Stanislaw Brzozowski: differenze tra le versioni

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critico letterario
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Il suo percorso di studi culminò con la frequentazione dell'[[Università di Varsavia]].
 
Il suo pensiero si ispirò inizialmente a quello di [[Friedrich Nietzsche]] con forti toni anti[[Chiesa cattolica|cattolici]], poi si avvicinò alle idee di [[Georges Sorel]] con sfumature [[nazionalismo|nazionaliste]] e soprattutto [[Socialismo|socialiste]], militando attivamente in associazioni e partecipando attivamente alla programmazione di principi revisionistici in campo politico e sociale.<ref name="le muse">{{cita libro | capitolo=Brzozowski, Stanisław | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=463}}</ref> {{cn|Infine il suo pensiero si volse verso una sorta di "[[modernismo teologico|modernismo]] cattolico"}}.
 
Le sue posizioni filosofiche anticattoliche lo portarono a simpatizzare per i gruppi [[Neopaganesimo polacco|neopagani polacchi]] dell'epoca.
 
DopoAnimo battagliero e ingegno vivacissimo, dopo aver subito un arresto nel [[1898]],<ref name="le muse" /> per un breve periodo proseguì la sua attività politica e letteraria nella sua terra, fino al [[1906]], quando si trasferì definitivamente in [[Italia]], a [[Firenze]].
 
Nella terra [[toscana]] scrisse le sue migliori opere, quali ''Płomienie'' (''Fiamme'', [[1907]]), dedicato alla partecipazione dei polacchi ai [[Rivoluzione russa del 1905|moti rivoluzionari]] in [[Russia]] del [[1905]].
 
Nella terra [[toscana]] scrisse le sue migliori opere, quali ''Płomienie'' ("Fiamme").
La sua linea politica prevedeva una cooperazione fra il [[marxismo]] e del [[Cattolicesimo]].
 
Come critico letterario, i suoi scritti evidenziarono una grande originalità riguardante la vita e l'arte, influenzati probabilmente da una convinta e lungimirante ideologia politico-sociale.<ref name="le muse" />
 
== Note ==
<references />
 
==Collegamenti esterni==