Autoaffondamento della flotta francese a Tolone: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →L'armistizio: orfanizzo redirect |
m →L'armistizio: correggo Dwight D. Eisenhower |
||
Riga 48:
Dopo la [[Campagna di Francia]] e l'[[Secondo armistizio di Compiègne|Armistizio di Compiègne]] del [[1940]], la [[Francia]] del nord era rimasta sotto l'occupazione tedesca, mentre la parte libera si era costituita in Repubblica, con un governo avente sede a [[Vichy]]. L'armistizio stabiliva che la flotta francese sarebbe stata in gran parte disarmata e confinata nei suoi porti, sotto il controllo francese. Gli alleati, preoccupati per il fatto che la flotta, che comprendeva alcune delle più moderne navi da guerra del tempo, potesse cadere in mani nemiche, la bombardarono nella [[Distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir|base francese di Mers-el-Kebir]] presso [[Orano]] il 3 luglio [[1940]], e successivamente a [[Battaglia di Dakar|Dakar]] il 23 settembre [[1940]].
L'8 novembre [[1942]] gli [[alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] invasero il Nord Africa francese ([[Operazione Torch]]). Il Generale [[Dwight D. Eisenhower|Dwight Eisenhower]], con l'accordo di [[Franklin Delano Roosevelt|Roosevelt]] e [[Winston Churchill|Churchill]], concluse un accordo segreto con l'Ammiraglio [[François Darlan]], comandante delle forze di [[Governo di Vichy|Vichy]] in Nord Africa, secondo il quale le forze di Vichy avrebbero opposto una finta resistenza. Quando [[Adolf Hitler|Hitler]] scoprì questo piano, attivò prontamente l'[[Operazione Anton]], l'invasione della Francia di Vichy, mentre forze italo-tedesche penetrarono in [[Tunisia]].
== Preludio ==
|