Nel 2014 venneuna rinvenutocampagna di scavi condotta dal professor Philippe Pergola del [[Pontificio Istituto di Archeologia cristiana]] e finanziato dalla [[Fondazione Nino Lamboglia]] (che si avvale di un finanziamento di Stanleybet per la cultura, portò alla luce uno scheletro che fece scalpore; venne rinvenuto un corpo del XIV secolo di una ragazza di circa 13 anni, alta 1,48 m e sepolta a testa in giù; un tempo tale sepoltura veniva riservata alle persone ritenute indegne in maniera che non potessero risorgere al momento della Resurrezione. Tale particolarità fece subito scalpore e il caso venne battezzato come '''la strega bambina di Albenga'''. La giovane sarebbe morta per anemia dovuta forse alla [[scorbuto]] e alla malnutrizione, tale malattia provoca svenimenti e crisi epilettiche violente che i contemporanei avrebbe visto come una possessione demoniaca, pertanto è possibile che fosse stata sepolta a testa in giù perché ritenuta una strega affiliata al demonio. Tali tipi di sepolture erano riservate anche ai suicidi o agli assassini, ma anche agli assassinati per timore che tornassero a vendicarsi e alle streghe per evitare che lo spirito uscisse dal sepolcro per partecipare ai [[sabba]]<ref>{{cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/savona/2014/10/20/news/strega-bambina-di-albenga-ecco-perche-fu-sepolta-a-faccia-in-giu-1.32074970|titolo=Strega bambina di Albenga, ecco perché fu sepolta a faccia in giù|accesso=02/11/2020}}</ref>.
Altra teoria volle che tale sepoltura fosse voluta per manifestare la sua estrema umiltà a Dio, come i sacerdoti quando si coricano sul pavimento, o come la sepoltura di [[Pipino il Breve]] che venne messo a testa in giù, difatti il ritrovamento di questo corpo vicino a una chiesa, cioè in un luogo ambito, fa pensare che non fosse una strega, a meno che la sepoltura vicino a una ''dimora di Dio'' non fosse per esorcizzare la possessione. <ref>{{cita web|https://www.ivg.it/2015/12/albenga-strega-bambina-di-san-calocero-storia-di-una-bufala/|Albenga, strega bambina di San Calocero</ref>
Attualmente lo scheletro è conservato all'interno di [[Palazzo Oddo]].