Balrog: differenze tra le versioni

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Infine, in ''[[Il Signore degli Anelli]]'' compare un Balrog identificato dai [[Nani (Terra di Mezzo)|Nani]] come il ''Flagello di Durin''. Questo Balrog è chiamato così perché nell'anno 1981 della [[Terza Era]] aveva ucciso [[Durin|Durin VI]] e [[Lista di Nani della Terra di Mezzo#N.C3.A1in I|suo figlio]], per poi scacciare tutti i Nani dalla loro sede nelle miniere di [[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]]. Questo Balrog verrà infine ucciso da [[Gandalf]].
 
=== Flagello di Durin ===
[[File:Durin's Bane.jpg|thumb|upright=1.2|Il Flagello di Durin durante il suo scontro con [[Gandalf]].]]
[[Ainur|Ainu]] creato da [[Eru Ilúvatar]], egli, come gli altri Balrog, divenne un alleato di [[Morgoth]] prima ancora della creazione di [[Eä]]. Dopo questa, discese su [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]] insieme al [[Morgoth|suo padrone]], che servirà per tutta la [[Storia di Arda]] fino alla [[Guerra dell'Ira]]; in questa guerra vennero uccisi quasi tutti i suoi conspecifici, ed egli, in qualche modo, fu tra i pochi Balrog che riuscirono a sfuggire alle forze di [[Valinor]], andandosi a nascondere nei cunicoli più profondi delle [[Montagne Nebbiose]].
 
Lì rimase per più di cinque millenni, indisturbato, fino a che, nell'anno 1981 della [[Terza Era]], i minatori di [[mithril]] del Re dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] [[Durin VI]], scavando, giunsero ai suoi nascondigli. Durin fu quindi ucciso da questa creatura, cui per questo motivo da allora in poi si decise di dar nome ''Flagello di Durin''.<ref name="barlog">[[J. R. R. Tolkien]], ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli. Vol. 3]]''. Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 411, Appendice A - "Annali dei Re e Governatori". ISBN 88-452-3227-1</ref><ref>[[J. R. R. Tolkien]], ''Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli''. (Vol. 3). Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 430, Appendice B - "Il calcolo degli anni". ISBN 88-452-3227-1</ref> I Nani tentarono di combattere il Balrog, ma i suoi poteri erano enormemente più grandi dei loro; tutti i tentativi da loro compiuti di difendere la loro colonia di [[Khazad-dûm]] dal mostro fallirono, e anche il Re [[Náin I]], figlio di Durin VI, assieme a moltissimi suoi sudditi, venne ucciso.<ref name=barlog />
 
Questo costrinse i superstiti Nani a fuggire da quel luogo. Sembra che poi il Flagello sia giunto sino agli [[Teleri#Nandor|Elfi Silvani]] dell'[[Eregion|Agrifogliere]], molti dei quali fuggirono a causa del "''Terrore Innominato''" (non venne riconosciuto come un Balrog, al tempo). Da allora gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] cominciarono a chiamare il luogo di provenienza del Balrog, Khazad-dûm, come ''[[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]]'', il "Pozzo Nero", e da lì a 500 anni nessuno osò più disturbare il Balrog.
 
Attorno al 2480 della [[Terza Era]], [[Sauron]] cominciò a tradurre in realtà i suoi piani di guerra contro la [[Terra di Mezzo]]. Egli inviò [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]] sulle Montagne Nebbiose, perché bloccassero tutti i passi. Alcune di queste creature raggiunsero Moria, e il Balrog permise loro di rimanere mentre vi dimorava.
 
Nel 2799 [[Terza Era|T.E.]], si tenne la [[Battaglia di Nanduhirion]], la più importante e cruenta battaglia della [[Guerra tra Nani ed Orchi]], davanti ai cancelli orientali di Moria. Questa battaglia vide i Nani vincitori; ma questo non bastò a far loro riconquistare l'antica Khazad-dûm, poiché la minaccia del Balrog non poteva essere sconfitta nemmeno con un intero esercito. Nel 2989 [[Terza Era|T.E]], [[Balin (Terra di Mezzo)|Balin]], assieme ad alcuni suoi compagni tentò nuovamente la colonizzazione di Moria, la quale fallì miseramente con la morte di Balin stesso e di gran parte dei suoi seguaci.
 
Nel gennaio 3019 T.E., infine, la [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] attraversò i profondi cunicoli di Moria, diretta al [[Monte Fato]]. Essa si scontrò col Flagello di Durin alla fine del suo viaggio nelle miniere, sul luogo chiamato Ponte di Khazad-dûm; l'elfo [[Legolas]] riconobbe subito il Balrog, avendone memoria nei racconti della sua gente, e lo [[Istari|Stregone]] [[Gandalf]] lo sfidò personalmente, sapendo bene che i poteri dell'essere potevano essere paragonati solo ai suoi. Infatti sia il Flagello di Durin che Gandalf erano [[Maiar]], e perciò appartenevano alla stessa classe.
 
Quando il Balrog avanzò verso la Compagnia, sul Ponte, Gandalf spezzò quest'ultimo, facendo precipitare l'avversario nell'abisso sottostante. Ma nella caduta, egli intrecciò la sua frusta attorno alle ginocchia di Gandalf, trascinandolo con sé. Dopo una lunga caduta, i due atterrarono in un enorme lago sotterraneo, che estinse le fiamme che ricoprivano il corpo del Balrog, indebolendolo molto. Rendendosi conto del suo stato, il Flagello di Durin fuggì, inseguito da Gandalf, che gli stette alle calcagna per otto giorni, finché essi non salirono fino al picco di [[Celebdil]], la sommità della montagna sotto la quale sorgeva Moria. A questo punto le fiamme del Balrog si rinvigorirono, facendo aumentare il suo potere; ebbe così inizio la [[Battaglia del Picco]], nella quale i due avversari si contrastarono per due giorni e due notti, fino a quando il Balrog, esausto e sconfitto, cadde morto, rompendo un lato della montagna. Anche Gandalf perì dopo la battaglia, ma fu rimandato poco dopo nella [[Terra di Mezzo]] con nuovi poteri, come Gandalf il Bianco.
 
=== Gothmog ===
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[[Christopher Tolkien]] precisa - in una nota a margine dell'elenco - che queste spiegazioni genealogiche vennero successivamente scartate da Tolkien dopo che ebbe abbandonata l'iniziale idea dei «figli dei Valar» (ravvisabile ancora nell'impianto dei ''Racconti ritrovati'' relativi alla creazione di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]).
 
=== Flagello di Durin ===
[[File:Durin's Bane.jpg|thumb|upright=1.2|Il Flagello di Durin durante il suo scontro con [[Gandalf]].]]
[[Ainur|Ainu]] creato da [[Eru Ilúvatar]], egli, come gli altri Balrog, divenne un alleato di [[Morgoth]] prima ancora della creazione di [[Eä]]. Dopo questa, discese su [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]] insieme al [[Morgoth|suo padrone]], che servirà per tutta la [[Storia di Arda]] fino alla [[Guerra dell'Ira]]; in questa guerra vennero uccisi quasi tutti i suoi conspecifici, ed egli, in qualche modo, fu tra i pochi Balrog che riuscirono a sfuggire alle forze di [[Valinor]], andandosi a nascondere nei cunicoli più profondi delle [[Montagne Nebbiose]].
 
Lì rimase per più di cinque millenni, indisturbato, fino a che, nell'anno 1981 della [[Terza Era]], i minatori di [[mithril]] del Re dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] [[Durin VI]], scavando, giunsero ai suoi nascondigli. Durin fu quindi ucciso da questa creatura, cui per questo motivo da allora in poi si decise di dar nome ''Flagello di Durin''.<ref name="barlog">[[J. R. R. Tolkien]], ''[[Il ritorno del re (romanzo)|Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli. Vol. 3]]''. Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 411, Appendice A - "Annali dei Re e Governatori". ISBN 88-452-3227-1</ref><ref>[[J. R. R. Tolkien]], ''Il ritorno del re. Il Signore degli Anelli''. (Vol. 3). Bompiani (collana I grandi tascabili), 2004. pag. 430, Appendice B - "Il calcolo degli anni". ISBN 88-452-3227-1</ref> I Nani tentarono di combattere il Balrog, ma i suoi poteri erano enormemente più grandi dei loro; tutti i tentativi da loro compiuti di difendere la loro colonia di [[Khazad-dûm]] dal mostro fallirono, e anche il Re [[Náin I]], figlio di Durin VI, assieme a moltissimi suoi sudditi, venne ucciso.<ref name=barlog />
 
Questo costrinse i superstiti Nani a fuggire da quel luogo. Sembra che poi il Flagello sia giunto sino agli [[Teleri#Nandor|Elfi Silvani]] dell'[[Eregion|Agrifogliere]], molti dei quali fuggirono a causa del "''Terrore Innominato''" (non venne riconosciuto come un Balrog, al tempo). Da allora gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] cominciarono a chiamare il luogo di provenienza del Balrog, Khazad-dûm, come ''[[Moria (Terra di Mezzo)|Moria]]'', il "Pozzo Nero", e da lì a 500 anni nessuno osò più disturbare il Balrog.
 
Attorno al 2480 della [[Terza Era]], [[Sauron]] cominciò a tradurre in realtà i suoi piani di guerra contro la [[Terra di Mezzo]]. Egli inviò [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]] sulle Montagne Nebbiose, perché bloccassero tutti i passi. Alcune di queste creature raggiunsero Moria, e il Balrog permise loro di rimanere mentre vi dimorava.
 
Nel 2799 [[Terza Era|T.E.]], si tenne la [[Battaglia di Nanduhirion]], la più importante e cruenta battaglia della [[Guerra tra Nani ed Orchi]], davanti ai cancelli orientali di Moria. Questa battaglia vide i Nani vincitori; ma questo non bastò a far loro riconquistare l'antica Khazad-dûm, poiché la minaccia del Balrog non poteva essere sconfitta nemmeno con un intero esercito. Nel 2989 [[Terza Era|T.E]], [[Balin (Terra di Mezzo)|Balin]], assieme ad alcuni suoi compagni tentò nuovamente la colonizzazione di Moria, la quale fallì miseramente con la morte di Balin stesso e di gran parte dei suoi seguaci.
 
Nel gennaio 3019 T.E., infine, la [[Compagnia dell'Anello (personaggi)|Compagnia dell'Anello]] attraversò i profondi cunicoli di Moria, diretta al [[Monte Fato]]. Essa si scontrò col Flagello di Durin alla fine del suo viaggio nelle miniere, sul luogo chiamato Ponte di Khazad-dûm; l'elfo [[Legolas]] riconobbe subito il Balrog, avendone memoria nei racconti della sua gente, e lo [[Istari|Stregone]] [[Gandalf]] lo sfidò personalmente, sapendo bene che i poteri dell'essere potevano essere paragonati solo ai suoi. Infatti sia il Flagello di Durin che Gandalf erano [[Maiar]], e perciò appartenevano alla stessa classe.
 
Quando il Balrog avanzò verso la Compagnia, sul Ponte, Gandalf spezzò quest'ultimo, facendo precipitare l'avversario nell'abisso sottostante. Ma nella caduta, egli intrecciò la sua frusta attorno alle ginocchia di Gandalf, trascinandolo con sé. Dopo una lunga caduta, i due atterrarono in un enorme lago sotterraneo, che estinse le fiamme che ricoprivano il corpo del Balrog, indebolendolo molto. Rendendosi conto del suo stato, il Flagello di Durin fuggì, inseguito da Gandalf, che gli stette alle calcagna per otto giorni, finché essi non salirono fino al picco di [[Celebdil]], la sommità della montagna sotto la quale sorgeva Moria. A questo punto le fiamme del Balrog si rinvigorirono, facendo aumentare il suo potere; ebbe così inizio la [[Battaglia del Picco]], nella quale i due avversari si contrastarono per due giorni e due notti, fino a quando il Balrog, esausto e sconfitto, cadde morto, rompendo un lato della montagna. Anche Gandalf perì dopo la battaglia, ma fu rimandato poco dopo nella [[Terra di Mezzo]] con nuovi poteri, come Gandalf il Bianco.
 
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