Logica fuzzy: differenze tra le versioni
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{{Citazione|Finché le leggi della matematica si riferiscono alla realtà, non sono certe, e, finché sono certe, non si riferiscono alla realtà.|[[Albert Einstein]], da ''Sidelights on Relativity'', 1922<ref>{{en}}Per il testo completo si veda [http://pdfbooks.co.za/library/ALBERT_EINSTEIN-SIDELIGHTS_ON_RELATIVITY.pdf] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20170809033112/http://pdfbooks.co.za/library/ALBERT_EINSTEIN-SIDELIGHTS_ON_RELATIVITY.pdf |date=9 agosto 2017 }}, oppure [http://www.ibiblio.org/ebooks/Einstein/Sidelights/Einstein_Sidelights.pdf]</ref>}}
La '''logica fuzzy''' (o '''logica sfumata''' o '''logica sfocata''') è una [[logica]] in cui si può attribuire a ciascuna proposizione un grado di verità diverso da 0 e 1 e compreso tra di loro. È una [[logica polivalente]], ossia un'estensione della [[logica]] [[Algebra di Boole|booleana]]. È legata alla teoria degli [[insiemi sfocati]]. Già intuita da [[Cartesio]], [[Bertrand Russell]], [[Albert Einstein]], [[Werner Karl Heisenberg]], [[Jan Łukasiewicz]] e [[Max Black]], fu concretizzata da [[Lotfi Zadeh]].
Con ''grado di verità'' o ''valore di appartenenza'' si intende quanto è vera una proprietà, che può essere, oltre che vera (= a valore 1) o falsa (= a valore 0) come nella logica classica, anche parzialmente vera e parzialmente falsa.
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