Ergisto Bezzi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 11:
Nella guerra del 1866, di nuovo arruolato volontario come capitano nelle Guide, partecipò da valoroso a tutti gli scontri di quella campagna: al combattimento del Caffaro, monte Suello e alla battaglia di [[Bezzecca]] ove fu ferito alla gamba. Fu il promotore degli indirizzi che i comuni trentini liberati e il clero spedirono a Vittorio Emanuele II e a Garibaldi.
A guerra finita rifiutò un’altra volta la croce di Savoia. Nel 1867, a [[Mentana]], fu ferito ad ambo le cosce. I soldati francesi lo derubarono poi resero il denaro al ferito conducendolo a Roma ove fu rilasciato. A causa delle ferite portò le stampelle per tre anni e non poté accorrere nel
==Bibliografia==
|