Fernando Francesco d'Avalos: differenze tra le versioni

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== Matrimonio==
[[File:Jasiński Vittoria Colonna III.jpg|thumb|180px|Vittoria Colonna]]
 
All'età di sei anni Fernando, fu promesso in sposo a [[Vittoria Colonna]], figlia del generale [[Fabrizio Colonna]] e di [[Agnese di Montefeltro]], e il matrimonio fu celebrato ad [[Isola d'Ischia|Ischia]] il 27 dicembre [[1509]].
Nonostante la sua nascita a Napoli, Francesco D'Avalos si considerò sempre spagnolo, parlò sempre lo [[lingua spagnola|spagnolo]], anche con sua moglie, e si circondò sempre di soldati e ufficiali spagnoli, o italo-spagnoli, tra i quali gli appartenenti alla famigerata famiglia siculo-spagnola dei [[Cossines]].
[[File:Piazzaforte pescara.jpg|thumb|190px|La fortezza di Pescara]]
La sua considerazione degli italiani, ad esclusione dei napoletani e dei siciliani inquadrati a fianco degli spagnoli nei temuti [[tercio]]s, come combattenti fu scarsa e la espresse apertamente.
Egli fu quinto marchese di Pescara e terzo della famiglia d'Avalos. Non ebbe figli il suo titolo passò al cugino, il secondo marchese del [[Vasto]] [[Alfonso III d'Avalos]], che si distinse anch'egli come generale imperiale.
 
Fernando Francesco è ricordato a [[Pescara]] con delle epigrafi, realizzate nel 1949, in una delle quattro testate del nuovo ponte Risorgimento, che collega piazza Unione al corso Vittorio Emanuele, insieme ad altri personaggi della storia di Pescara, come la moglie Vittoria Colonna, [[Muzio Attendolo Sforza]] e Gian Girolamo II Acquaviva.
 
== Biografie ==
Un capitolo delle ''Vitae'' di [[Paolo Giovio]] è a lui dedicato: "''Se noi volessimo mettere insieme tutte le onorate virtù del corpo e dell'animo delle cose da lui fatte, egli senza ombra di dubbio supererebbe tutti i suoi uguali e i valorosi capitani che lo hanno preceduto per lode di combattente''".<ref>citato da Di Spigna, op. cit., p. 17.</ref>