due volumi di ''[[The History of Middle-earth]]''. Vedi ''[[Racconti ritrovati]]'', op. cit., pp. 19-45 in cui viene presentata in forma di racconto questa introduzione: "La casetta del gioco perduto".</ref>.|''Racconti perduti'', op. cit., p. 264}}
[[Christopher Tolkien]] precisa - in una nota a margine dell'elenco - che queste spiegazioni genealogiche vennero successivamente scartate da Tolkien dopo che ebbe abbandonata l'iniziale idea dei «figli dei Valar» (ravvisabile ancora nell'impianto dei ''Racconti ritrovati'' relativi alla creazione di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]).
== Adattamenti cinematografici ==
{{vedi anche|Flagello di Durin#Adattamenti cinematografici}}
Nel [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|film d'animazione de ''Il Signore degli Anelli'']] del 1978 il
Nell'adattamento cinematografico de ''[[Il Signore degli Anelli (trilogia)|Il Signore degli Anelli]]'' di [[Peter Jackson]], invece, appare come un gigantesco essere alato munito di enormi corna ricurve e avvolto da foschia e fiamme. Durante lo scontro con Gandalf evoca successivamente prima una spada, poi un flagello di fuoco, entrambi nella mano destra. Quando viene sconfitto, le fiamme che emette si spengono e la foschia si dissolve.
|