Programma lunare sovietico: differenze tra le versioni
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=== Contesto ===
{{Vedi anche|Corsa allo spazio|Programma Luna}}
[[File:Kansas_Cosmosphere_Luna_2_Pennant_2013.JPG|alt=Kansas Cosmosphere Luna 2 Pennant 2013.JPG|miniatura|Copia della sfera inviata sulla Luna dal Luna 2 e conservata al Kansas Cosmosphere.]]
Dopo la seconda guerra mondiale, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti d'America erano in accesa competizione nell'ambito della [[guerra fredda]] ed entrambi i Paesi avevano in corso ingenti programmi per lo sviluppo di missili intercontinentali e nucleari. Parallelamente alla corsa agli armamenti, i Sovietici iniziarono a sviluppare sistemi volti ad inviare in orbita satelliti per scopi militari o scientifici: il 4 ottobre 1957 fu lanciato lo [[Sputnik 1]], il primo satellite artificiale ad essere messo in orbita attorno alla Terra, avviando di fatto la [[corsa allo spazio]] contro gli Stati Uniti.
Tre anni dopo, nel 1959, l'Unione Sovietica avviò il [[Programma Luna]] per l'esplorazione senza equipaggio della Luna e a settembre dello stesso anno la sonda [[Luna 2]] divenne il primo oggetto artificiale a toccare la superficie di un altro corpo celeste.<ref>{{Cita web|url=https://histrf.ru/lenta-vremeni/event/view/piervyi-kosmichieskii-korabl-dostigh-luny-luna-2-sssr|titolo=Первый космический корабль достиг Луны: «Луна-2», СССР 1959|sito=histrf.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-23}}</ref> Il 4 ottobre, la sonda Luna 3 inviò a Terra le prime fotografie in assoluto della [[faccia nascosta della Luna]].
=== Preparativi ===▼
Il 12 aprile 1961, il cosmonauta sovietico [[Jurij Gagarin]] divenne il primo uomo a volare nello spazio.▼
Nel 1960, Sergej Korolëv aveva intanto predisposto i piani per la realizzazione dei vettori [[N1 (lanciatore)|N1]] e [[N2 (lanciatore)|N2]], che avrebbero potuto essere utilizzati per scopi militari o civili, tra cui il lancio di un piccolo equipaggio di tre cosmonauti.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bo.astro.it/~universo/letture/sputnik50/CSC/ASTRO/PAG72D9.HTM?sec=scheda_unavolta&id=21|titolo=Il programma lunare sovietico|sito=Osservatorio astronomico di Bologna|accesso=2020-09-22}}</ref>
Nello stesso anno, il [[segretario generale del PCUS]] [[Nikita Chruščëv]] ricevette dal [[presidente degli Stati Uniti]] [[John F. Kennedy]] una proposta per un programma congiunto per l'allunaggio (oltre al lancio di satelliti meteorologici più avanzati), ma, sospettando un tentativo di scoprire i segreti dei missili e della tecnologia spaziale sovietica, rifiutò.<ref>{{Cita news|lingua=en-GB|autore=Sarah Knapton|url=https://www.telegraph.co.uk/science/2019/07/13/john-f-kennedy-wanted-moon-mission-joint-venture-soviet-union/|titolo=John F Kennedy wanted Moon mission to be joint venture with Soviet Union|pubblicazione=The Telegraph|data=2019-07-13|accesso=2020-09-22}}</ref> A maggio del 1961, Kennedy annunciò l'intenzione da parte degli USA di portare il primo uomo sulla Luna entro la fine del decennio, dando iniziò al [[programma Apollo]].[[File:SKorolow.jpg|miniatura|Sergej Pavlovič Korolëv.]]▼
▲Nel 1960, Sergej Korolëv aveva intanto predisposto i piani per la realizzazione dei vettori [[N1 (lanciatore)|N1]] e [[N2 (lanciatore)|N2]], che avrebbero potuto essere utilizzati per scopi militari o civili, tra cui il lancio di un piccolo equipaggio di tre cosmonauti.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.bo.astro.it/~universo/letture/sputnik50/CSC/ASTRO/PAG72D9.HTM?sec=scheda_unavolta&id=21|titolo=Il programma lunare sovietico|sito=Osservatorio astronomico di Bologna|accesso=2020-09-22}}</ref> Nel 1962, il governo sovietico approvò lo sviluppo degli N1, senza tuttavia designarne un utilizzo specifico.<ref name=":0" />
▲Il 12 aprile 1961, il cosmonauta sovietico [[Jurij Gagarin]] divenne il primo uomo a volare nello spazio.
▲=== Preparativi ===
▲
Nel 1962, il governo sovietico approvò lo sviluppo degli N1, senza tuttavia designarne un utilizzo specifico.<ref name=":0" />
In seguito, l'URSS rilasciò il permesso e le risorse all'[[OKB-1]] di Korolëv per continuare la modifica delle navi di tipo [[Navicella Vostok|Vostok]] e [[Navicella Voschod|Voschod]] e solo la preparazione preliminare dei progetti lunari con equipaggio, incluso un sorvolo della Luna, impostato su orbita attorno al complesso 7K-9K-11K del progetto iniziale della navicella [[Sojuz (veicolo spaziale)|Sojuz]].<ref>{{Cita web|url=http://www.belinka-lib.ru/god-rossijskoj-kosmanaftiki/|urlmorto=sì|titolo=Звездное досье: История Космонавтики|urlarchivio=https://www.webcitation.org/69B4GseKl|dataarchivio=15 luglio 2012|lingua=ru}}</ref> Tuttavia, i militari delle [[Forze missilistiche strategiche dell'URSS]], responsabili dei finanziamenti del programma spaziale sovietico, erano riluttanti a sostenere il programma lunare, ritenuto ininfluente e privo di un'utilità concreta per i loro interessi, e preferivano concentrare le risorse sullo sviluppo di [[missili balistici intercontinentali]] (ICBM).<ref name=":0" />
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Al fine di comprendere le contraddizioni progettuali di Korolëv, Čelomej e Jangel', [[Dmitrij Ustinov]] incaricò il NII-88 di effettuare una valutazione comparativa oggettiva delle possibilità di padroneggiare la Luna con le varianti dei vettori N-1 ([[N1 (lanciatore)|11A52]]), [[Proton (lanciatore)|UR-500]] (8K82) e [[R-56]] (8K68). Secondo i calcoli di Mozžorin e dei suoi dipendenti, per garantire incondizionatamente la priorità sugli Stati Uniti, un complesso missilistico di 200 tonnellate avrebbe dovuto essere assemblato in orbita vicino alla Terra con l'aiuto di tre N-1. Ciò avrebbe richiesto tre missili N-1 o venti missili UR-500. In questo caso sarebbe stato assicurato l'atterraggio sulla Luna di una nave del peso di 21 tonnellate e il ritorno sulla Terra di una nave del peso di 5 tonnellate. Tutti i calcoli economici erano a favore dell'N-1. Pertanto, nel 1964 l'N-1 divenne il principale vettore candidato per l'attuazione del programma lunare sovietico.<ref name=":0" />
Intanto, nella primavera del 1964, il KGB riferi i rapidi progressi da parte della NASA nella realizzazione del vettore [[Saturn V]] che avrebbe dovuto essere utilizzato per il [[programma Apollo]].<ref name=":1">{{Cita news|lingua=en|autore=Giovanni F. Bignami|url=https://www.nytimes.com/2009/07/18/opinion/18iht-edbignami.html|titolo=Once in a Blue Moon|pubblicazione=The New York Times|data=2009-07-17|accesso=2020-09-23}}</ref>
=== Avvio e attuazione ===
Il 3 agosto 1964 il governò approvò in segreto il programma lunare dell'URSS con equipaggio e fu avviato un lavoro su vasta scala riguardo due programmi paralleli con equipaggio: sorvolo della Luna entro il 1967 (in occasione del 50º anniversario della [[rivoluzione d'ottobre]]) e allunaggio entro il 1968 con l'inizio dei test di volo nel 1966.<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/07/14/luna-unione-sovietica/|titolo=I sovietici e la Luna|autore=Giacomo Delinavelli|sito=Il Post|data=2019-07-14|accesso=2020-09-22}}</ref> Il sorvolo sarebbe avvenuto con una navicella L1 su vettore [[Proton (lanciatore)|Proton]], mentre l'allunaggio sarebbe avvenuto con il lancio della navicella L3 tramite il razzo N1, riprogettato per poter trasportare un carico di 95 tonnellate.<ref name=":0" /> Chruščëv affidò inoltre a Vladimir Čelomej, rivale di Korolëv, il programma parallelo LK-1 per l'invio di due cosmonauti in orbita intorno alla Luna.<ref name=":0" /> Il decreto conteneva un elenco completo di tutti i partecipanti allo sviluppo dei sistemi per le missioni L1 e L3 e prescriveva un lavoro multilaterale.
A differenza dell'Unione Sovietica, gli Stati Uniti d'America avevano affidato il proprio programma lunare ad un unico ente governativo, ovvero la [[NASA]].<ref name=":2" />
Con il loro aiuto, fu pianificato di eseguire una serie di importanti compiti pratici:
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Il gruppo lavorò a lungo sul programma del sorvolo lunare (fino alla piena preparazione nel 1968),<ref>{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-1.html|titolo=Экипажи программы Л-1|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> e prima e qualche tempo dopo la sua chiusura, anche al programma dell'allunaggio.<ref>{{Cita web|url=http://epizodsspace.narod.ru/ekip/l-3.html|titolo=Экипажи программы Л-3|sito=epizodsspace.narod.ru|lingua=ru|accesso=2020-09-22}}</ref> Il gruppo si recò in Somalia per preparare la navigazione nello spazio basandosi sulle costellazioni dell'[[emisfero australe]]. Per riprodurre l'atterraggio sulla luna, i cosmonauti utilizzarono simulatori ed elicotteri.
Secondo gli appuntamenti preliminari, l'equipaggio Bykovskij - Rukavišnikov avrebbe dovuto effettuare il primo sorvolo della Luna e Leonov sarebbe diventato il primo cosmonauta sovietico e (in caso di successo) del mondo ad aver messo piede sulla Luna.
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L'addestramento dei cosmonauti per il programma di sorvolo lunare fu interrotto nel marzo 1969, per il programma di atterraggio lunare - nel novembre 1969.
==== Volo ravvicinato con equipaggio
{{Vedi anche|Programma Zond|Sojuz 7K-L1|Proton (lanciatore)}}[[File:ZOND.jpg|thumb|right|Rappresentazione artistica della navicella L1]]In diversi uffici di progettazione fu avviata una serie di progetti per il volo orbitale intorno alla Luna, inclusi diversi lanci e l'assemblaggio della navicella spaziale in [[orbita terrestre bassa]] e il volo diretto attorno alla Luna. Un progetto del nuovo veicolo spaziale [[Sojuz 7K-L1]] (OKB-1 di Korolëv) e del [[lanciatore Proton]] ([[OKB-52]] di Čelomej)fu selezionato per l'implementazione del programma di fly-by e portato allo stadio degli ultimi lanci e voli di sviluppo senza pilota.
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Tuttavia, sia il complesso militare-industriale che il Minobščemaš ritennero opportuno continuare a lavorare sulla base dell'utilizzo del complesso Sojuz (7K, 9K, 11K) come un'altra opzione per risolvere i problemi del volo intorno alla Luna ed incaricarono l'OKB-1 e l'OKB-52 di risolvere tutti i problemi l'uso del lanciatore UR-500K nel programma Sojuz.
Per adempiere al compito del Ministero e alle istruzioni emesse durante il settembre-ottobre 1965, fu effettuata una valutazione completa dello stato dei lavori nell'OKB-52 e OKB-1 per il progetto del volo intorno alla Luna con il coinvolgimento dei dipendenti del [[NII-88]] (ora CNIIMAŠ), del Comitato tecnico scientifico e i capi del Ministero, rappresentanti del governo e del Comitato centrale del PCUS. Durante l'esame, si scoprì che l'OKB-52 non era in grado di risolvere in modo tempestivo tutte le problematiche relative alla creazione e al collaudo dell'UR-500, dei razzi ausiliari e della sonda LK-1 per il volo intorno alla Luna. Nell'OKB-1, al contrario, lo stato di sviluppo della navicella con equipaggio del tipo 7K e dello stadio superiore D per il complesso N1-L3 aveva avuto maggior successo. Ciò creò le basi per il riorientamento dall'OKB-52 all'OKB-1 del lavoro sul veicolo spaziale e dello stadio superiore D per il volo orbitale lunare, inclusa la risoluzione di una serie di compiti per l'attuazione del programma di spedizione lunare svolto dal complesso N1-L3.
I progetti prevedevano un volo sul lato più lontano della Luna, il cui campo gravitazionale avrebbe piegato la traiettoria della nave dirigendola verso la Terra. Non c'erano piani per entrare e uscire da un'orbita circumlunare e l'ambito della ricerca scientifica era limitato. Ciò permise di ridurre drasticamente la massa del veicolo spaziale lunare e di utilizzare non il vettore N-1, la cui prontezza operativa era ancora molto lontana, ma il Proton, che esisteva già. Le navi flyby sovietiche potevano ospitare solo due cosmonauti e non tre come la [[navicella spaziale Apollo]] della NASA.
==== Progetto L1 ====
[[File:Zond L1 drawing.png|miniatura|Sojuz 7K-L1 "Zond".]]
Secondo il progetto L1, i cosmonauti dovevano volare intorno alla Luna a bordo della navicella [[Sojuz 7K-L1]] progettata appositamente solo per tale scopo. La navicella era simile e in una certa misura unificato con la [[Sojuz 7K-OK]] destinata ai voli in orbita vicino alla Terra. Le principali differenze tra la L1 e la OK riguardano l'assenza di un compartimento orbitale, una maggiore protezione termica del veicolo di discesa per entrare nell'atmosfera a una [[seconda velocità cosmica]], un sistema di navigazione e orientamento tramite stelle e la presenza di un sistema di comunicazione a lungo raggio con un'antenna direzionale parabolica. Per lanciare la navicella doveva essere utilizzato il vettore Proton a tre stadi.
Il rientro doveva avvenire nell'emisfero australe della Terra, mentre, a causa delle forze aerodinamiche, il veicolo di discesa doveva risalire nuovamente nello spazio e la sua velocità avrebbe dovuto diminuire dalla seconda alla [[Prima velocità cosmica|prima]].Tale schema avrebbe permesso il rientro nell'atmosfera e l'atterraggio sul territorio dell'Unione Sovietica.
Il programma prevedeva la produzione di 15 navicelle 7K-L1 (di cui 14 varate) ed erano previsti almeno due voli con equipaggio dopo tre voli di prova riusci e senza pilota. L'implementazione del programma era in ritardo sulla tabella di marcia, secondo la quale, dopo aver condotto i test senza pilota, il primo sorvolo con equipaggio su un veicolo spaziale attorno alla Luna doveva avvenire a metà del 1967.
{|class="wikitable" width="65%"
|+Voli della Sojuz 7K-L1 previsti per il 1967
! Volo
! Tipologia
!
|-
!
|volo senza pilota in orbita ellittica alta
|febbraio-marzo
|-
!
|volo senza pilota in orbita ellittica alta
|marzo
|-
!
|sorvolo senza equipaggio della Luna
|maggio
|-
!
|sorvolo senza equipaggio della Luna
|giugno
|-
!
|primo sorvolo con equipaggio della Luna della storia
|giugno-luglio
|-
!
|sorvolo con o senza equipaggio della Luna
|agosto
|-
!
|sorvolo con o senza equipaggio della Luna
|agosto
|-
!
|sorvolo con o senza equipaggio della Luna
|settembre
|-
!10L
|sorvolo con o senza equipaggio della Luna
|settembre
|-
!11L
|sorvolo con o senza equipaggio della Luna
|ottobre
|-
!12L
|sorvolo con equipaggio della Luna
|ottobre
|-
!13L
|Riserva
|
|}
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На корабле «Зонд-5» находились две среднеазиатские черепахи. Они стали первыми живыми существами в истории, которые вернулись на Землю после облёта Луны — за три месяца до полёта «Аполлона-8».<ref>{{cita web|url=http://www.astronaut.ru/bookcase/article/article11.htm|titolo=Советские программы пилотируемых полетов к Луне|lingua=ru|accesso=2011-02-18}}</ref>
[[File:N1_1M1_mockup_on_the_launch_pad_at_the_Baikonur_Cosmodrome_in_late_1967
В нервных условиях «лунной гонки», ввиду проведения в СССР двух беспилотных полётов вокруг Луны и сокрытия неудач в программе Л1, США пошли на рискованную перестановку в своей лунной программе и совершили облётный полёт до планировавшейся ранее полной отработки на околоземной орбите всего комплекса «Аполлон». Облёт Луны кораблём «Аполлон 8» был выполнен без лунного модуля (который ещё не был готов) вслед за единственным околоземным пилотируемым полётом орбитального корабля. Для сверхтяжёлого носителя «Сатурн-5» это был первый пилотируемый пуск.
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Soyuz-A-B-C circumlunar complex drawing.png | Ранняя концепция лунно-облётного комплекса:<br>7К-ЛОК (Союз-А), 9К-танкер (Союз-B), 11К-разгонщик (Союз-C) (справа налево)
Soyuz-A drawing.png |Союз-А - часть нереализованного лунно-облётного комплекса
L2 (Lunar Orbit Module) (RP1357 p16, 31-220).svg|[[Союз 7К-ЛОК]] - Лунный орбитальный корабль-модуль
Soviet_lunar_lander_drawing.svg|[[Лунный корабль|ЛК]] - Лунно-посадочный корабль-модуль
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