CCPL: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: coerenza apici
m corretto errore di battitura
Riga 84:
Il Consiglio di amministrazione del Consorzio fascista è presieduto da Luigi Benfatti mentre il direttore è l'ing. Enrico Nasi di Rolo.
L'amministrazione provinciale, oramai controllata dal regime, priva il Consorzio Reggiano della concessione per darla alla SAFRE, la quale avoca a sé la gestione della linea e cede i lavori di costruzione al [[CCPLF]].
Nel 1926 il Consorzio Reggio-Ciano viene convogliato all'interno dell'apparato delle organizzazioni di regime, l'amministrazione provinciale estromette la SAFRE e riassegna la gestione dei lavori Reggio-Boretto al Consorzio Reggio-Ciano, unificando così la gestione delladelle due tratte.
 
Superata la “[[crisi Matteotti]]”, il governo fascista vara sei decreti prefettizi per evitare lo scioglimento delle cooperative e la ripartizione del capitale fra i soci. Nel 1925 vengono commissariate le più importanti cooperative locali e il Consorzio Reggiano. [[Dante Giordani]] (segretario dei sindacati fascisti e revisore del Consorzio fascista) è nominato commissario della Camera del lavoro, del CCPL e del Consorzio Reggiano.