Building Information Modeling: differenze tra le versioni
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==Politica e diffusione in Europa==
Con la [[Direttiva dell'Unione europea|Direttiva]] 2014/24/EU<ref>{{Cita web|url = https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:32014L0024|titolo = EUR-Lex - 32014L0024 - EN - EUR-Lex|accesso = 31 dicembre 2015|sito = eur-lex.europa.eu}}</ref>, l'[[Unione europea|Unione Europea]] ha introdotto alcuni indirizzi ai paesi membri sull'utilizzo del sistema BIM nella progettazione e realizzazione delle opere pubbliche. Viene quindi fortemente incoraggiato il sistema BIM quale mezzo per accrescere l'efficacia e la
Per quanto riguarda la diffusione della procedura BIM presso gli operatori europei (progettisti e imprese), dai dati diffusi nel 2013 dalla compagnia di consulenza europea Arch-Vision (Q4 2013 European Architectural Barometer)<ref>{{Cita web|url = http://www.arch-vision.eu/|titolo = Arch-Vision {{!}} home|accesso = 31 dicembre 2015|sito = www.arch-vision.eu}}</ref>, emergono forti differenze a seconda dei paesi. Lo Stato all'avanguardia risulta essere i [[Paesi Bassi]], con il 51% dei progettisti che già utilizza il BIM, seguito dal [[Regno Unito]] (33%). L'Italia si colloca nelle ultime posizioni della statistica, con il solo 10% dei progettisti che già impiegano le procedure BIM. La stessa fonte<ref>https://www.usp-mc.nl/files/11022020-european-architectural-barometer-q4-2019-factsheet.pdf</ref>, in un rapporto del 2019 porta invece i [[Paesi Bassi]] all'81%, il [[Regno Unito]] al 49% e l'Italia al 25%, con una crescita più che raddoppiata ma lontana dagli obiettivi della Comunità Europea.
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