==Storia==
===Formazione del gruppo come trio, 1965-66===
La ISB si forma nel [[1965]]. [[Clive Palmer]], nativo di [[Londra]], è attratto dal movimento folk di [[Edimburgo]] e vi incontra [[Robin Williamson]], il quale, fin dal [[1961]], ha frequentato assiduamente i bar della città, condividendo esperienze con diverse importanti figure della scena locale ([[Archie Fischer]], [[Jill Doyle]], [[Owen Hand]], [[Hamisch Imlach]], [[Bert Jansch]]). Centro di questo movimento è ''The howff'', locale aperto nei primissimi anni '60 da [[Roy Guest]]. In breve, Williamson e Palmer mettono su un duo che esegue [[bluegrass]] e folk scozzese. [[Mike Heron]], lungo tutti i primi [[anni 1960|anni '60]], ha invece suonato in diversi gruppi rock britannici, come ad esempio i Saracens (imitazione degli [[Hollies]], secondo lo stesso Heron) e gli Abstracts (band di [[R&B]] che si ispirava ai [[Rolling Stones]]). Invitato ad unirsi al duo, a Heron è affidato il compito di suonare la chitarra ritmica, mentre gli altri due avrebbero dovuto dedicarsi all'esecuzione di mirabolanti standard folk tanto americani quanto britannici. In realtà, l'apporto di Heron si rivelerà subito assai più significativo, con il risultato che, nel [[The Incredible String Band (album)|primo disco]], di una sola canzone, peraltro bellissima, la composizione è affidata a Palmer (''Empty pocketPocket bluesBlues''). È [[Joe Boyd]] che dà loro, per la prima volta, la possibilità di incidere. La [[Elektra Records]], etichetta sensibile al ''folk revival'' che in quegli anni sta esplodendo in Gran Bretagna, soprattutto per merito dell'opera instancabile di [[Ewan McColl]], ha aperto una "ala" inglese con a capo Boyd, che li nota durante un'esibizione al ''Clive's Incredible Folk Club'', locale aperto dalla band a [[Glasgow]] (il cui nome è stato forse motivo di ispirazione per quello della band). Il locale di Palmer dura sei mesi prima di essere chiuso dalla polizia. Il gruppo ha modo di consegnare a Boyd una [[demo]] contenente diversi standard e un numero sparuto di composizioni originali che impressionano il produttore ben più degli stessi ''traditional''.
Nel [[1966]], esce [[The Incredible String Band (album)|l'omonimo album d'esordio]]. Pubblicato in [[Gran Bretagna]] e negli [[Stati Uniti d'America]], consiste di esecuzioni in trio, in duo e a solo, con una vasta strumentazione tradizionale: violino ''fiddle'', [[mandolino]], [[piffero]], [[kazoo]] e [[banjo]]. Nel [[1968]], in un'intervista al [[magazine]] ''Sing Out!'', [[Bob Dylan]] dichiara che ''October songSong'' (di Williamson) è una delle sue canzoni preferite del periodo. Tutto il disco risulta estremamente interessante, soprattutto perché a qualche composizione tradizionale si accompagna una mole non indifferente di musica originale dotata in modo incredibilmente vivace della levigatezza dei classici: ciò vale soprattutto per ''Everything's fine right now'', ''Maybe someday'' e ''When the music starts to play'' di Heron e per ''Womankind'' e ''Good as gone'' di Williamson. Il sodalizio si spezza, però, subito. Palmer va in [[Afghanistan]] e Williamson in [[Marocco]], a studiare musica. Da qui riporterà un [[gimbri]] (strumento marocchino in qualche modo simile a una chitarra ma con il piano armonico rettangolare) che verrà, però, divorato dai topi.
===Innovazioni e successo come duo, 1966-68===
Nel [[1967]], Heron e Williamson tornano insieme come duo (sarà questa coppia a risultare il nocciolo duro del gruppo). Nello stesso anno esce il loro secondo album ''[[The 5000 spiritsSpirits or the layersLayers of the onionOnion]]'', che dimostra un sensibile cambio di rotta verso il formato classico della produzione ISB. Accompagnati da [[Danny Thompson]] dei [[Pentangle]], il duo mostra una straordinaria competenza chitarristica, condensata in ballate stravaganti e intense. Nell'album spiccano ''Chinese whiteWhite'', ''Painting boxBox'' e ''You knowKnow whatWhat IYou couldCould beBe'' di Heron e tre composizioni assolutamente superlative di Williamson: ''No sleepSleep bluesBlues'', ''The madMad hatterHatter's songSong'' (che con la sua miscela di stili apre la via a quella sensibilità psichedelica che caratterizzerà in futuro l'arte della ISB) e, soprattutto, l'indimenticabile ''First girlGirl I lovedLoved'' (più in là ripresa da [[Judy Collins]], [[Jackson Browne]] e [[Don Partridge]]). Il disco porta violentemente alla ribalta il duo: recensioni entusiastiche dei critici specializzati, apparizioni all'[[UFO Club]] di Londra e al Savile Theatre e la possibilità di suonare per lo show radiofonico ''[[John Peel]]'s Perfumed Garden'' per la [[Radio Londra|Wonderful Radio London]]. ''[[The 5000 spiritsSpirits or the layersLayers of the onionOnion]]'' giunger al primo posto nelle classifiche britanniche di folk e viene indicato da [[Paul McCartney]] come uno dei suoi dischi preferiti dell'anno.
Ma è il [[1968]] l<nowiki>'</nowiki>''annus mirabilis'' della band, che pubblica due dei suoi più celebrati dischi: ''[[The hangmanHangman's beautifulBeautiful daughterDaughter]]'' e il doppio-[[Long playing|LP]] ''[[Wee tamTam and Thethe bigBig hugeHuge]]''. Il primo raggiunge la "top 5" delle classifiche britanniche e ottiene una ''nomination'' per il [[Grammy]] americano. [[Robert Plant]] ha affermato che i [[Led Zeppelin]] hanno trovato la loro via ascoltando ''[[The hangmanHangman's beautifulBeautiful daughterDaughter]]'' e "seguendo le istruzioni". L'album rappresenta una ulteriore evoluzione sul piano della produzione, anche attraverso un uso immaginativo delle tecniche di registrazione in ''multi-track''. Significative risultano le composizioni sognanti di Williamson, come nel caso di ''Nightfall'', ''The waterWater songSong'' o di ''The minotaurMinotaur's songSong'', surreale parodia del ''music hall'' cantata dal punto di vista della mitica bestia. Perno dell'album è, però, ''A veryVery cellularCellular songSong'' di Heron, riflessione di più di 12 minuti sulla vita, l'amore e le [[ameba|amebe]]: la sua complessa struttura include uno ''spiritual'' delle [[Bahamas]] (''I bidBid youYou goodnightGoodnight'') ed un adattamento dell'inno [[Sikh]] "Possa la purezza brillare dentro te". Significativa è la presenza di [[Dolly Collins]] (sorella di [[Shirley Collins|Shirley]]). È, inoltre, a partire da ''[[The hangmanHangman's beautifulBeautiful daughterDaughter]]'' che Williamson e Heron ricorrono all'aiuto delle fidanzate [[Rose Simpson]] e [[Christina McKechnie]] (detta Licorice), che contribuiscono con il canto, l'organo, la chitarra e svariate percussioni. A dispetto della loro inizialmente rudimentale competenza musicale, la Simpson diviene rapidamente una discreta bassista, mentre alcune canzoni della McKechnie vengono incise dalla band.
''[[Wee tamTam and the Big Huge|Wee Tam]]'' e ''[[Wee Tam and the Big Huge|The bigBig hugeHuge]]'' erano stati concepiti inizialmente come due capitoli di un unico doppio album. La [[Elektra Records|Elektra]] decide invece di pubblicare i due dischi separatamente (il primo nel [[1968]] e il secondo nel [[1969]]). In ''[[Wee tamTam and the Big Huge|Wee Tam]]'', spiccano ''Puppies'' e ''Log cabinCabin homeHome in the skySky'' di Heron, mentre di Williamson sono ''The halfHalf-remarkableRemarkable questionQuestion'' e la lunga e delicatissima ''suite'' di ''Ducks on a pondPond'', che chiude l'album. A ''[[Wee tamTam and the Big Huge|Wee Tam]]'' segue ''[[Changing horsesHorses]]'', da molti ritenuto uno dei momenti più bui della produzione del gruppo, ma che pure tiene vivo l'interesse per il gruppo, soprattutto a motivo di una caratteristica distintiva che sempre più si impone a connotarlo: a dispetto della impressionante competenza tecnica dei due chitarristi, sembra che l'ingresso nella ''band'' della Simpson e della McKechnie ispiri al quartetto una condotta più bislacca, una cura decisamente più sorniona per la produzione e, in genere, un fare musicale grottescamente sciatto e arreso. È, poi, di questo periodo l'avvicinamento dei quattro alla chiesa di [[Scientology]], che tanta parte avrà nella storia del gruppo. Tanto ''[[Changing horsesHorses]]'' che ''[[Wee Tam and the Big Huge|The bigBig hugeHuge]]'' hanno una tale omogeneità che nessuna canzone spicca sulla altre in modo particolare (forse, in ''The bigBig hugeHuge'', le sole ''Cousin Caterpillar'' e ''The ironIron stoneStone'').
==Discografia==
*[[1966]] ''[[The Incredible stringString bandBand (album)|The Incredible String Band]]''
*[[1967]] ''[[The 5000 spiritsSpirits or the layersLayers of the onionOnion]]''
*[[1968]] ''[[The hangmanHangman's beautifulBeautiful daughterDaughter]]''
*[[1968]] ''[[Wee tamTam and the bigBig hugeHuge]]''
*[[1969]] ''[[Changing horsesHorses]]''
*[[1970]] ''[[I lookedLooked upUp]]''
*[[1970]] ''[[U (Incredible String Band album)|U]]''
*[[1970]] ''[[Be bladGlad for the songSong has no endingEnding]]''
*[[1971]] ''[[Relics (Incredible String Band album)|Relics]]''
*[[1971]] ''[[Liquid acrobatAcrobat as regardsRegards the airAir]]''
*[[1972]] ''[[Earthspan]]''
*[[1973]] ''[[No ruinousRuinous feudFeud]]''
*[[1974]] ''[[Hard ropeRope and silkenSilken twineTwine]]''
*[[1976]] ''[[Seasons they changeChange]]''
*[[1992]] ''[[BBC Radio 1 Live in concertConcert (Incredible String Band album|BBC Radio 1 Live in Concert]]''
*[[1997]] ''[[The Chelsea sessionsSessions 1967]]''
*[[2004]] ''[[Nebulous nearnessesNearnesses]]''
==Collegamenti esterni==
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