Nella sua lunghissima e mai interrotta attività di fotoamatore, il barone Felice Andreis<ref name=":0">{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=9052|titolo=Fondo Andreis Felice|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=06/07/6 luglio 2018}}</ref> ha accumulato moltissimo materiale di carattere fotografico, relativo sia all’ambito personale che professionale. Nell'archivio sono presenti circa 15.000{{formatnum:15000}} tra negativi e fotografie (lastre, diapositive, stampe) conservate in sette album e in scatole di cartone, alcuni fascicoli di documenti amministrativi relativi alla tenuta di san Donato; è presente anche un fondo librario. Tale materiale è attualmente custodito nella residenza di Poggio Cavallino; una parte dell’archiviodell'archivio andò perduto durante il secondo conflitto mondiale quando, a causa dei bombardamenti di Torino, sia la casa di Corso Vittorio Emanuele che la villa in collina furono danneggiate. La documentazione più antica risale al 1916<ref name=":0" />.