How to Disappear Completely: differenze tra le versioni
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La prima versione era più austera di quella studio presente nell'album ''Kid A''. In quest'ultima, [[Jonny Greenwood]] sviluppò il brano in una direzione nuova, arrangiando gli archi (eseguiti dall’Orchestra di St John’s), e le [[onde Martenot]] suonate da lui stesso. La traccia venne montata durante alcuni mesi per l'album, nel quale il co-produttore [[Nigel Godrich]] giocò un ruolo essenziale. Secondo [[Thom Yorke]], il leader dei Radiohead: "Quando Jonny arrangiò gli archi in ''How to Disappear Completely'', era la sua specialità. Nigel [Godrich] l’ha aiutato, e basta. Noi altri, non ne abbiamo fatto parte." Allo stesso tempo, ''How to Disappear Completely'' venne vista come una delle tracce più accessibili di ''Kid A''. Trovandosi verso la fine della prima metà del disco, alcuni critici notarono che era il primo brano del disco con la chitarra. Le note in [[scala minore|modo minore]] di Thom Yorke vanno a rafforzare gli arrangiamenti di altri archi e gli effetti elettronici. Il basso di [[Colin Greenwood]], i riff di chitarra elettrica di [[Ed O'Brien]] e la batteria di [[Phil Selway]] formano le altre strumentazioni del brano.
Thom Yorke, che scrisse le parole della canzone, racconta che l’ispirazione per ''How to Disappear Completely'' gli venne da due cose, in particolare dalla performance molto conosciuta al [[Glastonbury Festival]] nel 1997 paragonata al sentimento di distacco che provava nel tour successivo, e un sogno avvincente ambientato a [[Dublino]] dove è stato cacciato da un'onda sul fiume [[Liffey]] : "Sognai di
[[Michael Stipe]], cantante dei [[R.E.M. (gruppo musicale)|R.E.M.]] ha in parte ispirato ''How to Disappear Completely''. Thom Yorke, in seguito alla stanchezza dovuta al tour di ''OK Computer'', raccontò al riguardo:
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