Il Moroni lavorò a molte operaopere di carattere religioso, ma divenne famoso per i suoi ritratti e forse proprio ''Il sarto'' è quello che maggiormente rappresenta la sua arte e che lo portò a divenire internazionale<ref>{{cita web|url=http://bergamo.corriere.it/notizie/cultura-e-spettacoli/15_novembre_06/sarto-moroni-torna-casa-150-anni-3dd39ab2-8459-11e5-b29e-3b4e1335d833.shtml|titolo=il sarto del Moroni torna a casa dopo 150 anni|editore=Corriere.it|accesso=20 aprile 2017}}</ref>. Fu tra i primi a raffigurare persone importanti della borghesia benestante, contrariamente all'usanza del tempo che ritraeva esclusivamente l'aristocrazia finanziaria o ecclesiastica.
Il quadro raffigura un personaggio giovane, con una barba incolta ben curata, posto su di uno sfondo marrone in movimento, elegantemente vestito. Indossa ampi pantaloni a sbuffo alla moda spagnola del [[XVII secolo]], un giacchetto chiamato ''farsetto'' dal quale spunta una ''gorgiera'' bianca (colletto pieghettato) simile ai polsi che fuoriescono dalle maniche.