Open Source Intelligence: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
miglioramenti
Riga 36:
 
== Rilievo ==
Secondo il rapporto della '' Commission on the Intelligence Capabilities of the United States Regarding Weapons of Mass Destruction'' reso noto nel marzo 2005, l'OSINT va compresa nel processo di acquisizione di ''intelligence'' da ogni fonte per le seguenti ragioni:
# La natura sempre mutante della nostra ''intelligence'' obbliga la ''[[United States Intelligence Community|Intelligence Community]]'' a comprendere velocemente e con facilità un ampio spettro di culture e paesi stranieri.- … le minacce odierne sono in celere mutamento e geograficamente diffuse; è un fatto di comune esperienza che un analista di ''intelligence'' può essere costretto a passare rapidamente da un argomento ad un altro. Sempre più spesso, i professionisti dell'IC (''Intelligence Collection'', raccolta d<nowiki>'</nowiki>''intelligence'') hanno bisogno di assimilare presto informazioni sociali, economiche, e culturali su un paese — informazioni spesso esposte da "fonti aperte".<ref>Traduzione letterale di ''open sources.''</ref>
# Le informazioni ''open source'' forniscono una base per comprendere il materiale "classificato".<ref>Si fa ovviamente riferimento alle classificazioni di segretezza/riservatezza dei dati, di cui è generalmente vietata la diffusione. {{vedi anche|Segreto di stato}}</ref> Malgrado la gran quantità di materiale classificato prodotto dalla IC, la quota di informazioni classificate prodotta su un singolo argomento può essere piuttosto limitata, e risultare fuorviante se vista da una prospettiva di fonte classificata. Forse il più importante esempio contemporaneo si riferisce al terrorismo, dove l'OSINT può colmare le lacune e dar vita a collegamenti che permettono agli analisti di meglio intendere l<nowiki>'</nowiki>''intelligence'' frammentaria, i piani terroristici di cui si parla più o meno a vanvera, i probabili mezzi di attacco, ed i bersagli potenziali.
Riga 47:
== Storia ==
Nell'autunno del [[1992]], il [[senato degli Stati Uniti|senatore]] [[David Boren]],<ref>{{cita web|url=http://bioguide.congress.gov/scripts/biodisplay.pl?index=B000639|titolo=Cenni biografici}}</ref> all'epoca presidente del ''[[Senate Select Committee on Intelligence]],''<ref>[http://intelligence.senate.gov/ ''U.S. Senate Select Committee on Intelligence,'' sito ufficiale]</ref>
si fece promotore del ''National Security Act of 1992,''<ref>[http://www.fas.org/irp/congress/1992_cr/h920205-reform.htm ''THE NATIONAL SECURITY ACT OF 1992 (House of Representatives - February 05, 1992),'' (Fas.org)]</ref> nel tentativo di realizzare una piccola riforma della ''[[United States Intelligence Community]].'' La sua controparte presso il ''[[United States House Permanent Select Committee on Intelligence|House Permanent Select Committee on Intelligence]]''<ref>[https://intelligence.house.gov/ ''House Permanent Select Committee on Intelligence,'' sito ufficiale]</ref> era il membro del [[Congresso degli Stati Uniti|congresso]] [[Dave McCurdy]].<ref>{{cita web|url=http://bioguide.congress.gov/scripts/biodisplay.pl?index=M000398|titolo=Cenni biografici}}</ref>
La versione della [[Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti|Camera dei rappresentanti]] in fatto di legislazione comprendeva un ''Open Source Office,'' su consiglio di [[Larry Prior]],<ref>{{cita web|url=http://www.executivebiz.com/newsletter-executives-detail.php?who=lprior|titolo=Cenni biografici|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090211055344/http://www.executivebiz.com/newsletter-executives-detail.php?who=lprior|dataarchivio=11 febbraio 2009}}</ref> un riservista dei ''[[USMC|marines]]'' che aveva frequentato intensamente il ''[[Marine Corps Intelligence Command]]''<ref>[http://www.quantico.usmc.mil/activities/?Section=MCIA ''Marine Corps Intelligence Activity'' (Quantico.usmc.mil)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070518095723/http://www.quantico.usmc.mil/activities/?Section=MCIA |data=18 maggio 2007 }}</ref> e poi era passato nello "staff" del ''House Permanent Select Committee on Intelligence.''
 
Riga 54:
Nel rapporto finale del luglio [[2004]], la [[Commissione d'indagine sugli attentati dell'11 settembre 2001]] raccomandava la creazione di un'agenzia per l<nowiki>'</nowiki>''open source,'' ma senza ulteriori dettagli o commenti.<ref>Si confronti la pagina 413 del [https://www.9-11commission.gov/report/911Report_FM.pdf ''Rapporto finale sull'11 settembre'' (pdf)].</ref> Successivamente, il rapporto della ''Iraq Intelligence Commission'' ([[2005]]) raccomandò la costituzione di un ''Open Source Directorate'' presso la CIA.<ref>[http://www.wmd.gov/report/index.html ''Commission on the Intelligence Capabilities of the United States Regarding Weapons of Mass Destruction: REPORT TO THE PRESIDENT, MARCH 31, 2005''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060923032028/http://www.wmd.gov/report/index.html |data=settembre 23, 2006 }}</ref>
 
Seguendo queste raccomandazioni, nel novembre 2005 il ''Director of National Intelligence'' annunciò la creazione del ''DNI [[Open Source Center]].'' Esso fu fondato per raccogliere informazioni disponibili su "Internet, database, stampa, radio, televisione, video, dati geospaziali, foto ed iconografia commerciale".<ref>Office of the Director of National Intelligence. "[http://www.dni.gov/press_releases/20051108_release.htm ODNI Announces Establishment of Open Source Center] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060623072458/http://dni.gov/press_releases/20051108_release.htm |data=23 giugno 2006 }}"</ref> Al di là della mera raccolta di ''open source'', dovrebbe pure aiutare gli analisti a fare un miglior uso di tali informazioni. Il centro ha pure assorbito il preesistente ''[[Foreign Broadcast Information Service]] (FBIS),'' originariamente costituito nel [[1941]], sotto la direzione di [[Douglas Naquin]] .<ref>Ensor, David. "[https://www.cnn.com/2005/POLITICS/11/08/sr.tues/ The Situation Report: Open source intelligence center]". ''CNN'', 8 novembre 2005.</ref>
 
Nel dicembre 2005, il DNI nominò [[Eliot A. Jardines]] vicedirettore preposto all<nowiki>'</nowiki>''open source'' — un alto funzionario incaricato di fornire strategia, guida e visione d'insieme nell'ambito della ''[[National Open Source Enterprise]]''.<ref>Office of the Director of National Intelligence "[http://www.dni.gov/press_releases/20051207_release.htm ODNI Senior Leadership Announcement] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060623072305/http://dni.gov/press_releases/20051207_release.htm |data=23 giugno 2006 }}". Press release, 7 dicembre [[2005]].</ref> Jardines ha fondato la ''National Open Source Enterprise''<ref>[https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b4/NationalOpenSourceEnterprise.pdf "National Open Source Entreprise Vision Statement"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928150640/http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/b/b4/NationalOpenSourceEnterprise.pdf |data=28 settembre 2007 }} maggio 2006</ref> ed è stato autore dell<nowiki>'</nowiki>''Intelligence Community Directive 301.''<ref>[http://www.fas.org/irp/dni/icd/icd-301.pdf Il documento su Fas.org]</ref>
Riga 65:
 
=== ''Intelligence'' ===
Le attività ''open source'' dell<nowiki>'</nowiki>''U.S. Intelligenge Community'' (note come ''National Open Source Enterprise)'' sono sancite dalla già ricordata ''Intelligence Community Directive 301.''<ref>DNI Intelligence Community Directive 301 - [http://www.fas.org/irp/dni/icd/icd-301.pdf "National Open Source Enterprise"] 11 luglio [[2006]].</ref> Tale documento stabilisce autorità e responsabilità dell<nowiki>'</nowiki>''Assistant Deputy Director of National Intelligence for Open Source (ADDNI/OS),'' del ''DNI's Open Source Center'' e del ''National Open Source Committee.''
 
Prima che fosse istituita la ''National Open Source Enterprise,'' il ''[[Foreign Broadcast Information Service]]'' (FBIS),<ref>{{cita web|url=https://www.opensource.gov/|titolo=FBIS homepage}}</ref> fondato nel [[1941]], era la principale unità OSINT del governo, e si occupava di trascrivere e tradurre le trasmissioni straniere. Inglobò il ''Defense Department's Joint Publications Research Service,'' che svolgeva una funzione simile con le opere a stampa straniere, tra cui quotidiani, riviste e pubblicazioni tecniche.
Riga 95:
Lo ''Institute for Intelligence Studies''<ref>{{cita web|url=http://www.mciis.org/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> del Mercyhurst College,<ref>{{cita web|url=http://www.mercyhurst.edu/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> i centri OSINT della Auburn University,<ref>{{cita web|url=http://www.auburn.edu/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> della Sam Houston State University,<ref>{{cita web|url=http://www.shsu.edu/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> e dell'University of Maryland<ref>{{cita web|url=http://www.umd.edu/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> sono rilevanti esempi della comunità OSINT universitaria.
 
Le università stanno sempre più scoprendo che — a fianco alla tradizionale produzione culturale nell'ambito delle scienze in genere, e delle [[scienze sociali]] segnatamente — possono competere con altri soggetti per soddisfare la domanda di ''open source intelligence.'' Un esempio di successo in questo senso, focalizzato sulla repressione della frode assicurativa in ambito agricolo e su altri schemi investigabili di abuso è dato dal ''Center for Agribusiness Excellence'' presso la Tarleton State University<ref>{{cita web|url=http://www.tarleton.edu/|titolo=Sito ufficiale}}</ref> in [[Texas]].
 
=== Affari ===