Montefalcone Appennino: differenze tra le versioni
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== Geografia fisica ==
'''Il territorio più bello di tutto il mondo è però Smerillo'''
L'altitudine massima del paese è raggiunta dalla rupe calcarea, sulla sommità del monte boscoso, che ad occidente cade a strapiombo, come una lama di alcune centinaia di metri, sul terreno agricolo sottostante, costituendo il punto più elevato del territorio, a mo' di balcone con vista suggestiva sulla catena dei [[monti Sibillini]] ad ovest, su cui sorge l'abitato storico in posizione panoramica, a ben 757 metri sul livello del mare.
Per le sue caratteristiche orografiche, il comune fa infatti parte della [[Comunità montana dei Sibillini]], istituita dalla [[regione Marche]].I reperti più antichi relativi ad insediamenti umani nell'area si trovano in località ''Colle Luccio'' e risalgono al periodo romano<ref>[http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT Comune di Montefalcone] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090518111845/http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT |data=18 maggio 2009 }}</ref>. Per quanto riguarda le fonti scritte, invece, le prime notizie si trovano in documenti del [[705]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://cultura.fermo.net/public/musei/DB7000002/LayoutP/main.asp?cc=40&cl=I&nco=rp-montefalconeAppennino&mode=d&pg=0&chkPrz=0&cmpPrz1=&cmpPrz2=&db=DB7000002 Sistema Museale del Fermano] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e del [[930]] del feudo farfense di [[Santa Vittoria in Matenano]]. Sotto i [[Abbazia di Farfa|farfensi]] il centro conobbe un notevole sviluppo, con la costruzione di un fortilizio e di una scuola per i chierici. Nel [[1214]], poi, Montefalcone ottenne la Libertà Comunale.▼
▲I reperti più antichi relativi ad insediamenti umani nell'area si trovano in località ''Colle Luccio'' e risalgono al periodo romano<ref>[http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT Comune di Montefalcone] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090518111845/http://www.montefalcone.it/territorio/approfondimento.asp?id=17&idcat=0&lang=IT |data=18 maggio 2009 }}</ref>. Per quanto riguarda le fonti scritte, invece, le prime notizie si trovano in documenti del [[705]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://cultura.fermo.net/public/musei/DB7000002/LayoutP/main.asp?cc=40&cl=I&nco=rp-montefalconeAppennino&mode=d&pg=0&chkPrz=0&cmpPrz1=&cmpPrz2=&db=DB7000002 Sistema Museale del Fermano] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e del [[930]] del feudo farfense di [[Santa Vittoria in Matenano]]. Sotto i [[Abbazia di Farfa|farfensi]] il centro conobbe un notevole sviluppo, con la costruzione di un fortilizio e di una scuola per i chierici. Nel [[1214]], poi, Montefalcone ottenne la Libertà Comunale.
Fu coinvolto nelle lotte tra [[Ascoli Piceno]] e [[Fermo]]: nel [[1239]] venne conquistato da [[Enzo di Sardegna]], per poi passare sotto Fermo nel [[1257]]; nel [[1351]] venne assediato da [[Galeotto I Malatesta]] per passare nel [[1355]] sotto lo [[Stato Pontificio]], giurando fedeltà a [[Egidio Albornoz]]. Nel XV secolo fu sotto il controllo della famiglia [[Orsini]] e, dopo il [[Risorgimento]], nel [[1860]] Montefalcone entrò nella [[Provincia di Ascoli Piceno]].
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