Il primo cavaliere: differenze tra le versioni
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Più tardi, Lancillotto arriva a Camelot e supera con successo un percorso a ostacoli sulla prospettiva di un bacio da Ginevra, anche se lui invece le bacia la mano. Vince anche un incontro pubblico con il futuro marito, Artù. Impressionato dal coraggio di Lancillotto e colpito dalla sua imprudenza e dalla sua ruota libera, Artù gli mostra la Tavola Rotonda che simboleggia una vita di servizio e fratellanza e avverte Lancillotto che un uomo "che non ha paura di nulla è un uomo che non ama nulla".
Quella notte, gli scagnozzi di Melagant arrivano a Camelot e rapiscono Ginevra. È legata e portata alla sede di Melagant, dove è tenuta in ostaggio. Lancillotto si propone come messaggero a Melagant solo per scappare con Ginevra e riportarla a Camelot. Ancora una volta, Lancillotto cerca di conquistare il suo cuore, ma non ha successo. Nel viaggio di ritorno,
In segno di gratitudine, Artù offre a Lancillotto una chiamata più alta nella vita come Cavaliere della Tavola Rotonda. Tra le proteste degli altri cavalieri (che sono sospettosi della sua posizione) e di Ginevra (che lotta per i suoi sentimenti per lui), Lancillotto accetta e prende il posto di Melagant al tavolo, dicendo che ha trovato qualcosa di cui preoccuparsi. Artù e Ginevra vengono successivamente sposati. Tuttavia, arriva un messaggero di Lyonesse, con notizie che Melagant ha invaso. Artù conduce le sue truppe a Lyonesse e sconfigge con successo le forze di Melagant. Lancillotto vince il rispetto degli altri cavalieri con la sua prodezza in battaglia. Impara anche ad abbracciare la filosofia di Artù, commosso dalla difficile situazione dei paesani.
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