Leonardo D'Ascenzo: differenze tra le versioni

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== Biografia ==

È natoNasce a [[Valmontone]], allora in [[provincia di Roma]] e nella [[Sede suburbicaria di Velletri-Segni|diocesi di Segni]], il 31 agosto [[1961]].

=== Formazione e ministero sacerdotale ===

Entrato nel seminario regionale di [[Anagni]], ha conseguitoconsegue la licenza in teologia dogmatica e il magistero in scienze della formazione presso la [[Pontificia Università Gregoriana]] di [[Roma]] (1986) e poi il dottorato in teologia spirituale presso la [[Pontificia facoltà teologica Teresianum]] sempre a Roma nel [[1988]].<ref name= vaticano >{{Cita web|http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/11/04/0761/01648.html|Rinunce e nomine: Nomina dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie|18 novembre 2017}}</ref>

ÈIl stato5 luglio [[Rito1986]] dell'ordinazioneè sacerdotale|ordinato [[presbitero]], ilnella 5collegiata lugliodi [[1986]]Santa Maria Maggiore a Valmontone, da [[Martino Gomiero]], [[vescovo]] di [[Sede suburbicaria di Velletri-Segni|Velletri e Segni]].

Dal [[2008]] al [[2015]] è stato vicedirettore del Centro Nazionale per le Vocazioni della [[Conferenza Episcopale Italiana]]. Dal [[2015]] è rettore del [[Pontificio Collegio Leoniano]] di Anagni dopo esserne stato direttore spirituale, vicerettore e responsabile della comunità propedeutica.<ref name= vaticano />

Dal [[2015]] è rettore del [[Pontificio Collegio Leoniano]] di Anagni dopo esserne stato direttore spirituale, vicerettore e responsabile della comunità propedeutica.<ref name= vaticano />

=== Ministero episcopale ===

Il 4 novembre [[2017]] [[papa Francesco]] lo nomina [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|Trani-Barletta-Bisceglie]];<ref name= vaticano >{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/11/04/0761/01648.html#ar|titolo=Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie (Italia)|data=18 novembre 2017|accesso=13 ottobre 2020}}</ref> succede a [[Giovan Battista Pichierri]], deceduto il 26 luglio precedente. Il 14 gennaio [[2018]] riceve l'ordinazione episcopale, nel palazzetto dello sport "Spartaco Bandinelli" a [[Velletri]], dal vescovo di [[Sede suburbicaria di Velletri-Segni|Velletri-Segni]] [[Vincenzo Apicella]], coconsacranti [[Francesco Cacucci]], arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Bari-Bitonto|Bari-Bitonto]], e [[Lorenzo Loppa]], vescovo di [[Diocesi di Anagni-Alatri|Anagni-Alatri]]. Il 27 gennaio successivo [[Presa di possesso|prende possesso]] dell'arcidiocesi, nella [[cattedrale di Trani]].

Il 4 novembre [[2017]] [[papa Francesco]] lo ha nominato [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|Trani-Barletta-Bisceglie]].

Ha ricevuto l'[[ordinazione episcopale]] nel palazzetto dello sport "Spartaco Bandinelli" 14 gennaio [[2018]] dalle mani del vescovo [[Vincenzo Apicella]], coconsacranti [[Francesco Cacucci]], arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Bari-Bitonto|Bari-Bitonto]], e [[Lorenzo Loppa]], vescovo di [[Diocesi di Anagni-Alatri|Anagni-Alatri]]. Ha fatto il suo ingresso nella [[cattedrale di Trani]] il 27 gennaio [[2018]].

== Stemma e motto ==

[[File:Coat of arms of Leonardo D'Ascenzo.svg|left|senza_cornice]]

=== Blasonatura ===

D'oro, a due monti di verde uscenti dalla punta, caricati di un fascio di spighe del primo, sormontati da una stella (6) d'azzurro, col capo dello stesso, alla stella (8) del primo.

Scudo bucranico, croce astile e galero tipici da arcivescovo.

=== Motto ===

Le parole del motto scelto ''Messis quidem multa'' (La messe è molta) sono tratte dal [[Vangelo secondo Luca]] (10, 2).

== Onorificenze ==

{{Onorificenze

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== Genealogia episcopale ==

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* Vescovo [[Vincenzo Apicella]]

* Arcivescovo Leonardo D'Ascenzo

== Araldica ==

{| class="wikitable"

! Stemma

===! Blasonatura ===

|-

| [[File:Coat of arms of Leonardo D'Ascenzo.svg|left|senza_cornice150px]]

| D'oro, a due monti di verde uscenti dalla punta, caricati di un fascio di spighe del primo, sormontati da una stella (6) d'azzurro, col capo dello stesso, alla stella (8) del primo. Scudo bucranico, croce astile e galero tipici da arcivescovo. Le parole del motto scelto ''Messis quidem multa'' (La messe è molta) sono tratte dal [[Vangelo secondo Luca]] (10, 2).

|}

== Onorificenze ==

{{Onorificenze

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|data = 21 febbraio 2004<ref name= vaticano />

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== Note ==