Satellite artificiale: differenze tra le versioni
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Con il termine '''satellite artificiale''' si intende un apparecchio realizzato dall'uomo e messo in [[orbita]] intorno alla [[Terra]] o ad un altro [[pianeta]] per varie finalità a supporto di necessità umane ([[scienza|scientifiche]] e [[tecnica|tecniche]]). L'insieme di più satelliti artificiali adibiti a uno stesso scopo forma una ''costellazione'' o ''flotta'' di satelliti artificiali. Il primo che ne parlò fu lo scrittore britannico di [[fantascienza]] [[Arthur C. Clarke]] nel 1945 e venti anni più tardi la [[NASA]] annunciò di averne costruito uno in [[alluminio]].
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[[File:Incendi.jpg|thumb|upright=1.2|Monitoraggio degli [[incendio|incendi]] tramite [[satellite per telerilevamento]].]]
I satelliti artificiali si possono suddividere in:
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Inoltre sono caratterizzati in base all'[[orbita]] che percorrono. Le orbite principali sono: [[orbita polare]], [[orbita equatoriale]], [[orbita geostazionaria]], [[Low earth orbit|orbita terrestre bassa]], [[Medium earth orbit|orbita terrestre media]].
=== Moto dei satelliti ===
[[File:Costellazione_satelliti_GPS.jpg|thumb|upright=1.2|Costellazione satelliti [[GPS]].]]
[[File:Rollpitchyaw.jpg|thumb|upright=1.2|Un satellite in [[orbita]].]]
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Anche i satelliti geostazionari non sono perfettamente fermi rispetto al moto della Terra, ma a causa dell'influenza gravitazionale degli altri corpi celesti come Luna, Sole ed altri pianeti oscillano nella loro posizione e sono dunque necessarie manovre correttive comandate dalla Terra e perfettamente automatizzate che rendono a loro volta necessaria a bordo del satellite la presenza di più motori a reazione, uno per ciascuna direzione di moto alimentati da carburante. Al cessare del carburante a bordo cessa di fatto la vita operativa del satellite ed esso si disperde in una nuova orbita rispetto a quella originaria diventando parte della cosiddetta "[[Detrito spaziale|spazzatura spaziale]]" oppure ricade sulla superficie terrestre.
=== Struttura e dotazione ===
Il nucleo principale del satellite che svolge le funzioni per cui esso è stato posto in orbita è detto [[carico utile]] mentre per la [[trasmissione (telecomunicazioni)|trasmissione]]/ricezione dei dati da e verso il suolo terrestre sono necessarie una o più [[antenna|antenne]]. Come accessori indispensabili di funzionamento oltre ai motori e al carburante per manovrarlo a piacimento, il satellite artificiale possiede dei [[pannello fotovoltaico|pannelli fotovoltaici]], opportunamente [[dimensionamento|dimensionati]] e regolati costantemente verso la radiazione solare tramite sistemi ad [[inseguitore solare|inseguimento solare]], necessari per fornire l'energia elettrica per le funzionalità di elaborazione e/o trasmissione a Terra dei dati da parte dei componenti elettronici deputati a tal fine.
=== Disturbi sui satelliti ===
L'elettronica di bordo dei satelliti artificiali è disturbata e a volte danneggiata:
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Diverse organizzazioni internazionali stanno proponendo iniziative volte a sensibilizzare la comunità scientifica ed il pubblico sul rischio delle crescenti costellazioni satellitari che si inseriscono in orbite terrestri relativamente basse, allo scopo di fornire servizi di comunicazione, in particolare in aree scarsamente servite da altri mezzi. Tali costellazioni oltre ai rischi connessi ad eventuali impatti dovuti a detriti potrebbero interferire con le osservazioni astronomiche. L'[[Osservatorio Europeo Australe|ESO]], in accordo con la [[Unione Astronomica Internazionale|International Astronomical Union]] (IAU) ha sollecitato<ref>{{Cita web|url=https://www.eso.org/public/italy/announcements/ann19029/?lang|titolo=On the increasing number of satellite constellations|sito=eso.org|data=7 giugno 2019}}</ref> la consultazione di esperti della comunità astronomica al momento di progettare costellazioni satellitari da collocare in orbite terrestri basse che potrebbero interferire con le osservazioni astronomiche.<ref>{{Cita web|url=https://www.iau.org/news/announcements/detail/ann19035/|titolo=IAU Statement on Satellite Constellations|sito=iau.org|data=3 giugno 2019|lingua=en}}</ref> La IAU ha istituito una apposita commissione per la protezione dei siti osservatori esistenti e potenziali.<ref>{{Cita web|url=https://www.iau.org/science/scientific_bodies/commissions/B7/|titolo=B7 – Inter-Division B-C Commission Protection of Existing and Potential Observatory Sites|sito=iau.org|data=|lingua=en|accesso=7 giugno 2019}}</ref>
=== Costi ===
Spesso l'uso di un satellite si rende necessario per compiere studi, rilevazioni, trasmissioni dati e servizi che altrimenti effettuati direttamente a Terra con sistemi terrestri richiederebbero costi sensibilmente maggiori. Il costo complessivo di un satellite è comunque elevato e rappresentato dal costo di progettazione e realizzazione del cosiddetto [[carico utile]], dal costo della strumentazione accessoria per far funzionare al meglio il satellite ([[motore|motori]], pannelli, involucro) e dal costo per il lancio che è una funzione diretta del peso da trasportare in orbita (si parla comunemente di costi per Kg di peso) e della quota di orbita. Una parte cospicua del costo di lancio o messa in orbita è rappresentata dal razzo [[vettore (astronautica)|vettore]] e dal suo [[carburante]]. Vi è, inoltre, il costo assicurativo per un parziale recupero del danno provocato dal fallimento del lancio o da una mancata riuscita del posizionamento nell'orbita desiderata.
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