Utente:Fleurscaptives/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Nel mondo ==
=== Francia ===
=== IrlandaIsraele ===
=== Italia ===
=== Regno Unito e Irlanda ===
==== Gran Bretagna ====
==== IsraeleIrlanda ====
I brani della [[musica tradizionale irlandese]] che possono essere considerati canzoni di protesta sono numerosi. Nel corso della storia, i repubblicani irlandesi li hanno utilizzati per veicolare idee di ribellione contro il predominio inglese sull’isola. Alcune ballate risalgono persino al diciottesimo secolo. Il loro scopo era, inizialmente, accendere uno spirito di ribellione nella gente comune. I temi affrontati sono numerosi: la libertà, la discriminazione religiosa, l'anticolonialismo, il [[repubblicanesimo]].<ref>{{Cita libro|nome=Richard|cognome=Parfitt|titolo=Musical Culture and the Spirit of Irish Nationalism, 1848–1972|url=https://books.google.it/books?id=LgKqDwAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=ireland+protest+songs&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiN2Mrz3vrsAhUBZcAKHavxAd4Q6AEwA3oECAgQAg#v=onepage&q&f=false|accesso=2020-11-15|data=2019-08-19|editore=Routledge|lingua=en|ISBN=978-1-000-51763-7}}</ref> Gli strumenti principali utilizzati erano la [[chitarra acustica]], il [[Fiddle]], il [[Flauto]], le [[Uilleann pipes]], l’[[Arpa celtica]] e altri.
 
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Nella seconda metà del ventesimo secolo, in più, molti altri artisti celebri affrontarono il tema nella loro musica, illustrando al mondo la verità su ciò che stava succedendo oltremanica. La maggior parte di questi brani, più che invitare l'ascoltatore a ribellarsi, esprimono un' esortazione alla pace. L’inglese [[Paul McCartney]] scrisse ''Give Ireland back to the Irish'' in seguito ai [[Bloody Sunday (1972)|fatti del 30 gennaio 1972]]. Il brano scalò rapidamente le classifiche britanniche pur essendo stato bandito dalla BBC. Anche un altro ex-beatle, [[John Lennon]], pubblicò nello stesso anno il brano ''Sunday Bloody Sunday'', in cui attaccava duramente le intenzioni colonizzatrici degli inglesi. <ref name=":0">{{Cita libro|nome=Stephen|cognome=Millar|titolo=Sounding Dissent: Rebel Songs, Resistance, and Irish Republicanism|url=https://books.google.it/books?hl=it&lr=&id=sybgDwAAQBAJ&oi=fnd&pg=PR7&dq=irish+rebel+songs&ots=E5unWq1lRg&sig=QlA0N4rvAAf8GgHQqBiVhAKYSP4&redir_esc=y#v=onepage&q=irish%20rebel%20songs&f=false|accesso=2020-11-14|data=2020|editore=University of Michigan Press|lingua=en|ISBN=978-0-472-13194-5}}</ref> Anche diversi artisti nordirlandesi affrontarono il tema. Fra gli altri, si ricordi anche il gruppo punk rock di Belfast [[Stiff Little Fingers]] che, nel 1979, pubblica l'album Inflammable Material. Nel brano ''Suspect Device'', in particolare, presentano in modo efficace la situazione di emergenza che il loro paese stava vivendo in quel periodo. <ref>{{Cita web|url=https://www.antiwarsongs.org//canzone.php?id=4659&lang=it|titolo=Canzoni contro la guerra: Stiff Little Fingers - Suspect Device|sito=www.antiwarsongs.org|lingua=it|accesso=2020-11-14}}</ref> Nel 1983, il gruppo rock irlandese [[U2]] pubblica [[Sunday Bloody Sunday (U2)|Sunday Bloody Sunday,]] un brano pacifista e fra i più conosciuti sul tema. Bono, cantante del gruppo e autore del testo, non la definì una canzone di ribellione, bensì ''"la reazione incredula e scandalizzata di un giovane di fronte all'odio e alla violenza".''<ref>{{Cita web|url=https://www.antiwarsongs.org//canzone.php?id=347&lang=it|titolo=Canzoni contro la guerra: U2 - Sunday Bloody Sunday|sito=www.antiwarsongs.org|lingua=it|accesso=2020-11-14}}</ref>
 
=== Israele ===
=== Italia ===
=== Regno Unito ===
=== Stati Uniti ===
 
== Note ==