Panhard AML: differenze tra le versioni
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Se lo scafo non aveva nulla di particolare da essere degno di citazione (eccetto il fatto che era molto angusto), la torretta ospitava un [[cannone]] da 90mm., come quelli in uso nei [[carro armato|carri]] dell'epoca, ma a media pressione, per rendere possibile il fuoco da tale leggero veicolo. L'arma, di produzione DEFA, aveva come principio base quello dell'utilizzo di testate a carica cava, riconosciute le uniche utilizzabili da un veicolo leggero con potenza sufficiente a distruggere un carro armato. Il proiettile anticarro (HEAT) aveva 320mm. di penetrazione assicurati, in un raggio di circa 1000 metri. Solo 21 i colpi HE/HEAT imbarcati, a causa del limitato spazio disponibile. Altre versioni comprendevano L'AML-60 con il particolare cannone-mortaio di tipica scuola francese, sia nel modello Serval con abbinamento cannone-mortaio+cannome da 20mm., che nella versione AML-60-12 con mitragliatrice M2. Il veicolo non aveva protezione standard NBC, apparati di visione notturna o telemetri.
La [[Meccanica applicata|meccanica]], basata su una [[trazione integrale|trasmissione integrale]] per i 2 assi, un [[Cambio (meccanica)|cambio]] manuale, un volante e un motore [[Panhard]] a [[benzina]], era usata anche nel veicolo per la fanteria M3, anch'esso molto diffuso a partire dagli [[anni 1960|anni '60]], per un binomio che soddisfava, con macchine straordinariamente leggere ed economiche, praticamente tutte le esigenze tattiche.
==AML in azione==
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