American Sniper: differenze tra le versioni
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[[Rotten Tomatoes]], un aggregatore di opinioni dei critici cinematografici, gli attribuisce una percentuale positiva di 6.9/10 su 68 valutazioni, mentre Metacritics gli assegna una media di giudizi positivi di 8.3/10, basata su 33 opinioni. Una critica pesante è giunta da [[Michael Moore]],<ref>[https://www.vice.com/it/article/3bxw8n/intervista-michael-moore-american-sniper-321 ''Intervista a Michael Moore su American Sniper'']. Vice Channels. Articolo del 4 febbraio 2015.</ref> che ha confermato il parere di [[Rolling Stone]]: «È triste che un regista come Clint Eastwood giri un film sull'Iraq che Rolling Stone questa settimana definisce "Troppo stupido per darsi la pena di recensirlo"»<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.marketwatch.com/story/michael-moore-pours-gas-on-his-american-sniper-firestorm-2015-01-26|titolo=Michael Moore pours gas on his ‘American Sniper’ firestorm|sito=marketwatch.com|data=26 gennaio 2015|accesso=11 maggio 2015}}</ref>.
In Italia la critica è comunque divisa<ref>{{cita web|url=http://www.ilsussidiario.net/News/Cinema-Televisione-e-Media/2015/1/2/AMERICAN-SNIPER-Il-pubblico-e-la-critica-si-dividono-per-alcuni-e-un-flop-per-altri-un-capolavoro/569088/|titolo=American Sniper. Il pubblico e la critica si dividono, per alcuni è un flop, per altri un capolavoro|sito=ilsussidiario.net|data=2º gennaio 2015|accesso=6º gennaio 2015}}</ref> e, mentre [[Giona A. Nazzaro]] loda il film: "Incapace di pensare la complessità eastwoodiana, si tenta di sbarazzarsi del problema ricorrendo alle solite accuse: «guerrafondaio», «fascista», «repubblicano». Ignorando, sempre con [[Cesare Pavese|Pavese]], che per Clint «non esistono mostri ma soltanto compagni. Per te la morte è una cosa che accade, come il giorno e la notte». E Clint Eastwood, come Pavese, sa bene che «la morte, ch'era il vostro coraggio, può esservi tolta come un bene»."<ref>{{cita web|url=http://ilmanifesto.info/scandaloso-clint-una-fiamma-che-non-si-spegne-mai/|titolo=Scandaloso Clint, una fiamma che non si spegne mai di Giona A. Nazzaro|sito=ilmanifesto.info|data=3º gennaio 2015|accesso=6º gennaio 2015}}</ref>.
Al contempo non mancano nemmeno le stroncature radicali: "Purtroppo il risultato è un ibrido scentrato, un film che non riesce a far coesistere l'esaltazione dell'eroe americano, patriota sicuro di sé e refrattario a qualsiasi dubbio o incertezza, con uno sguardo sinceramente critico su questo cecchino infallibile, una perfetta macchina da guerra ma incapace di relazionarsi con gli altri nella vita di tutti i giorni e di vivere un'esistenza priva di conflitti e nemici da combattere. L'assuefazione alla guerra viene vista, quindi, da Eastwood con uno sguardo che tradisce una certa indecisione tra ammirazione e biasimo, tra elogio e disapprovazione, tra tratteggio superomistico e denuncia di una irreversibile radicalizzazione dei valori fondanti del mito americano. Per questo motivo American Sniper è un prodotto diseguale e incongruente, sospeso e irrisolto dove il regista cerca di attenuare una vena agiografica ma in maniera sbrigativa e appiccicaticcia, poco convinta e poco convincente."<ref>{{cita web|url=http://www.oggialcinema.net/american-sniper-recensione|titolo=American Sniper, Recensione di Marco Valerio|sito=oggialcinema.it|data=3º gennaio 2015|accesso=6º gennaio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150104135402/http://www.oggialcinema.net/american-sniper-recensione/|dataarchivio=4 gennaio 2015}}</ref>. Di diversa impostazione le recensioni della critica specializzata, dove si parla di una "rappresentazione ottica" della guerra rispetto a quella digitale ed "extraretinica" di [[Paul Haggis]] e [[Brian De Palma]]<ref>{{cita web|url=http://www.indie-eye.it/cinema/covercinema/american-sniper-di-clint-eastwood-la-recensione.html|titolo=American Sniper. La recensione di Michele Faggi|sito=indie-eye.it|data=3º gennaio 2015|accesso=6º gennaio 2015}}</ref> oppure ci si riferisce all'immagine Eastwoodiana come una delle ''"più limpide, pulite e precise che ci si possa ritrovare davanti agli occhi''".<ref>{{cita web|url=http://www.sentieriselvaggi.it/339/60478/AMERICAN_SNIPER_%E2%80%93_Cielo_di_piombo.htm|titolo=American Sniper, Cielo di Piombo. La recensione di Sergio Sozzo|sito=sentieriselvaggi.it|data=5º gennaio 2015|accesso=6 gennaio 2015}}</ref>
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