Caccia al leone: differenze tra le versioni
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Nell''''[[Antico Egitto]]''', la caccia al leone era solitamente riservata al [[Faraone]]. Queste cacce portarono quasi allo sterminio delle popolazioni di leoni in Nord Africa entro il [[1100 a.C.]] Sono state trovate opere d'arte commemorative che raccontano come durante una singola caccia, il faraone [[Amenofi III]] abbia ucciso più di 100 leoni.<ref>{{Cita news|url=http://www.cbsnews.com/news/lion-mummy-found-in-egyptian-tomb/|titolo=CNN.com - First lion mummy found in tomb near King Tut - January 14, 2004}}</ref>
Nell'antica '''[[Assiria]]''', la caccia al leone era un'attività ritualizzata riservata ai re. Queste cacce erano il simbolo del dovere del monarca al potere di proteggere e combattere per il suo popolo.<ref>[https://www.britishmuseum.org/explore/galleries/middle_east/room_10a_assyria_lion_hunts.aspx British Museum - Room 10a: Assyria: Lion hunts]</ref> La ''[[caccia al leone di Assurbanipal]]'', una sequenza di rilievi del palazzo assiro del Palazzo Nord di [[Ninive]] risalenti al 645 a.C. circa nel ''[[British Museum]]'' di Londra, mostra il re [[Assurbanipal]] intento a cacciare leoni con i dignitari della corte.<ref>[http://www.lionkingdom.nl/lb002e.htm Lions in Stone: Lion hunting in Assyria]</ref><br>
In effetti la "caccia al leone reale", era l'uccisione inscenata e ritualizzata dal re dei leoni già catturato e rilasciato in un'arena. Il realismo dei leoni è sempre stato elogiato, anche se il pathos che gli spettatori moderni tendono a sentire forse non faceva parte della risposta assira.<ref>Reade J (1998), ''Assyrian Sculpture'', 2. ed., The British Museum Press, ISBN 9780714121413, pp. 72-79.</ref><br>
I re assiri cacciavano i leoni per scopi politici e religiosi, per dimostrare il loro potere. Per far uscire il leone dalla sua gabbia e portarlo nelle pianure siriane, un servo avrebbe alzato una porta e avrebbe iniziato a correre. Quindi il leone veniva stanato da cani e battitori e così diretto verso il re che lo avrebbe ucciso con arco e frecce o una lancia dal suo [[carro da guerra]]. A volte il re uccideva la fiera con la spada, a terra, tenendola per la criniera e affondandogli la lama nella gola. Una volta ucciso il leone, il re versava un liquido su di esso e ringraziava gli dèi a scopo apotropaico, onde evitare che lo spettro del leone tornasse a perseguitarlo. Lancieri e arcieri esperti proteggevano il re. A volte il re invitava alcuni nobili ad accompagnarlo.
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