L'impegno di Depailler nelle vetture sport fu sporadico. L'esordio nel [[Campionato internazionale sportprototipi]] avvenne nel [[Campionato internazionale sportprototipi 1967|1967]] con l' ''Ecurie Calberson'', al volante di un'Alpine. Non terminò né la [[24 Ore di Le Mans 1967|24 Ore di Le Mans]] né la 500 km del Nürburgring.
L'Nel [[Campionato internazionale sportprototipi 1968|1968]] colse il terzo posto nella 1000 km di Monza. Il suo copilota fu [[André de Cortanze]].<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,10/articleid,0119_01_1968_0100_0010_7618420/|formato=pdf|accesso=25 settembre 2020|lingua=|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=26 aprile 1968|titolo=Hawkins-Hobbs vincono la 1000 Km di Monza Killy (in coppia con Guichet) è decimo|pagina=10|autore=Michele Fenu}}</ref> Giunse sesto a Monza anche nel 1969. Depailler fu protagonista di un un incidente con la Ford di Kelleners, al centesimo, e ultimo giro, della gara. Dopo un urto fra le due vetture, la Alpine del francese colpì la scarpata che costeggiava il tracciato, alla ''Curva del Serraglio''. Depailler venne portato all'Ospedale di Niguarda per la frattura di una costola.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,0125_01_1969_0098_0017_24818399/|formato=pdf|accesso=25 settembre 2020|lingua=|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=26 aprile 1969|titolo=Siffert-Redman trionfano a Monza
e migliorano il primato della corsa|pagina=17|autore=Michele Fenu}}</ref>
Nel 1970, assieme a [[Jean-Pierre Beltoise]] e [[Jean Todt]], vinse il [[Tour de France automobile]], al volante di un Matra 650.
===Rally===
Nel 1970 si aggiudicò, su Alpine A110, il ''Rallye des Monts Dôme''; il suo copilota fu Bernard Vasset.
===Formula 3===
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