== Storia editoriale ==
La prima serie venne edita dalla [[Edifumetto]] da gennaio a novembre 1981 per 11 numeri. cheLa vennestoria seguito''Sopraffatta dalladai storiamostri'' “Sopraffattafu daipoi mostri”,pubblicata sul supplemento alla serie [[Zora la vampira (fumetto)|''Zora la vampira'']] nel settembre 1983; eun inaltro un secondovolume, contenente due storie, dal titolo “Metropolis”''Metropolis'', uscitouscì nel giugno 1985 come supplemento a ''Necron Nuova Serie'',<ref name=":1" /> una nuova serie di ristampe, esordita nel marzo 1985, nella quale - nei primi tre numeri presentava storie libere che Magnus aveva realizza per altre collane dell'editore e che dal n. 4 ristampa gli episodi della prima serie di Necron.<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/4814|titolo=Necron Nuova Serie|autore=Guida Fumetto Italiano|sito=www.guidafumettoitaliano.com|accesso=2018-05-21}}</ref><ref name=":2" />
Avvicinatosi al progetto per ragioni economiche dopo la sospensione de ''[[Lo Sconosciuto (fumetto)|Lo Sconosciuto]]'' e la chiusura de ''[[La compagnia della forca]]'', Magnus lo fece "suo" infondendogli una forte dose di umorismo grottesco e sperimentando nuove evoluzioni grafiche. Lo stesso autore così raccontò il suo coinvolgimento nella genesi del fumetto: {{Citazione|Era un periodo duro, avevo necessità di lavorare e mi ritrovai fra le mani il progetto di ''Necron'', ma era troppo duro, non poteva andare. Fu allora che capii con quali invenzioni potevo aiutarlo. Dovevo tramutare il ''Necron'' di [[Renzo Barbieri|Barbieri]] nel ''Necron'' che intendevo io, il mio ''Necron'' di ora; dovevo renderlo meno cupo e più ironico e buffo, senza togliere nulla alla sua sfacciata pornofilia; farlo diventare un burattino a suo modo pieno di allegria, dal freddo assassino che era; dovevo riscaldarlo, in pratica, di una certa simpatia.<ref>[http://www.ubcfumetti.com/magnus/italiano/necron.htm www.ubcfumetti.com]</ref>|Magnus}}
E ancora circa leSulle critiche mosse alla spiccata pornografia delle storie da lui disegnate: {{Citazione|''Necron'' non è pornografico, per un semplice motivo: usciamo dal pornografico. Appunto perché lo abbiamo fatto elettroplastico, perché abbiamo modificato i personaggi. È sì pornografico nelle situazioni, ma il porno ha una sua caratteristica: cambiano gli attori ma la storia è sempre quella. È questo il trucco del pornografico. In ''Necron'', invece, gli attori sono fissi e la storia cambia. Se noi prendiamo le storie romantiche di ''[[Lanciostory]]'', denudiamo i protagonisti e li facciamo scopare, noi otteniamo il fumetto porno ideale. Invece quando faccio ''Necron'' esco dagli schemi fissi di questo genere. ''Necron'' piaceva più per la buffezza delle situazioni che per la funzione pornografica in se stessa.<ref>[http://www.ubcfumetti.com/magnus/italiano/necron2.htm www.ubcfumetti.com]</ref>|Magnus}}
La serie durò complessivamente quattordici episodi (12 numeri regolari più due speciali) non incontrando il favore dello specificodel pubblico dei tascabili economici "porno-trash" tipo ''Lando'', ''Sukia'', ''Jacula'', e ''Il Tromba'', ecc.., al quale era indirizzata in origine. In virtù della sua originalità, lL'opera godette comunque di una discreta fama a livello internazionale venendo tradotta e pubblicata in Francia, Spagna e Stati Uniti; e. nelNel corso degli anni è stata ristampata più volte in diversi formati.
Magnus non disegnò le copertine della prima serie di ''Necron'', quelle dei tascabili economici usciti nelle edicole. L'editore visionò alcune sue bozze ma le ritenne poco adatte al pubblico a cui si indirizzavano le abituali storie porno-erotiche, che non aveva notevoli pretese artistiche e che avrebbe trovato i suoi disegni troppo sperimentali. Per rimanere in linea con gli altri albi della casa editrice, le copertine furono affidate a [[Oliviero Berni]]<ref>{{Cita web |url=http://www.gabrieleferrero.com/interviste/io-mirka-e-frieda/ |titolo=Io, Mirka e Frieda |accesso=6 dicembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208063341/http://www.gabrieleferrero.com/interviste/io-mirka-e-frieda/ |dataarchivio=8 dicembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
Mirka Martini scelse di usare lo pseudonimo di "Ilaria Volpe" nel partecipare al progetto ''Necron'' perché non voleva assolutamente che il suo nome fosse associato in alcun modo ada un fumetto per adulti. All'epoca aveva delle collaborazioni con altre case editrici e il sapere che realizzava fumetti pornografici le avrebbe potuto causare dei problemi lavorativi.<ref>[http://www.endrucomics.it/index.php?main_page=product_info&products_id=669 Intervista a Renzo Barbieri su www.endrucomics.it]</ref>
Nel 1993 Magnus iniziò uno studio di nuovi personaggi per la serie (tra i quali anche il padre di Frieda) con l'intenzione di riprendere in mano ''Necron'', ma il progetto non si concretizzò mai.
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