Minnesota Timberwolves: differenze tra le versioni
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I Timberwolves sono la terza franchigia professionistica di pallacanestro con sede a [[Minneapolis]] e l'ultima NBA dopo il trasferimento dei [[Minneapolis Lakers]] a [[Los Angeles]] all'inizio degli anni sessanta. Le altre due, i [[Minnesota Muskies]] e i [[Minnesota Pipers]] erano membri della [[American Basketball Association]].
== Storia della
=== 1989-1995: i primi anni nella NBA ===
Il basket professionistico torna a [[Minneapolis]] nel 1987 quando la [[National Basketball Association|NBA]] decide di inserire due nuove squadre nella sua rosa (l'altra è [[Orlando Magic|Orlando]]). I Timberwolves debuttano il 3 novembre 1989 perdendo in casa dei [[Seattle SuperSonics]] 106-94. Cinque giorni dopo faranno il loro debutto casalingo perdendo contro i [[Chicago Bulls]] di [[Michael Jordan]] e [[Scottie Pippen]] 96-84. Solo due notti dopo i Minnesota otterranno finalmente la loro prima vittoria battendo i [[Philadelphia 76ers]] guidati da [[Charles Barkley]] il 10 novembre. La stagione si chiuderà con un record che è tuttora imbattuto, più di un milione di spettatori durante tutto il campionato nel vecchio [[Hubert H. Humphrey Metrodome]]. I Timberwolves guidati da [[Tony Campbell]] con 23 punti di media finirono la loro stagione d'esordio con un record 22-60, all'ultimo posto nella [[Midwest Division]].
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In vista della [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-13]] si tenta una nuova ricostruzione: [[Michael Beasley]] decide di non rinnovare il contratto con i Wolves, venendo ingaggiato dai [[Phoenix Suns]] con lui partono anche [[Anthony Randolph]], [[Brad Miller]], [[Anthony Tolliver]]. I Wolves piazzano comunque un colpo di mercato ingaggiando la [[guardia tiratrice|guardia]] [[Brandon Roy]], il quale, dopo essersi ritirato dall'attività agonistica a causa di problemi cronici a un ginocchio, aveva passato un anno tra riposo e riabilitazione ristabilendosi completamente e aveva quindi deciso di tornare a giocare. I Wolves attuano poi un altro colpo di mercato ingaggiando un altro giocatore assente dalla [[National Basketball Association|NBA]] da un anno: l'[[ala grande]] [[Andrej Kirilenko]], che, a causa del [[National Basketball Association 2011-2012|lockout NBA]] aveva passato un anno in [[Europa]] al [[Professional'nyj Basketbol'nyj klub CSKA|CSKA Mosca]]. La stagione è però segnata dai numerosi infortuni che colpiscono la squadra: mentre infatti la i Wolves sono in zona [[NBA Playoffs 2013|play-off]] i numerosi infortuni occorsi a vari giocatori come [[Ricky Rubio]] costringono la squadra a ingaggiare il veterano [[Josh Howard]] (che s'infortunerà anch'egli poco dopo). Il 3 gennaio, contro i [[Denver Nuggets]], arriva infine l'infortunio più grave: [[Kevin Love]], che aveva già perso le prime 9 partite della stagione per un infortunio alla mano, è costretto a chiudere la stagione per un riacutizzarsi di quest'ultimo. La squadra adesso in mano ai soli [[José Barea]], [[Derrick Williams]], [[Chase Budinger]], [[Lou Amundson]], [[Dante Cunningham]] e [[Greg Stiemsma]] stenta senza il supporto dei loro leader. Il 6 aprile [[Rick Adelman]] raggiunge 1000 vittorie in carriera da allenatore. Il bilancio finale è di 31-51, fuori dai [[NBA Playoffs 2013|play-off]] e ben sotto le potenzialità della squadra, che però con la rosa quasi al completo aveva dimostrato di poter raggiungere i [[NBA Playoffs 2013|play-off]].
[[File:Towns9-20190120.jpg|thumb|upright=0.7|[[Karl-Anthony Towns]]]]▼
=== 2015-: la rinascita con Karl-Anthony Towns ===
▲[[File:Towns9-20190120.jpg|thumb|upright=0.7|[[Karl-Anthony Towns]]]]
[[File:Rose-20190120 (cropped).jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Derrick Rose]]]]
Al [[Draft NBA 2014]] I Wolves ottengono la tredicesima scelta con cui selezionano la guardia da [[UCLA]] [[Zach LaVine]]; il 23 agosto viene ufficializzata la trade che porta il capitano della squadra [[Kevin Love]] e tre volte [[NBA All-Star Game|All-Star]] ai [[Cleveland Cavaliers]], in cambio della prima scelta assoluta al [[Draft NBA 2014|Draft 2014]] [[Andrew Wiggins]]; lo scambio coinvolge anche i [[Philadelphia 76ers]] che ricevono da Minnesota l'ala [[Thaddeus Young]]<ref>{{cita web|url= http://www.sportando.com/it/usa/nba/132406/i-cavs-ufficializzano-l-acquisto-di-kevin-love.html|editore= Sportando|accesso= 25 giugno 2017|titolo= Copia archiviata|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140826115707/http://www.sportando.com/it/usa/nba/132406/i-cavs-ufficializzano-l-acquisto-di-kevin-love.html|dataarchivio= 26 agosto 2014|urlmorto= sì}}</ref>. La stagione procede a fatica per i Timberwolves anche a causa di alcuni infortuni che hanno colpito pezzi importanti del roster, fra tutti, [[Nikola Peković]] e [[Ricky Rubio]]<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/nba/story/_/id/12649475/minnesota-timberwolves-center-nikola-pekovic-undergoes-surgery-right-achilles-tendon|titolo=Minnesota Timberwolves center Nikola Pekovic undergoes surgery on right Achilles tendon<!-- titolo generato automaticamente -->|editore= ESPN|accesso= 25 giugno 2017}}</ref>. Nonostante le notevoli prestazioni di [[Zach LaVine|LaVine]] e [[Andrew Wiggins|Wiggins]] - nominato [[NBA Rookie of the Year Award|Matricola dell'anno]] a fine stagione - ed il ritorno in Minnesota dopo otto anni di [[Kevin Garnett]] via trade dai [[Brooklyn Nets]]<ref>{{cita web|url=https://www.nba.com/timberwolves/wolves-acquire-forward-kevin-garnett|titolo=Wolves Acquire Forward Kevin Garnett {{!}} Minnesota Timberwolves<!-- titolo generato automaticamente -->|editore= NBA|accesso= 25 giugno 2017}}</ref> la franchigia termina all'ultimo posto in ogni classifica, ottenendo però un vantaggio notevole nella Draft Lottery che le permette di ottenere la prima scelta assoluta al [[Draft NBA 2015]] che utilizzano per selezionare il centro [[Karl-Anthony Towns]] dall'[[Università del Kentucky]]. Con quest'ultima aggiunta, la squadra punta di costruire una formazione da playoff; i Wolves, guidati da [[Karl-Anthony Towns|Towns]] futuro [[NBA Rookie of the Year Award|Rookie dell'anno]] - prima volta nella storia che due prime scelte vincono in successione il premio con la stessa squadra<ref>{{cita web|url=https://www.espn.com/blog/statsinfo/post/_/id/118452/karl-anthony-towns-unanimous-nba-rookie-of-the-year|titolo=Karl-Anthony Towns wins Rookie of the Year - Stats & Info- ESPN<!-- titolo generato automaticamente -->|editore= espn|accesso= 25 giugno 2017}}</ref> - ottengono 13 vittorie in più rispetto alla stagione precedente, pur finendo nuovamente ultimi in [[NBA Northwest Division|Division]].
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