Felice Andreasi: differenze tra le versioni

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Andreasi - torinese di nascita ma astigiano d'adozione - conobbe il successo al pari di altri cantanti-attori come [[Enzo Jannacci]], [[Lino Toffolo]], [[Cochi Ponzoni]] e [[Renato Pozzetto]] per la partecipazione alla trasmissione televisiva ''[[Il poeta e il contadino]]'' ([[1973]]). In realtà la sua carriera era iniziata molto prima, in [[teatro]], dove, nel [[1968]], aveva interpretato ''Mercadet'', la figura di affarista disegnata da [[Honoré de Balzac|Balzac]].
 
Successivamente ([[1975]]), lavorò ne ''[[Il sospetto (film 1975)|Il sospetto]]'', a fianco di [[Gian Maria Volonté]] e sotto la regia di [[Citto Maselli]]. La carriera teatrale di Andreasi - che fu anche un apprezzato comico di cabaret (è nota la sua imitazione dello sciatore [[Gustav Thöni]] e la sua recita della poesia ''Piemonte'' di [[Giosuè Carducci]]) - proseguì poi con un'interpretazione nella commedia ''[[La famiglia dell'antiquario]]'' ([[1986]]) di [[Carlo Goldoni]] e in un'edizione di ''[[Aspettando Godot]]'' al fianco di Jannacci, [[Giorgio Gaber|Gaber]] e [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]].
 
Per il cinema (una trentina i titoli interpretati), è da segnalare la sua partecipazione a ''[[Storia di ragazzi e di ragazze]]'' di [[Pupi Avati]] ([[1989]]), ''[[Un'anima divisa in due]]'' di [[Silvio Soldini]] ([[1992]]) e ''[[Pane e tulipani]]'', ancora di Soldini ([[2000]]) che gli fruttò il [[Nastro d'argento]]. Nel [[2004]] interpretò anche la figura del protagonista nel film ''[[Nanà (film 2004)|Nanà]]'', diretto da Giuseppe Varlotta e tratto dal libro ''Gli uomini della nebbia'' di [[Gian Paolo Squassino]].